Le persone che hanno partecipato

Giovanni Portaluri

Giovanni Portaluri

Giovanni Portaluri, avvocato, è manager di Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del Ministero dell'Economia.

È responsabile della Funzione che opera per sostenere e accelerare la realizzazione degli investimenti pubblici. In particolare, coordina e supervisiona tutte le attività che Invitalia svolge per assicurare il supporto tecnico operativo alle Amministrazioni pubbliche e ai Commissari di Governo in qualità di Centrale di Committenza, Soggetto Attuatore di programmi e grandi progetti e struttura specialistica per l’esercizio dei poteri sostitutivi.

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Ha partecipato a:

Riforma delle autonomie e Servizi pubblici locali

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 16:30

Il settore dei servizi pubblici locali di rilevanza economica è stato, nell’ultimo decennio, oggetto di intensa attività normativa: le reiterate revisioni della disciplina, gli interventi della Consulta e il processo di Spending review hanno prodotto nel tempo una confusa e contraddittoria stratificazione di norme. Gli attori del riordino dei SPL si trovano, oggi, di fronte alla rinnovata sfida dell’inquadramento dei servizi, nel contesto della riforma delle autonomie locali disegnata dalla “legge Delrio”. Chiarezza e stabilità delle regole costituiscono un presupposto fondamentale per favorire l’attivazione di politiche industriali, così come determinanti risultano capacità e competenza dei player pubblici e privati chiamati all’attuazione di tali regole. Sulla base del Protocollo di Intesa tra il Ministero dello sviluppo economico, la Presidenza del consiglio dei ministri, Il Dipartimento per gli affari regionali e l’ente attuatore Invitalia, è stato istituito un Tavolo tecnico sui SPL, per favorire la chiarezza delle regole e supportare gli enti locali impegnati nella riorganizzazione dei servizi, per l’attuazione delle norme e l’efficienza delle gestioni. Il progetto si inserisce in un altro piano di lavoro a sostegno delle Regioni ed Enti locali per il riordino dei SPL nell’area “Convergenza”.

Sharing e Servizi Pubblici Locali

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:30

La sharing economy è qui per restare. Si sono sviluppate prassi, iniziative e progetti molto promettenti (i.e. car sharing, car pooling, wi-fi di comunità, bike sharing, smart grids, ecc.), così come applicazioni controverse e soprattutto interpretazioni insostenibili dal punto di vista economico. E’ iniziata una fase in cui le politiche pubbliche cominciano a introiettare l’idea dello sharing all’interno delle attività di programmazione delle pubbliche amministrazioni, in particolare quelle locali e territoriali. 

Stanno nascendo nuovi modelli di organizzazione dei servizi pubblici locali, nuove formule per coinvolgere l’utente e abilitare la fruizione consapevole o la co-produzione. In alcuni casi la stessa governance di utilities locali viene ripensata per abilitare la condivisione, collaborazione e cooperazione delle comunità e degli utenti. Come si stanno attrezzando le aziende erogatrici di servizi pubblici locali? Quali accorgimenti organizzativi stanno introducendo nelle proprie strutture aziendali? Che tipo di preparazione e formazione serve per affrontare un cambio di paradigma che si preannuncia dirompente? In che modo questo nuovo approccio può modificare, migliorando o peggiorando, la stessa redditività delle aziende e il modello di business dei servizi pubblici locali?

Alcuni settori, come il trasporto pubblico locale e la distribuzione di energia elettrica, sembrano essere i più toccati da questo cambiamento, anche per effetto dell’utilizzo di nuove tecnologie. Quali sono le migliori prassi e i migliori processi in questi ambiti? Altri ambiti come il settore idrico e quello dei rifiuti sembrano viaggiare con un passo meno accelerato. E’ proprio così?

Ne parleremo con alti dirigenti di pubbliche amministrazioni coinvolte nella programmazione dei servizi pubblici locali, così come con top executives di utilities locali. 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 2, "Sconfiggere la fame", ma parleremo anche di "Innovazione e infrastrutture", "Città e comunità sostenibili" e "Consumo e produzione responsabili"

Dai dati ad un’informazione di valore. ReOPEN SPL: reti di collaborazione per la governance di acqua, rifiuti e trasporti

Roma, 15 Maggio, 2019 | 11:45

Lo svolgimento delle funzioni pianificatorie e programmatorie di Regioni ed Enti locali trova forti limiti nella carenza dei dati sulla base dei quali operare le scelte di policy e pianificazione. Analogamente, anche qualora i dati fossero disponibili, la complessità di determinate variabili, giuridiche, economiche e tecniche, limita la fruibilità delle informazioni, riducendo il valore “di servizio” del dato. Tali criticità risultano particolarmente frequenti nei processi decisionali pubblici riguardanti i settori dell’acqua, dei rifiuti e dei trasporti.

Il Progetto ReOPEN SPL, intervenendo a supporto degli enti competenti in tali materie (Regioni ed enti d’ambito, in primis), sta approfondendo i fabbisogni di tali soggetti e studiando possibili percorsi di collaborazione inter-istituzionale utili ad aumentare il valore delle informazioni a loro disposizione.

In occasione dell’evento, ai partecipanti sarà consegnata copia dei due rapporti nazionali sugli assetti organizzativi e gestionali del servizio idrico integrato e della gestione dei rifiuti urbani.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

 

Tavolo di lavoro dei manager pubblici

Roma, 15 Giugno, 2022 | 10:00

Il confronto tra figure apicali della PA, con elevate responsabilità in termini di risorse umane ed economiche, parte dalla convinzione che si debba affrontare la ripresa rimettendo al centro la figura del manager pubblico, ossia di quel ruolo di vertice nelle grandi e complesse organizzazioni che è caratterizzato da un’autonomia responsabile, un’alta professionalità nella gestione delle risorse e nel promuovere la crescita professionale delle persone, uno sguardo sistemico e lungimirante, una spiccata competenza nel governo con la rete, un’elevata flessibilità per prendere decisioni in condizioni di incertezza, una tendenza all’innovazione e a cercare soluzioni nuove, sorretta anche da una profonda curiosità intellettuale.

Partendo da questa constatazione, nasce l’idea di proporre dei momenti informali di incontro tra figure apicali con importanti responsabilità sia in termini di budget sia di persone. Questo al FORUM PA 2022, potrà essere un primo passo in questo senso.