Le persone che hanno partecipato

Marco Icardi

Marco Icardi

Marco Icardi Regional Vice President SAS & CEO SAS Italia CEO di SAS Italia dal 2010, nel 2012 Marco Icardi è stato nominato Vice President della Region SAS Central-East Europe e da gennaio 2017 è Vice President della nuova Region South East EMEA che comprende Italia, Spagna e Portogallo.

Marco Icardi ha iniziato la sua carriera nel settore IT nel 1990 come consulente e responsabile commerciale di IBM e in seguito è stato Large Enterprise Sales Director presso SAP. È entrato far parte di SAS nel 1998, dove inizialmente ha ricoperto ruoli commerciali nel settore finanziario, per poi assumere progressivamente cariche di maggiore responsabilità, fino alla nomina di Direttore Sales e Amministratore Delegato di SAS Italia.

Dopo la laurea in Ingegneria civile conseguita nel 1986 al Politecnico di Bologna, ha vinto una borsa di studio presso il Georgia Institute of Technology, negli Stati Uniti, e ha ampliato le sue specializzazioni grazie a numerose attività internazionali. È sposato e ha due figli; oltre a essere un appassionato giocatore di scacchi, nel tempo libero pratica il nuoto e lo sci, e si dedica alla lettura.

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Ha partecipato a:

Responsabilità e crescita. Un sistema integrato di azioni e strumenti per il monitoraggio continuo e l'autodisciplina nella gestione della spesa

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 10:00

Il Ministro Padoan conferma la sua presenza a FORUM PA 2014. Un appuntamento centrato sulle azioni che, pur confermando il necessario rigore, possano sviluppare un controllo della spesa e una autodisciplina delle amministrazioni, come condizioni abilitanti per la crescita e lo sviluppo.

In particolare l’attenzione sarà centrata sulla piattaforma tecnologica che può permettere, con la partenza effettiva della fatturazione elettronica, un controllo effettivo sulle situazioni debitorie della PA e, quindi, attaccare alla radice il penalizzante ritardo delle amministrazioni nei pagamenti.

Dal privato cittadino alle casse pubbliche, e ritorno – Come creare valore collettivo con la buona gestione delle risorse

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 11:30

Il monitoraggio continuo e strategico della spesa pubblica è reso possibile oggi da strumenti quali la fatturazione elettronica e la piattaforma di gestione del ciclo passivo, e può diventare più capillare ed efficace grazie alle iniziative di apertura dei dati che promuovono l’automiglioramento e l’accountability. Migliaia di amministratori pubblici oltre ai funzionari del Governo hanno adesso gli strumenti per una più accurata analisi dell’impiego delle risorse da trasformare in prassi di migliore utilizzo delle stesse, così da evitare sprechi e diseconomie e al tempo stesso razionalizzazione tagli ciechi. Il convegno, a cui ha assicurato la sua presenza il Ministro Pier Carlo Padoan, darà conto delle iniziative in atto con una particolare attenzione alle piattaforme messe recentemente al servizio dell’efficienza, della trasparenza e dell’uso dei dati per orientare le politiche.

"Lo Stato Innovatore": verso una PA 4.0 in un'economia 4.0

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:45

È disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Se le cifre ci dicono che, seppure lentamente, l’Italia sta uscendo da una crisi che è durata sette anni, ora più che mai è necessario agire per uscirne diversi da come ci siamo entrati e con altre prospettive e priorità. In questo contesto non possiamo che constatare che non esiste più una old economy e una new economy: il digitale è l’aria in cui tutti noi respiriamo e il “digitale” è quindi il principale settore in cui investire per una crescita possibile e uno sviluppo equo e sostenibile

La metafora del 4.0, ossia del flusso ininterrotto di informazioni e di dati e dell’automazione end to end, vale per l’industria, ma ancor più per i servizi a cominciare dalla PA: tutta l’economia deve essere, in quanto economia della conoscenza, aderente al paradigma 4.0. Per far questo ci vuole un deciso cambio di passo nell’uso delle risorse, delle piattaforme, dei dati e nella reingegnerizzazione dei processi. La "economia 4.0” si basa sull’uso condiviso delle piattaforme tecnologiche e di conoscenza.

Il convegno propone un confronto tra i principali protagonisti pubblici e privati di questa trasformazione.

Concluderà il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Piercarlo Padoan, che è un player essenziale sia perché il MEF è il più grande grande acquirente di tecnologie - direttamente e tramite Consip – in grado quindi di essere driver per il mercato, sia perché il MEF, attraverso le politiche fiscali può promuovere e indirizzare gli investimenti in innovazione tecnologica, sia infine perché è il principale azionista delle principali piattaforme di dati e di elaborazione: Sogei, Consip, Demanio, ecc.

Agenda 2030: una sfida per il paese, una sfida per la PA

Roma, 24 Maggio, 2017 | 10:00

L’approvazione da parte delle Nazioni Unite dell’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e dei relativi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs nell'acronimo inglese), da raggiungere entro il 2030, rappresenta un evento storico da più punti di vista. Infatti:

  • è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale;
  • tutti i paesi sono chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo;
  • l’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle università e centri di ricerca, agli operatori dell’informazione e della cultura.

Questo evento di scenario, che si svolgerà in collaborazione con AsvIS, si propone, attraverso l’intervento di relazioni di grande spessore in un formato che ricorda più un TED che un convegno classico, di investigare il ruolo che il settore pubblico ha in questo sforzo epocale.

L'Agenda digitale italiana verso gli obiettivi di Eu2020

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Il patto firmato lo scorso febbraio tra l'Agenzia per l'Italia Digitale e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome introduce importanti elementi di novità nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi che l'Europa si è data per il 2020. In particolare è importante sottolineare come si sia ritenuto necessario favorire il processo di trasformazione digitale delle PA anche attraverso la messa a disposizione di competenze centrali a supporto di quelle territoriali e di quelle territoriali tra loro, per far crescere le strutture delle PA a livello locale, rimuovere gli ostacoli per lo sviluppo degli ecosistemi digitali, aggregare la domanda di innovazione a livello territoriale, promuovendo l’erogazione di servizi in modalità di condivisione (shared services) a vantaggio di cittadini ed imprese.

Si è così deciso di effettuare il monitoraggio delle azioni individuando anche le best practice locali da replicare negli altri territori o da mettere direttamente a disposizione degli altri territori ove le condizioni degli stessi facciano si che questa sia la modalità migliore di implementazione. 

La considerazione, ormai condivisa da tutti gli attori, che la sfida della trasformazione digitale delle PA richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge informatica, organizzazione e comunicazione ha portato a coinvolgere nel percorso tutti i filoni del  PON Governance 2014- 2020 prevedendo quindi l'uso di risorse specifiche per questi obiettivi.

Il convegno, che vede come protagonista l'AgID, le Regioni e gli Enti locali si propone, partendo dallo stato dell'arte dell'Agenda Digitale italiana, di mettere in evidenza i risultati raggiunti, ma ancor più i principi e il metodo che dovrà dar forma  alle prossime iniziative.