Le persone che hanno partecipato

Sabrina Luccarini

Sabrina Luccarini

Dal 2009 è Delegato del Rettore per la sottoscrizione degli accordi di confidenzialità in ambito di trasferimento tecnologico del portafoglio brevetti Sapienza (DR 71/09).

E’ membro del Gruppo di Lavoro per le attività di auditing interne di Ateneo per la revisione e certificazione dei progetti FIRB in scadenza e PRIN a partire dal Bando 2009 (DD 1315/13), del Gruppo di Lavoro “Spin off e Brevetti” per le esigenze scientifiche del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comitato editoriale web Sapienza, del Gruppo di lavoro Osservatorio per la Redazione dei Criteri e Procedure per il Monitoraggio dei risultati delle Scuole di Specializzazione presso il MIUR.

E’ stata Capo Ufficio Progetti e Fund Raising di Sapienza e membro del Consiglio Direttivo di Netval. Ha coordinato l’Ufficio Valorizzazione Ricerca Scientifica e Innovazione della Sapienza dal 2009 al 2013.Dal 2010 al 2012 ha gestito e coordinatoil Progetto Formazione e Innovazione per l’Occupazione FIxO – Fase II, promosso dal Ministero del Lavoro e finanziato da Italia Lavoro: Qualificazione dei servizi per l’integrazione tra ricerca, innovazione e mercato del lavoro. Azioni a favore dei dottorandi e dottori di ricerca.

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Ha partecipato a:

SAPIEXPO, il marchio Sapienza per Expo 2015

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 15:30

In occasione di Expo 2015 Sapienza ha creato il marchio SapiExpo, patrocinato dall’Esposizione Universale stessa e dal Comitato Scientifico dell’Expo, con lo scopo di rappresentare le proprie eccellenze, ma anche, e soprattutto, di promuovere la propria futura attività di ricerca nei numerosi ambiti connessi al food e alla sostenibilità, secondo il concetto guida dell’Esposizione “Feeding the Planet. Energy for Life”.

SapiExpo è quindi un progetto che si articola su numerosi eventi ed iniziative iniziati a febbraio 2014, che mira a creare un “tavolo di lavoro permanente” tra accademia, impresa, territorio e cittadini per favorire il confronto su una serie di temi importanti quali la promozione del modello alimentare Mediterraneo, con tutto ciò che rappresenta in termini di educazione ad uno stile di vita “biologicamente” corretto, la valorizzazione delle tradizioni e della cultura eno-gastronomica, la sicurezza alimentare (security and safety), la prevenzione delle malattie cronico-degenerative, l’innovazione (con la ricerca, la tecnologia e l’impresa) dell’intera filiera alimentare, i nuovi modelli di packaging sostenibile, innovativi paradigmi economici basati sulla ruralità e l’agricoltura 2.0.

In questo contesto diventa essenziale coniugare i temi proposti per EXPO2015 con quelli previsti nell’ambito di Horizon 2020, proponendo ricerche innovative che possano rispondere alle sfide sociali proposte in ambito europeo e agli obiettivi della strategia EU2020.