Le persone che hanno partecipato

Aldo Bonomi

Aldo Bonomi

Fondatore del Consorzio Aaster, che dirige dall’84, ha sempre mantenuto al centro dei suoi interessi le dinamiche antropologiche, sociali ed economiche dello sviluppo territoriale. Editorialista de IlSole24Ore, con la rubrica “microcosmi”; dirige la rivista COMMUNITAS.

È stato consulente del CNEL durante la presidenza di G. De Rita. Su incarico dell’allora Comitato L.44 (Sviluppo Italia) ha diretto il progetto “Missioni di Sviluppo” realizzando 15 interventi per la promozione dell’autoimprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno.

Con La Triennale di Milano ha curato mostre di taglio sociale: La Città Infinita, 2004 – La rappresentazione della pena, 2006 – La vita nuda, 2008 – La città fragile, 2009.

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Ha partecipato a:

Future of cities. Rigenerare capitale sociale e comunità creative

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 15:00

Siamo nel bel mezzo di un processo riformatore a "tripla elica": da un lato la riforma della PA, dall'altro quella (attesissima) del terzo settore, nel mezzo una profonda trasformazione del panorama economico e dei processi produttivi. Il terreno comune in cui si giocano le sorti del nostro futuro è  probabilmente l'interesse generale, in cui rientra il benessere civico, la sostenibilità ambientale e la competitività economica di un territorio. L'approccio emergente a sviluppo e governance invita a  rileggere operativamente l’articolo 118, ultimo comma della Costituzione che stabilisce che "Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà".  Nella stagione riformatrice che in parte già viviamo, come si sta traducendo il principio nella pratica?  Questo appuntamento propone una "esplorazione congiunta" dei  tre processi di riforma  - PA, terzo settore e soggetti di sviluppo economico - con un focus prevalentemente urbano e con un collegamento diretto alle esperienze di innovazione già in atto.

Città resilienti

Roma, 9 Luglio, 2020 | 14:00

Le città sono l’istituzione di governo più vicina ai cittadini e alle imprese e per questo, che le governa, si trova ad affrontare direttamente sfide sempre più complesse: domande sociali ed economiche, cambiamenti climatici, ed, evidentemente, emergenze sanitarie.

È importante che si diffonda la cultura e la prassi della città resiliente intesa come un modello di governo in grado di gestire risposte sociali, economiche e strutturali per permettere al territorio di sopravvivere, adattandosi alle sfide e alle minacce che provengono dall’ambiente esterno. Un modello improntato alla flessibilità e fondato sulla prevenzione, la formazione e la conoscenza. Al contrario, è difficile parlare di smart cities e di smart communities se non si creano le condizioni per rendere meno vulnerabili e più sicuri i nostri centri urbani, se singole azioni e interventi non sono coerenti con un modello di intervento condiviso che consideri le città nella loro complessità e nelle diverse dimensioni infrastrutturali, sociali ed economiche.

L’incontro vuole approfondire le diverse dimensioni che rendono una città resiliente: l’infrastruttura tecnologica, il valore della comunità, la Governance dei dati e delle informazioni.