Le persone che hanno partecipato

Raffaele Resta

Raffaele Resta

Raffaele Resta, recentemente nominato Head of South Europe per il Public Sector in Amazon Web Services, ha guidato dal 2015 l'Italia come Head of Public Sector, incentrandosi sulla trasformazione digitale delle agenzie governative e delle partecipazioni statali tramite il cloud computing. Laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Bari nel 1994, si è poi specializzato con il Master COREP, presso il Politecnico di Torino, in Informatica e Telecomunicazioni nel 1995. Raffaele ha iniziato la sua carriera professionale nel settore delle telecomunicazioni nel 1996, nel centro di ricerca (CSELT) del Gruppo Telecom Italia, in qualità di consulente per la divisione Business del Gruppo. Dal 2000 al 2015 ha maturato la sua esperienza lavorando per diversi player multinazionali nel settore ICT (Lucent Technologies, poi Alcatel-Lucent, Huawei Technologies e ZTE), ricoprendo ruoli nei servizi (Professional / Managed Services), Business Development, Sales (con responsabilità sul Central Government e Utilities in Huawei) ed infine come Head of Enterprise Business in ZTE.

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Ha partecipato a:

Ripensare l’infrastruttura tecnologica della PA: SPC e cloud per un’amministrazione interconnessa

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

I temi della connettività e del cloud computing sono tra quelli su cui i Governo e l’Agenzia per l’Italia Digitale si sono mossi con più decisione. Tre miliardi è mezzo di euro – tra Sistema pubblico di connettività cloud computing – per razionbalizzare e potenziare l’infrastruttura di rete su cui viaggiano i dati delle amministrazioni italiane. La posta in gioco è altissima e a regime si prevedono risparmi fino al 60% rispetto ai costi storici spesi dalle pubbliche amministrazioni per i loro servizi informatici. L'Agenzia a confronto con gli operatori del mercato, le amministrazioni e i cittadini.

Il convegno è collegato alla Sfida 1.3 della nostra call for solution "Prendiamo impegni troviamo soluzioni"

Dalla smart city alla città sostenibile: il digitale come fattore abilitante per conoscere, collaborare e realizzare le città del futuro

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 10:00

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Lo scopo dell’incontro ICity Lab è di mettere a confronto esperti locali e nazionali sul tema della smart city, nonché di fare luce sui comportamenti delle amministrazioni locali nell’adeguamento al contesto urbano in continua trasformazione. Il Rapporto ICity Rate, valutando anche per questa edizione il grado di smartness delle città italiane, è quest’anno protagonista di un ampliamento tematico sul loro rapporto con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Sempre di più, è necessario che Pubbliche Amministrazioni, imprese, portatori di interessi, Terzo Settore e rappresentanti della cittadinanza attiva si confrontino mettendo al centro in maniera decisa il ruolo dell’informazione e della conoscenza per il bene della crescita dei territori.

Big Data & Analytics: quali sono le potenzialità e gli effetti sulla città?

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Che fine fanno tutti i dati che si raccolgono, più o meno inconsapevolmente nelle città? Quanto sono utili al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile? Utilizziamo e restituiamo costantemente dati in formato digitale, e talvolta non abbiamo coscienza del potenziale che hanno in termini di risposte che possono essere punto di partenza delle amministrazioni per produrre valore aggiunto delle politiche pubbliche. L’analisi dei dati funge da strumento di carotaggio civico e di raccolta della domanda. 

Smart city, quali tecnologie per le “città dei dati”

On web, 14 Novembre, 2017 | 12:00

Webinar - Seminario on line realizzato da FPA in collaborazione con Amazon Web Services

Qui di seguito la registrazione video integrale del webinar.

La crescita della popolazione urbana sarà il fattore primario per lo sviluppo dell’economia a livello globale. Ma su quali tecnologie investire per rendere le città più intelligenti e sostenibili? Sicuramente su tutte quelle che puntano a valorizzare i dati prodotti nelle città.

Oggi abbiamo infatti un’enorme disponibilità di dati (sempre più sensori raccolgono e producono dati strutturati in maniera diversa), una maggiore propensione a condividerli (secondo l’approccio open data, di grande interesse per i cittadini ma anche per le piccole e medie imprese), un accesso sempre più diffuso ai servizi in mobilità.

Ma il dato acquisisce significato solo se viene analizzato e interpretato. Per questo servono piattaforme in grado di fare data analytics, consentendo così di prendere decisioni mirate in settori quali efficienza energetica, qualità dell'aria, mobilità e trasporti, sicurezza pubblica, salute pubblica. In quest’ambito, quanto possono risparmiare le amministrazioni utilizzando servizi e piattaforme cloud?

FPA organizza, in collaborazione con Amazon Web Services, un webinar (seminario on line) per aiutare le amministrazioni a capire come mettere a frutto l’immenso patrimonio di dati a disposizione.

Razionalizzazione dell'Infrastruttura tecnologica

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:45

Con l’approvazione del Piano triennale di AgID, il percorso di razionalizzazione volto al consolidamento delle infrastrutture digitali delle PA è finalmente entrato nel vivo. Il consolidamento delle infrastrutture IT rappresenta infatti un elemento cardine della complessiva strategia italiana per la crescita digitale, passaggio necessario per garantire maggiori livelli di efficienza, sicurezza e rapidità nell’erogazione dei servizi a cittadini e imprese.

Il percorso evolutivo delineato dal Piano si articola lungo due direttrici strategiche, strettamente connesse tra loro. Da un lato, la razionalizzazione dei data center pubblici, per porre termine alla forte frammentazione delle risorse e alle frequenti situazioni di inadeguatezza tecnologica riscontrate da AgID nella sua attività di ricognizione. Dall’altro, la definizione e la successiva implementazione di un modello strategico evolutivo di cloud della PA, paradigma finora applicato in modo estremamente disomogeneo e limitato all’adozione di pochissime soluzioni.

Alcuni importanti passi sono già stati compiuti: è il caso delle circolari sui criteri per la qualificazione dei Cloud Service Provider (CSP) per la PA e per la qualificazione di servizi Software as a Service (SaaS) per il Cloud della PA. 

Molti sono però i nodi ancora da sciogliere lungo il percorso di attuazione tenendo in considerazione gli obbiettivi di crescita digitale supportati da un'approccio puntuale alla trasformazione digitale.

Durante il convegno, verranno condivise visioni ed esperienze di realtà pubbliche e grandi Aziende in grado di accompagnare le Amministrazioni in tutte le fasi associate alla digital transformation.

Per ascoltare la registrazione integrale delle due tavole rotonde cliccare i seguenti link:

Tavola_Rotonda1 Tavola_Rotonda2

 

 

Una PA collaborativa per creare valore

Roma, 14 Maggio, 2019 | 09:30

Giunto alla sua 30° edizione, FORUM PA rilegge la sua storia, ma guarda soprattutto al futuro e al percorso necessario perché la PA sia davvero e sia riconosciuta come attore fondamentale nell’innovazione del Paese, verso uno sviluppo equo e sostenibile.

All’interno della Conferenza, che vedrà un vivace alternarsi di voci diverse, con una grande attenzione ai giovani, una sessione sarà dedicata al tema “ La sfida della modernizzazione del settore pubblico per i Governi nazionale europei", presieduta dal Ministro per la PA Giulia Bongiorno, con la partecipazione di altri Ministri europei della pubblica amministrazione.

Infrastrutture e cloud: lo stato del percorso evolutivo dell'ICT pubblico

Roma, 14 Maggio, 2019 | 15:00

Con la conclusione del censimento del patrimonio informativo della PA e l’avvio del processo di qualificazione dei Poli Strategici Nazionali (PSN) e dei Cloud Service Provider (CSP), il piano di razionalizzazione delle risorse ICT della PA entra nella sua fase cruciale. Questi passaggi rappresentano non solo un passo fondamentale verso la razionalizzazione delle infrastrutture fisiche pubbliche dal punto di vista strutturale ed economico, ma anche un’opportunità per sviluppare nuovi approcci sui modelli di organizzazione e di erogazione dei servizi, quali driver di sviluppo dell’economia.

L’infrastruttura tecnologica per la resilienza del Paese

Roma, 8 Luglio, 2020 | 09:30

Le infrastrutture tecnologiche - come reti, data center e cloud - hanno giocato un ruolo essenziale nella risposta all’emergenza sanitaria, contribuendo al contempo a ridurre le distanze tra la popolazione. In questi mesi, operatori pubblici e privati hanno lavorato con ritmi serrati perché servizi di telecomunicazione e piattaforme digitali rimanessero disponibili a cittadini, imprese e amministrazioni, al fine di garantire la continuità operativa dei servizi essenziali e di gestire al meglio il sovraccarico generato dall’esplosione dello smart working.

Tuttavia, la crisi ha anche rimesso a nudo la fragilità e l’inadeguatezza delle infrastrutture tecnologiche in molte aree del Paese, ancora segnate da un profondo digital divide che ha accentuato ulteriormente le disuguaglianze sociali in questo periodo di difficoltà.

La diffusione dei servizi di connettività e la piena attuazione del paradigma cloud rappresentano oggi priorità non più differibili, condizioni necessarie a garantire a imprese e famiglie di accedere a servizi e risorse digitali offerti da PA e provider privati.

Ne discutiamo con i principali attori delle politiche per le infrastrutture tecnologiche del Paese e operatori pubblici e privati protagonisti dell’innovazione del Paese

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 14 Giugno, 2022 | 09:00