Le persone che hanno partecipato

Pieter van de Glind

Pieter van de Glind

Since Pieter discovered ‘collaborative consumption’, thanks to Rachel Botman's TED talk, he’s committing all of his time to it. Pieter completed his master thesis research on the consumer potential of ‘collaborative consumption’ in August 2013. He co-founded shareNL, the national knowledge and network platform for the Dutch sharing economy. And he also founded Tuintjedelen, a Dutch garden-sharing platform. Pieter aims to invest half of his time in gathering knowledge, and the other half of his time in sharing his knowledge and experience through presentations, masterclasses and workshops. Current projects he’s working on are ‘Amsterdam Sharing City’, setting up a knowledge network and writing a business book about the sharing economy.

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Da quando Pieter ha scoperto 'il consumo collaborativo', grazie alla conferenza TED di Rachel Botman, gli sta dedicando tutto il suo tempo. Pieter ha completato la su tesi di ricerca del master sul potenziale consumatore del 'consumo collaborativo' nell'agosto del 2013. E' co-fondatore di shareNL, la piattaforma nazionale di conoscenza e di rete per la sharing economy olandese. E ha anche fondato Tuintjedelen, una piattaforma olandese di orto condiviso (garden-sharing). Pieter mira a investire metà del suo tempo nella raccolta di conoscenze, e l'altra metà del suo tempo a condividere la sua conoscenza ed esperienza attraverso presentazioni, masterclass e workshop. I progetti in corso a cui sta lavorando sono 'Amsterdam Sharing City', la creazione di una rete di conoscenze e la scrittura di un libro sulla sharing economy.

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Ha partecipato a:

Twist and Share. La PA alla svolta dell’economia collaborativa

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 09:30

Tutto il mondo sta riscoprendo  il paradigma della condivisione. Si tratta di un vero e proprio movimento globale, reti di reti che si intersecano modificando l’intera filiera di creazione del valore, superando la dicotomia pubblico – privato. Dall’accesso alle risorse, alla produzione, dal consumo fino all’ideazione e alla progettazione di prodotti e servizi, ogni fase del processo è sempre più connotata da pratiche e sviluppi di natura collaborativa. E la PA? Come sempre, che lo voglia o meno, è un interlocutore dei soggetti attivi dell’economia collaborativa. Ma può fare di più. La PA può entrare nel movimento e prendere appieno il suo ruolo: governare e accelerare la diffusione di impatti positivi per le comunità.

Cosa sceglierà? Su twitter: #SharePA

Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub