Le persone che hanno partecipato

Andrea Urbani

Andrea Urbani

Direttore Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute da marzo 2017, dove coordina la pianificazione nazionale dell’assistenza sanitaria e degli investimenti, la definizione e il monitoraggio dei LEA, l’analisi dei fabbisogni finanziari, il monitoraggio della spesa sanitaria, l’implementazione del sistema di monitoraggio dell’assistenza e l’innovazione tecnologica. È stato Sub Commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Calabria (2013-2017), membro del Collegio dei revisori dell’Agenas (2012-2017) e membro del Collegio degli esperti della Presidente della Giunta Regionale del Lazio, come esperto per la gestione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario (2010-2013).

È docente e autore di numerose pubblicazioni. Nel 2019 ha pubblicato il libro “Il Servizio Sanitario Nazionale guarda al futuro: verso nuovi e più evoluti sistemi di governance”. Ha conseguito la Laurea in Economia Aziendale nel 1990 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. È dottore commercialista, revisore dei conti e giornalista

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Ha partecipato a:

La Salute nelle Regioni Risultati dell’Assistenza Tecnica del Ministero della Salute

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 11:45

Convegno conclusivo del Progetto Operativo di Assistenza Tecnica POAT Salute del Ministero della Salute cofinanziato con fondi FESR 2007-2013, rivolto alle Regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) e affidato dal Ministero della Salute a Formez PA. L’evento si ricollega al convegno “La Salute nelle Regioni. Attività e prospettive dell’Assistenza Tecnica del Ministero della Salute” che Formez PA ha organizzato nell’ambito della 23° edizione del Forum PA. A distanza di due anni, in conclusione del percorso condiviso con le Regioni Obiettivo Convergenza, si presentano i risultati raggiunti funzionali alla riorganizzazione e razionalizzazione dei sistemi sanitari regionali in rafforzamento di quanto indicato nei Piani di Rientro. Allo stesso tempo l’incontro sarà utile per evidenziare, proprio alla luce dei risultati ottenuti, le prospettive di sviluppo della salute nella prossima programmazione 2014-2020.

 

 

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. Un modello predittivo per simulare il fabbisogno di salute del SSN

Roma, 9 Luglio, 2020 | 14:30

La Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, beneficiaria del progetto “Analisi fattori di produzione per resilienza e sviluppo del SSN”,  sta sviluppando un complesso e ambizioso lavoro che non conosce precedenti, con l’obiettivo di costruire un “Modello Predittivo” del fabbisogno di salute della popolazione italiana che sia in grado, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie ICT, di simulare diversi scenari programmatici per supportare le scelte di programmazione sanitaria e la corretta distribuzione delle risorse, rendendole maggiormente coerenti con gli scenari evolutivi di medio-lungo periodo e tutelando la sostenibilità del sistema.

Con questo percorso si sancisce per il Ministero un deciso cambio di rotta: infatti, alla tradizionale lettura verticale per “silos” di spesa sanitaria, basata sul monitoraggio dei fattori produttivi per aree di assistenza, si affianca anche una logica orizzontale per “patologia”, che consente una visione complessiva del costo delle malattie e permette di svolgere una programmazione più efficiente ed una valutazione predittiva di cambiamenti e innovazioni tecnologiche introdotte nel sistema.

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. Cronicità e digitalizzazione: insieme per un futuro sostenibile

Roma, 10 Luglio, 2020 | 14:00

Il progetto Sostenere la sfida alla cronicità con il supporto dell’ICT promuove la riorganizzazione dei processi di gestione della cronicità grazie allo sfruttamento delle potenzialità delle tecnologie digitali attraverso la definizione, il trasferimento e l’adozione in ambito regionale di modelli, tecniche e strumenti innovativi della sanità digitale nella gestione della cronicità al fine di garantire a livello locale continuità e migliore qualità dell’assistenza, migliore efficacia, efficienza e appropriatezza della cura.

Un modello predittivo per simulare il fabbisogno di salute del SSN: i principali risultati raggiunti

Roma, 2 Novembre, 2020 | 14:30

La Direzione Generale della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, beneficiaria del progetto “Analisi fattori di produzione per resilienza e sviluppo del SSN”,  ha sviluppato un complesso ed ambizioso lavoro che non conosce precedenti, attraverso la realizzazione di una prima versione prototipale di “Modello Predittivo” del fabbisogno di salute della popolazione italiana in grado di simulare diversi scenari programmatici per supportare le scelte di programmazione sanitaria e la corretta distribuzione delle risorse, rendendole maggiormente coerenti con gli scenari evolutivi di medio-lungo periodo e tutelando la sostenibilità del sistema.

Con questo percorso si sancisce per il Ministero un deciso cambio di rotta: infatti, alla tradizionale lettura verticale per “silos” di spesa sanitaria, basata sul monitoraggio dei fattori produttivi per aree di assistenza, si affianca anche una logica orizzontale per “patologia”, che consente una visione complessiva del costo delle malattie e permette di svolgere una programmazione più efficiente ed una valutazione predittiva di cambiamenti e innovazioni tecnologiche introdotte nel sistema.

PON Governance, una PA più forte per contribuire alla ripresa. L'assistenza sanitaria tra innovazione e digitalizzazione: il progetto PON GOV Cronicità e il modello predittivo del Ministero della Salute

Roma, 24 Giugno, 2021 | 15:30

La pandemia da Covid19 ha portato all’attenzione di tutti la necessità di disporre di nuovi servizi di assistenza e cura, in grado di conciliare risposte rapide alla cronicità diffusa, ai bisogni crescenti di assistenza e cura dei cittadini con una o più patologie croniche ma anche ai vincoli di bilancio sempre più stringenti.

L’Istituto Superiore di Sanità ha indicato la Telemedicina come una soluzione sostenuta dalle evidenze per l’emergenza COVID-19; alcune Regioni hanno già regolamentato le tariffe associate alle prestazioni svolte in Televisita, secondo quanto definito nelle nuove “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in Telemedicina”.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza indirizza sul tema della sanità quasi 8 miliardi. L’obiettivo verso cui deve tendere il nostro Sistema Sanitario è un modello di sanità connessa, che permette di ridisegnare i servizi sanitari attorno al cittadino, con piattaforme e strumenti digitali che connettano tutti i professionisti, supportandoli nelle decisioni ed abilitando nuove formule di cura. La Telemedicina aiuta a realizzare questo modello di sanità connessa: dalla prevenzione alla cura; dall’assistenza alla riabilitazione. Il modello predittivo sui bisogni di salute è alla base di questa rivoluzione sanitaria, permettendo di indirizzare correttamente le scelte di investimento. Durante l’evento si cercherà di evidenziare cosa serve per passare dalle parole ai fatti.