Le persone che hanno partecipato

Adriana Magarotto

Adriana Magarotto

Bibliotecario dal 1982,si è occupata di reti di biblioteche e di management dell'automazione dei servizi e dei processi evolutivi.  Direttore del Sistema Bibliotecario Sapienza da febbraio 2012, è responsabile del  sistema centralizzato di gestione  dei cataloghi e dei servizi, in collegamento con la rete del Servizio bibliotecario nazionale, e collabora con le biblioteche dell'Ateneo  al fine di valorizzare e promuovere il loro patrimonio bibliografico e l'ampia gamma di servizi offerti agli studenti e ai cittadini. 

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Ha partecipato a:

Biblioteche aperte: l'accesso unificato ai servizi per un nuovo approccio condiviso in rete

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 10:00

La rivoluzione digitale in corso incide sui servizi culturali delle biblioteche della Sapienza, protagoniste nella accelerazione delle trasformazioni al fine del miglioramento della efficienza dei servizi e della semplificazione del rapporto con i cittadini, e in particolare con gli studenti della Sapienza.  

Si intende presentare un progetto che ha i seguenti obiettivi:

- semplificare il sistema di autenticazione degli studenti consentendo agli studenti di utilizzare credenziali unificate per l’accesso ai servizi delle biblioteche, come già avviene per gli altri servizi (e-mail studenti, wi-fi, moodle, etc.);

-riutilizzare le informazioni anagrafiche degli studenti al momento dell’iscrizione all’università;

- gestire parte delle informazioni relative alla carriera per profilare i servizi utente;

- viceversa, utilizzare parte delle informazioni relativa alla “situazione utente”  per creare degli alert sulla carriera dello studente.

- Utilizzare il badge studenti come titolo di accesso alle biblioteche dell’Ateneo.

Il software utilizzato dalle biblioteche è Sebina Open Library (SOL), della Data Management Spa. Sapienza ha un sistema di autenticazione e di gestione delle carriere didattiche denominato Infostud.

Un accesso unificato ai servizi per gli studenti, dunque, è parte di un progetto ampio di evoluzione verso un nuovo approccio condiviso in rete, per uno sviluppo della cultura e della creatività dei giovani cittadini durante il loro percorso di formazione.