Le persone che hanno partecipato

Vincenzo Antonucci

Vincenzo Antonucci

Vincenzo Antonucci, dirigente di ricerca, Coordinatore gruppo Sistemi dell’ITAE, opera da anni come responsabile di sezione nel settore energia con riferimento allo sviluppo delle tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e sviluppo di celle a combustibile; ha curato presso l’ITAE lo sviluppo di tutte le filiere di celle a combustibile (PEFC, SOFC, DAFC) e di rinnovabili di nuova generazione. E’ stato, ed è tutt’oggi, coordinatore scientifico di numerosi progetti europei nei settori portatile, stazionario e trasporti. Ha coordinato numerosi progetti nazionali (MIUR, MISE). E’ autore di circa 300 pubblicazioni internazionali e presentazioni a congresso (H INDEX: 32). Responsabile per CNR di numerosi progetti di sviluppo industriale finanziati direttamente da aziende. Ha partecipato ai gruppi di lavoro per la definizione del PEAR Sicilia, a numerosi Tecnopoli ed a piattaforme tecnologiche nazionali ed europee. E’ stato presidente del Comitato 105 del CEI Celle a combustibile e member of the board dell’European Fuel Cell Group; ha fatto parte dell’Expert Group della CE per la definizione delle priorità del VI FP della CE nel settore FC (stazionario ed auto motive). Nell’ambito del VII FP è stato membro dei gruppi di lavoro per la definizione delle strategie di introduzione delle tecnologie ad idrogeno nel settore “Early Market”.

Tra il 2006 ed 2010 è stato Vice Presidente dell’Advisory Board del Gruppo di Laboratori di Ricerca Europei in ambito celle a combustibile ed idrogeno. É referente di numerose riviste internazionali del settore. E’ Rappresentante nazionale nei gruppi di lavoro europei del SET Plan (Smart Grid, Fuel cell, Accumulo elettrico); è Rappresentante CNR dei gruppi di lavoro EERA e AIREN Smart Grid e Smart Cities. Riveste inoltre il ruolo di  Membro del Consiglio Direttivo del CITT (centro di trasferimento tecnologico su energia rinnovabile regione Toscana) e di Responsabile Scientifico Tecnopolo Energia di Ravenna e membro rappresentante del CNR nel CDA del Consorzio DITNE.

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Ha partecipato a:

Mobilità 2020, quali scenari? Flussi di dati in grado di incidere sulle scelte dei cittadini e delle amministrazioni

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 14:00

L’infomobilità basata sul crowdsourcing, la collaborazione su un progetto tra più utenti via internet, si sta estendendo sempre più ed è alla base di piattaforme innovative ormai molto utilizzate su scala globale. La convergenza tra il mondo delle comunicazioni wireless e quello dei trasporti consente di utilizzare le tecnologie più innovative per favorire le interazioni dinamiche tra gli utenti mobili (pedoni, veicoli privati e pubblici, ecc.) e la rete di comunicazione.

Un altro tema cruciale è la mobilità ciclabile ed elettrica, sia ad uso privato che attraverso la diffusione di sistemi di bike sharing e di car sharing elettrico su larga scala, con colonnine per l’alimentazione e le informazioni. E’ un modello che si può accompagnare al potenziamento del trasporto pubblico e all’estensione di zone pedonalizzate soprattutto nei centri storici.

Infine, l’aumento della sostenibilità e dell’efficienza nella distribuzione urbana delle merci è una necessità urgente. Vi sono progetti integrati che prevedono l’individuazione di aree di interscambio e l’utilizzo di veicoli innovativi ciascuno per una determinata area della città.

ELEVATOR PITCH (PRESENTAZIONE SINTETICA DI UN PROGETTO)
In questo convegno verranno illustrati due progetti di Innovazione sociale finanziati nell'ambito del bando MIUR dedicato alla Regioni dell'Obiettivo convergenza e presentati da start-up formate da giovani di età non superiore ai 30 anni di età. I relatori dei progetti hanno a disposizione un massimo di 3 minuti.

- Eduard Natale, Progetto S2-Move

- Antonio Maria Igor Cosma, Progetto SMOB - Social MOBility