Le persone che hanno partecipato

Roberto Monducci

Roberto Monducci

Direttore del Dipartimento per la produzione statistica dell’Istat, macrostruttura responsabile della produzione dell’informazione statistica di carattere economico, demografico e sociale, delle attività analisi e previsione economica, dei modelli di valutazione delle policy. E’ autore di numerose pubblicazioni di analisi economica, con particolare riferimento alla competitività del sistema produttivo, all’internazionalizzazione delle imprese, al mercato del lavoro. Coordina progetti di ricerca e pubblicazioni istituzionali prevalentemente orientati all’analisi della struttura produttiva e del mercato del lavoro.

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Ha partecipato a:

Politiche, progetti e modelli innovativi per l’internazionalizzazione delle imprese

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 09:30

Ormai è chiaro da tempo: l’economia è globale, nei Paesi più avanzati la domanda è stagnante e pertanto per le imprese diventa vitale investire continuativamente in innovazione ed andarsi a cercare sbocchi di mercato là dove “qualcosa si muove”. In altri termini, bisogna internazionalizzarsi. Si tratta di un percorso non proprio agevole e non a tutti accessibile, se è vero che anche in ambito europeo solamente un quinto delle PMI esporta e solo un 3 per cento di esse ha filiali, succursali o imprese miste all’estero. Per internazionalizzarsi le imprese devono infatti dotarsi di risorse e professionalità, reperire informazioni e contatti e saper individuare partner strategici e commerciali. Per facilitare questo percorso, da anni i governi nazionali e regionali hanno sviluppato numerosi programmi di appoggio all’internazionalizzazione delle PMI, che comprendono strumenti tradizionali come i crediti di finanziamento all’esportazione, le missioni commerciali e la partecipazione ai trade show, ma anche nuovi strumenti che vanno nella direzione della promozione delle reti e del sostegno individualizzato.

Insieme ad alcuni qualificati attori che operano sia al livello centrale che nei territori, avvieremo una riflessione su come innovare gli strumenti tradizionali di supporto all’internazionalizzazione delle PMI, su come superare la frammentazione raccordando le iniziative promozionali, su come migliorare l’efficacia delle azioni e su come coniugare gli interventi di supporto all’internazionalizzazione con le più ampie strategie di sviluppo territoriale, come ad esempio la come smart specialization, le politiche di attrazione di investimenti e quelle di promozione del turismo.

Censimento continuo delle istituzioni pubbliche

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 14:00

Il Sistema statistico nazionale è impegnato nelle attività progettuali per il consolidamento e l’ulteriore sviluppo della nuova generazione di censimenti sulle istituzioni pubbliche avviata nel 2011 e caratterizzata dall’integrazione di dati d’indagine con dati da fonti amministrative, la realizzazione di Registri statistici, lo svolgimento di rilevazioni periodiche finalizzate ad approfondire i diversi aspetti rilevanti del funzionamento del settore pubblico. Si tratta di un’operazione di ampia portata e con un carattere strategico, avente l’obiettivo  di offrire al Paese, a cadenza annuale, un quadro aggiornato, tempestivo e approfondito della dimensione, dell’articolazione funzionale e territoriale, delle eterogeneità interne e del grado di modernizzazione delle istituzioni pubbliche. 

Censimento permanente della popolazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 10:00

L’obiettivo è di produrre dati censuari a cadenza annuale, e non piu' decennale, attraverso il massimo uso di fonti amministrative e l’impiego di indagini statistiche a supporto, in modo da contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie.
Sono tre le componenti che caratterizzano il censimento continuo:
L’integrazione e il trattamento delle fonti amministrative. Lo sviluppo e l’aggiornamento del Sistema Integrato di Microdati (SIM), che è la banca dati Istat che integra fonti amministrative e statistiche e produce informazioni utilizzabili a fini statistici, è lo strumento individuato a questo fine;
La correzione del conteggio. Controllo della qualità delle anagrafi comunali e determinazione dei fattori di correzione statistica attraverso l’utilizzo del SIM e di una indagine campionaria di supporto (C-sample);
Il completamento informativo. Prevede una indagine per validare le stime ottenuta dal SIM e acquisire informazioni non presenti nelle fonti amministrative (D-sample).
Una caratteristica certa è che sarà un censimento paperless, supportato da un sistema web di gestione della rilevazione.

E’ vera occupazione? Jobs act e ripresa del lavoro a tempo indeterminato, cosa ci dicono i dati

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Se il lavoro è la principale preoccupazione di tutti gli italiani, la riforma del lavoro e le politiche per una crescita dell’occupazione sono uno dei principali banchi di prova del Governo. Il convegno partirà dalla legge delega detta “Jobs act” e dai suoi decreti delegati per esaminare i primi risultati della sua attuazione.

Open data - Big Data

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

La sessione propone contributi sui temi della profonda innovazione in atto al Ministero dell’Economia e delle Finanze sul versante della divulgazione dei dati statistici (open data) e della creazione di archivi statistici integrati che rendono possibile, grazie alle nuove tecnologie informatiche, il trattamento di dati elementari di nuova generazione in tempo reale e il loro utilizzo diffuso e massivo per analisi economiche (big data).

 

L’informazione statistica ufficiale a supporto delle politiche di sviluppo sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals)

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

L’ Agenda 2030 delle Nazioni Unite definisce 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, i Sustainable Development Goals e rappresenta un piano ambizioso per eliminare la povertà e proseguire nello sviluppo economico e sociale che assicuri il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità di soddisfare quelli delle generazioni future, promuovendo il benessere delle persone, un’equa distribuzione dei benefici dello sviluppo e la protezione dell’ambiente su scala globale.

Il quadro globale degli indicatori identificato a livello internazionale dalla Commissione Statistica delle Nazioni Unite rappresenta un importante riferimento per la misurazione a livello globale degli SDGs e lo strumento di monitoraggio e valutazione dei progressi verso gli obiettivi dell’Agenda 2030. La lista di oltre duecento indicatori globali è un importante passo per l’attuazione dell’Agenda 2030 con adeguamenti periodici per assicurare che gli indicatori soddisfino pienamente il livello di ambizione e la predisposizione dei necessari metadati.

L’evento è l’occasione per riflettere e discutere della Road map per la misurazione statistica degli SDGs, dell’importanza del processo di identificazione degli indicatori e di selezione delle metodologie e delle fonti più adeguate. Si tratta di un lavoro che costituisce una sfida ed un’opportunità per il Sistema Statistico nazionale (Sistan) e che richiede una governance all’altezza delle aspettative e la promozione di sinergie inter-istituzionali, dentro e fuori i confini del Sistan, utili alla definizione e implementazione degli indicatori per il monitoraggio degli obiettivi.

Conseguenze, resilienza e capacità di reazione alla crisi indotta dal Covid-19: i risultati delle indagini svolte dall'Istat

Roma, 8 Luglio, 2020 | 12:15

Nel corso del seminario saranno presentati i risultati di due indagini svolte dall'Istat durante l'emergenza sanitaria:

  • La rilevazione speciale lanciata dall’Istat su rilevazione diretta “Situazione e prospettive delle imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19”. La rilevazione ha rappresentato una risposta tempestiva e di elevata qualità alla domanda di informazione su come le imprese stanno vivendo la crisi economica e sanitaria del Paese e come valutano le prospettive. La rilevazione, condotta via web direttamente dall’Istat, ha interessato un campione di circa 90 mila imprese con 3 e più addetti, rappresentative di un universo di poco più di un milione di unità appartenenti ai settori dell’industria, del commercio e dei servizi. E’ stata condotta tra l’8 e il 29 maggio 2020 e i primi risultati sono stati diffusi il 15 giugno. I risultati consentono di misurare l’impatto economico, occupazionale e finanziario della crisi in corso e delineare scenari sulla resilienza e la capacità di risposta del sistema produttivo.
  • Aspetti della vita quotidiana del Paese nella crisi sanitaria dovuta all'emergenza epidemiologica

Sul fronte delle statistiche sociali  due sono gli ambiti su cui si è investito in via prioritaria. L’indagine campionaria “Diario della giornata e attività ai tempi del coronavirus” condotta nel mese di aprile nel pieno della Fase 1 ha rappresentato una risposta immediata, con tempistiche senza precedenti, all’esigenza di studiare la quotidianità della popolazione in un periodo così difficile per il Paese. Il quadro che emerge, fatto di luci e ombre, descrive un Paese fortemente coeso nel rispetto delle misure e protetto da legami familiari forti che hanno rappresentato una barriera protettiva in un momento così complesso per tutti.

Il secondo ambito è rappresentato dall’indagine di siero-prevalenza condotta in collaborazione con il Ministero della Salute che rappresenta una vera e propria sfida per il Paese, sia per la complessità che la caratterizza sia per la rilevanza dal punto di vista epidemiologico delle informazioni che ci fornisce.

L’attenzione è tuttavia trasversale a tutte le indagini e ulteriori approfondimenti sulle conseguenze dell'epidemia sono in corso