Le persone che hanno partecipato

Lidia D'Alessio

Lidia D'Alessio

Professore Ordinario di Economia Aziendale e Programmazione e Controllo delle Amministrazioni Pubbliche presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tre
Coordinatore della Sezione di Dottorato in Economia Aziendale - Scuola Dottorale Tullio Ascarelli
Coordinatore del Master di II livello Innovazione e Management nelle Amministrazioni Pubbliche(Mimap)
2005
Presidente del Collegio dei Revisori del Consorzio Universitario CNISM: Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze Fisiche della Materia
Membro del Consiglio Direttivo Nazionale del Gruppo di Studio sul Bilancio Sociale : GBS .
Dal 15.12.2005 Direttore Generale Dell’ASL 11 di Reggio Calabria
2003-2004
Incarico di formazione per la introduzione dei nuovi principi contabili ( D.P.R. 97 del 2003) nell’INPS.
Membro del Comitato Scientifico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per la revisione dei principi contabili negli Enti Istituzionali.
2000 – 2002
Membro della Commissione di esperti istituita con decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della programmazione Economica del 21 ottobre 2000 per definire i principi contabili di bilancio e di revisione per gli Enti pubblici istituzionali.
Dal 2000 al 2002 Presidente del Servizio di Controllo Interno del Policlinico Umberto 1° dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma
Dal 2000 coordinatore del Master in Innovazione e management per le Amministrazioni Pubbliche
Dal 2002 coordinatore nazionale del gruppo di interesse su “Azienda Pubblica” dell’AIDEA
2000/97
Presidente del Servizio di Controllo Interno dell’I.N.P.S. .
Direzione e coordinamento della struttura interna aziendale con produzione di report periodici con analisi di efficacia, efficienza ed economicità su vari aspetti produttivi e strategici
1999/96
Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università Roma Tre e Consigliere delegato nella Commissione Bilancio: analisi e proposte per la gestione finanziaria ed economica dell'Università con particolare riferimento anche alle procedure di budget.
Dal 1999 Coordinatore del dottorato di ricerca in Economia Aziendale del consorzio delle Università di Roma Tre, Cassino e Cagliari
Dal 1999, membro del Comitato Scientifico della Rivista di “Politiche Sanitarie. Economia, Organizzazione e Valutazione dei servizi sanitari”, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma.
Dal 2013 Direttore del Dipartimento di Studi Aziendali

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Ha partecipato a:

Presentazione del libro "Percorsi aziendali per le pubbliche amministrazioni" di Luca Anselmi

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 13:00

La progressiva evidenza della crisi della P.A. in senso lato, ha richiamato l'attenzione degli studiosi di Economia Aziendale, tanto più che le politiche di "rientro" delineate hanno identificato un mix tra privatizzazioni/dismissioni ed "aziendalizzazioni" sia a livello nazionale che locale. Lo studio propone un nuovo approccio della P.A. scomponendola nelle varie realtà già esistenti, emergenti o potenziali. In questa ottica è possibile identificare un complesso e diversificato "percorso aziendale" che consideri sia le cessioni a privati che le profonde innovazioni gestionali, organizzative ed amministrative per le unità destinate a restare pubbliche

L’impatto economico del settore salute: produttività e legami di filiera, il caso ISMETT

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

Il settore della sanità, che spesso viene indicato come una spesa improduttiva che aggrava solo i bilanci pubblici, può essere invece un volano economico di primaria importanza.

Un’analisi dettagliata e originale degli impatti economici e funzionali del produrre salute è contenuta nello studio che Battelle Memorial Institute, il maggiore centro noprofit al mondo di R&S tecnologico, ha sviluppato indagando ISMETT, l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione che nasce a Palermo nel 1997 da una partnership tra Regione Siciliana, Ospedale Cervello e Ospedale Civico di Palermo e UPMC (Università of Pittsburgh Medical Center).

Lo studio evidenzia come la buona sanità, oltre ad essere un diritto del cittadino, rappresenta un’opportunità di formazione di filiere produttive legate a ricerca, innovazione, formazione di eccellenza, quindi di sviluppo economico e sociale del territorio e di un’intera comunità. Due dati per illustrare la dimensione e la qualità dell’impatto economico e sociale di ISMETT per la Sicilia e per l’intero Paese: oltre 130 milioni di euro di produzione economica realizzati annualmente in Sicilia e i quasi 1.800 posti di lavoro generati.  

Prendendo spunto dalla presentazione di questo studio, i relatori della tavola rotonda dibattono questi aspetti fondamentali:

·         come produrre sviluppo economico, reddito, posti di lavoro e indotto di qualità attraverso l’erogazione di migliori servizi sanitari;

·         Vista la criticità della situazione economico finanziaria delle amministrazioni pubbliche, le partnership pubblico-privato in sanità possono diventare risposte di buon governo;

·        sulla scorta del caso ISMETT, quali gli elementi che possono consentire la diffusione dell’eccellenza nel nostro Mezzogiorno.