Le persone che hanno partecipato

Fortunato Varone

Fortunato Varone

 

 

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Talk 2 Share. Calabria a Sistema: Verifica, monitoraggio, controllo. Programmazione, Affiancamento e Strumenti orientati alle Performance Regionale

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 09:30

Un evento pensato nel format della talk session, aperto alla discussione libera di tutti i partecipanti per condividere i risultati in un unico documento finale, elaborato grazie al contributo di tutti.

La presentazione dei progetti realizzati da FormezPA presso la Regione Calabria nell’ambito del laboratorio continuo di affiancamento e assistenza ai funzionari, sarà lo spunto per avviare una discussione condivisa su metodologie di verifica, monitoraggio e controllo delle azioni previste dai programmi operativi regionali, anche in vista della nuova programmazione 2014-2020.

“Prendiamo impegni e troviamo soluzioni” per crescere in efficacia e consapevolezza cogliendo così le numerose opportunità offerte dai fondi europei: la sfida del contesto innovativo di formazione assistita, comunicazione efficace e organizzazione essenziale, per conseguire l’obiettivo di accelerazione dei processi di verifica e accountability, grazie a strumenti e buone pratiche in grado di arricchire il nuovo ciclo di programmazione 2014-2020.

 

Pianificazione e controllo degli investimenti e gestione del ciclo della performance nella pubblica amministrazione: soluzioni e best practices in ambito regionale dall'esperienza IFM

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

IFM rivolge da oltre un decennio particolare attenzione alle tematiche dell’e-government e dei sistemi di programmazione, controllo e supporto alle decisioni, proponendosi come player innovativo sul mercato nazionale. Oggi IFM presenta due soluzioni che trovano significativi riscontri nell'ambito delle Amministrazioni locali, regionali e centrali:
• Sistema Informativo per la Gestione ed il Monitoraggio dei Fondi Comunitari
• Sistema Informativo per la Gestione del ciclo della Performance

La prima soluzione è orientata alla programmazione, gestione, monitoraggio e controllo delle politiche di investimento attuate con il contributo degli organismi nazionali e comunitari. Il progetto è focalizzato su alcuni obiettivi strategici: garantire efficacia, efficienza e correttezza nell’attuazione del programma, agevolare la verifica degli investimenti pubblici rispetto a quanto programmato, supportare i decisori e i manager regionali nella selezione e nella gestione delle iniziative e dei progetti, favorire una comunicazione completa e trasparente delle azioni intraprese

La seconda soluzione affianca l'ente pubblico nell'applicazione delle normative nazionali e regionali in materia di ciclo della performance, coniugate con gli indirizzi metodologici specifici in tema di misurazione e valutazione. In particolare, la piattaforma accompagna l'Amministrazione nel processo di programmazione, controllo, misurazione, valutazione, assicurando continuità al monitoraggio sullo stato di avanzamento degli obiettivi, consentendo una verifica tempestiva degli scostamenti tra i risultati previsti e quelli raggiunti e l'avvio di azioni correttive.

Nel corso del workshop particolare risalto sarà dedicato alle esperienze realizzate dalla IFM nell'Ambito dell'Amministrazione della Regione Calabria, con l'individuazione degli elementi di successo e delle possibili linee evolutive.
 

La gestione delle irregolarità commesse negli interventi finanziati con fondi europei: dimensione nazionale e regionale a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 09:30

Il seminario è volto a fornire un quadro relativo alla gestione delle irregolarità commesse nella attuazione dei programmi cofinanziati dal bilancio dell’Unione europea.
La Commissione europea attribuisce grande importanza alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione e da sempre pone in essere azioni per combattere la criminalità transazionale, la corruzione, le frodi e ogni altra attività illegale che possa arrecare danno al bilancio comunitario finanziato dai contribuenti stessi.
Al fine di potenziare i propri strumenti per la lotta contro le frodi la Commissione ha istituito nel 1999 l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) incaricato di svolgere le indagini amministrative antifrode e responsabile di tutte le attività connesse alla tutela degli interessi finanziari che possono essere lesi da comportamenti irregolari perseguibili amministrativamente o penalmente. A tale organismo è stato attribuito dalla Commissione Europea uno statuto di speciale indipendenza.
L’azione dell'OLAF viene posta in essere anche in stretta collaborazione con gli Stati membri per i quali sussistono specifici compiti di controllo e di comunicazione delle irregolarità.
A livello nazionale, il “Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione Europea” svolge la funzione di Segreteria tecnica del Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’UE (COLAF) e opera - ai sensi dell'art. 54 della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 - presso il la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche Europee.
Il Nucleo esercita, tra l’altro, funzioni consultive e di indirizzo per il coordinamento delle attività di contrasto delle frodi e delle irregolarità attinenti in particolare al settore fiscale e a quello della politica agricola comune e dei fondi strutturali, assicurando a tal fine le connesse attività informative con la Commissione europea.
In stretta collaborazione con le Autorità di Gestione, il Nucleo cura il flusso delle comunicazioni di irregolarità, trasmesse tramite il sistema informatico “Irregularities Management System” (oggi nuovo IMS) in materia di indebite percezioni di fondi provenienti dal Bilancio dell’Unione europea.
A livello regionale, invece, le irregolarità scoperte mediante il sistema di controllo (di primo e secondo livello) così come quelle emerse mediante segnalazione proveniente da altri organismi esterni (tra cui la stessa Guardia di Finanza e/o altre forze dell’ordine, oppure altre Autorità amministrative o giudiziarie) vengono censite e istruite mediante il sistema informativo SIURP quale sistema di monitoraggio e controllo regionale dei programmi cofinanziati con fondi europei. Le irregolarità per le quali sussista l’obbligo di comunicazione all’OLAF, inoltre, vengono elaborate e trasmesse alle istituzioni europee attraverso la piattaforma nIMS, col coordinamento ed in stretta collaborazione con il Nucleo Repressione Frodi della Guardia di Finanza.

L'esperienza calabrese nella gestione dei fondi comunitari: una panoramica

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 10:45

Il seminario è volto a fornire un quadro degli strumenti a gestione indiretta della politica di coesione, in particolar modo i fondi strutturali, attuati mediante programmi operativi nazionali e regionali, PON e POR.
Nel corso del confronto, saranno illustrati compiti e responsabilità delle Autorità di Gestione dei PO e le sinergie che si creano tra livello centrale e regionale nell’attuazione delle politiche di sviluppo. Grazie alla testimonianza del Dirigente del MiSE, che si occupa di programmazione finanziaria e monitoraggio degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali, sarà messo in luce il ruolo di coordinamento svolto dall’Agenzia per la Coesione Territoriale.

La semplificazione amministrativa nella gestione dei fondi comunitari

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 12:00

Il seminario è finalizzato all’analisi del contesto amministrativo nel quale avviene l’assegnazione delle risorse comunitarie, a partire dal processo di individuazione dei destinatari dei fondi fino alla erogazione e rendicontazione dei finanziamenti, osservato non solo dal punto di vista dell’Amministrazione ma anche da quello dei beneficiari, da cogliere attraverso le testimonianze dei professionisti del settore.
Obiettivo del confronto è quello di individuare i “colli di bottiglia” all’interno del processo, al fine di comprendere le principali cause di rallentamenti ed inefficienze e di studiare strumenti atti a superarli.
Il contributo dei professionisti esperti del settore, che affiancano piccole e medie imprese nelle fasi di progettazione, domanda e rendicontazione dei finanziamenti ottenuti, assume una cruciale rilevanza nell’analisi del contesto, offrendo alla PA un punto di vista privilegiato, avendo ben chiara la prospettiva del privato che affronta difficoltà non sempre note e non sempre evidenti all’Amministrazione bandisce ed eroga le risorse. Tali elementi diventano variabili chiave per la semplificazione e l’efficientemente dei processi amministrativi che accompagnano la spesa dei fondi europei e la politica di coesione.

La gestione informatizzata delle irregolarità degli interventi cofinanziati da risorse comunitarie

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 14:00

Il seminario è volto ad illustrare il flusso ed i processi attivati all’interno dell’amministrazione regionale quando il sistema dei controlli fa emergere una irregolarità nei progetti realizzati con risorse comunitarie, ma anche nazionali e regionali.
Il Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione SIURP dispone di un’apposita sezione per la gestione delle irregolarità, che segue il caso dalla scoperta e segnalazione, alla fase istruttoria, fino alla sua chiusura con esito positivo o negativo. La chiusura del caso può implicare delle conseguenze, quali ritiri e recuperi delle somme indebitamente percepite a causa dell’irregolarità commessa, sempre disposti e gestiti attraverso le funzionalità del SIURP a ciò dedicate e, in ogni caso, agganciate alla originaria segnalazione di irregolarità che grava sullo stesso intervento.
La funzionalità di Gestione delle irregolarità, in sintesi, si articola in:
• Inserimento segnalazione
• Registrazione segnalazione
• Elenco segnalazione - Consultazione delle segnalazioni inserite
• Definizione istruttoria
• Compilazione dati per scheda OLAF
• Elenco Ritiri/Recuperi sulla Irregolarità
• Registro OLAF
• Altre irregolarità
• Gestione parametri di configurazione del processo
• Classificazione operazione per rettifica finanziaria COCOF.
Nel corso del seminario verrà illustrato come l’informatizzazione dell’intero processo ha reso più efficiente la scoperta, la segnalazione e il censimento delle irregolarità, oltre che l’eventuale comunicazione dei casi OLAF alle istituzioni europee. Il nuovo sistema, inoltre, ha reso maggiormente fruibili i dati relativi alla spesa irregolare, anche a fini statistici.

L’evoluzione del sistema dei controlli di primo livello e l’informatizzazione delle procedure nel POR Calabria FESR 2007-2013

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 15:30

Il controllo di primo livello è una combinazione di verifiche amministrative su base documentale, condotta sulla totalità dei progetti, e di verifiche ‘in loco’, effettuate su base campionaria.
L’attività di controllo, che si espleta nell’alveo del Sistema di gestione e controllo previsto dall’Autorità di Gestione, accompagna il processo di rendicontazione delle spese affinché le verifiche precedano la certificazione della spesa alla Commissione Europea.
Il sistema di gestione e controllo del PO Calabria FESR 2007-2013 ha subito, di recente, un’importante revisione, che ne ha mutato la fisionomia e il funzionamento.
La razionalizzazione del sistema ha apportato le seguenti modifiche:
- Struttura di controllo con separazione tra le attività di gestione e le attività di controllo. E’ stata, infatti, conferita la responsabilità del controllo delle operazioni alle Unità di Controllo (UCO) operanti presso i Dipartimenti regionali e funzionalmente dipendenti dal Servizio “Controlli dei Programmi e dei Progetti” ed ai revisori del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria; in tal modo, i Responsabili di Linea di Intervento, mentre in precedenza erano titolari di controlli di primo livello sui progetti c.d. “a regia regionale”, si occupano esclusivamente dell’aspetto propriamente gestionale degli interventi;
- Accentramento delle responsabilità di verifica in capo al Settore Monitoraggio e Controllo, con conseguente riorganizzazione del sistema in tutte le sue fasi, dalla pianificazione, all’esecuzione, coordinamento e supervisione di tutte le attività di controllo di primo livello;
- Revisione di tutti gli strumenti di controllo in uso, completamente informatizzati e resi più analitici ed efficaci. In particolare, sono state adottate nuove liste di controllo (check list) utilizzate per le verifiche gestionali, diversificate in base alle varie fasi di vita del progetto (procedura di selezione del progetto, gestione ed attuazione del progetto, spesa e rendicontazione, certificazione, controllo di qualità) ed alle diverse tipologie di operazione controllate (appalti pubblici di lavori, acquisizione di beni o servizi, aiuti di Stato, erogazione di finanziamenti, strumenti di ingegneria finanziaria);
- Potenziamento del Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (SIURP), elemento centrale del sistema dei controlli di I livello. Tale sistema è stato arricchito di funzionalità e di procedure atte a guidare, gestire e registrare l’insieme delle attività: la sua nuova articolazione ha consentito sia di rivedere l’iter procedurale di controllo e certificazione delle spese, sia di garantire uniformità nell’attività di controllo e coordinamento delle attività di pianificazione e supervisione degli stessi;
- Incremento della qualità e della quantità delle risorse professionali dedicate al controllo, con ambiti di specializzazione sia di tipo funzionale che di tipo organizzativo. L’esecuzione dei controlli è assicurata, oltre che dalle Unità di Controllo, anche dai Revisori legali, quali professionisti selezionati con procedura di evidenza pubblica, e dalla società aggiudicataria del servizio di Assistenza Tecnica per i controlli di primo livello.
La governance complessiva del sistema è stata, inoltre, migliorata attraverso l’adozione di alcuni vademecum, tra i quali: il “Manuale dei controlli di I livello”, già in uso ma aggiornato in tutti i suoi contenuti e strumenti, le “Linee guida per i beneficiari in tema di appalti pubblici”, le “Linee guida sulla fase valutativa delle procedure ad evidenza pubblica”. A ciò deve aggiungersi la nuova proceduralizzazione dei controlli in loco nonché il nuovo Manuale di Coordinamento che riassume il flusso dell’attività di controllo con specifica degli attori interessati e dei relativi ruoli.

L’informatizzazione del sistema è ha reso i controlli più trasparenti, celeri, efficienti e soprattutto più efficaci. Tutto il processo è gestito attraverso il SIURP, nell’ambito del quale operano tutti gli attori coinvolti, accedendo con un profilo utente caratterizzato in base a ruolo e funzioni. Le fasi essenziali del processo sono:
- gestione assegnazione controlli attuata secondo il flusso operativo che va dalla richiesta di attivazione del controllo di I livello alla presa in carico da parte del Revisore incaricato;
- esecuzione del controllo mediante la verifica documentale e di spesa che viene condotta dal controllore di I livello viene sviluppata attraverso l’utilizzo di apposite check list  analitiche;
- conclusione del controllo da parte del revisore con definizione dell’esito e successiva validazione da parte del coordinatore;
- verifica di qualità effettuata a campione sui controlli di I livello;
- valutazione delle performance sulla base delle statistiche e reportistiche estrapolate dal SIURP.
 

Il sistema informativo locale di monitoraggio SIURP: strumento di supporto alle decisioni e all’accelerazione della spesa comunitaria

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 17:00

In coerenza con le linee programmatiche di unificazione della politica regionale per il periodo 2007 – 2013, delineate nel Quadro Strategico Nazionale, la Regione Calabria ha implementato il Sistema Informativo Unitario Regionale per la Gestione e il Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (SIURP). Tale sistema supporta l’Amministrazione in tutte le fasi di programmazione, attuazione, controllo e rendicontazione degli investimenti pubblici, in modo da fornire una visione integrata dell’attuazione delle politiche e valutare la valenza della strategia dell’impianto programmatico. Il SIURP realizza i seguenti macro obiettivi:
a) Consente la visione integrata di dati per la politica regionale unitaria. I programmi attualmente gestiti sono i seguenti:

  • Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);
  • Fondo Sociale Europeo (FSE);
  • Fondo Europeo per la Pesca (FEP);
  • Strumenti di Ingegneria Finanziaria;
  • Obiettivi di Servizio;
  • Risorse Liberate del periodo 2000-2006;
  • Piano di Azione Coesione;
  • Programma Attuativo Regionale.

b) Offre uno strumento concreto per la gestione di tutte le procedure ad evidenza pubblica.
c) Supporta l’Amministrazione nel colloquio con i sistemi nazionali e regionali. Attualmente i principali colloqui implementati sono:

  • Sistema di Contabilità Economia dell’Amministrazione Regionale (COEC);
  • Sistema MonitWeb – Ragioneria Generale di Stato;
  • Banca Dati Aiuti (BDA);
  • Banca Dati Unitaria (BDU) - Ragioneria Generale di Stato;
  • Sistema di Gestione delle Irregolarità (IMS);

d) Migliora la trasparenza dei processi amministrativi verso i cittadini.
Il SIURP sarà utilizzato quale sistema di monitoraggio anche per in nuovo periodo di Programmazione 2014/2020. A tal fine è in corso la procedura di gara per l’affidamento del servizio di evoluzione e manutenzione.

Il sistema informativo locale di monitoraggio SIURP: strumento di supporto alle decisioni e all’accelerazione della spesa comunitaria

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 17:00

In coerenza con le linee programmatiche di unificazione della politica regionale per il periodo 2007 – 2013, delineate nel Quadro Strategico Nazionale, la Regione Calabria ha implementato il Sistema Informativo Unitario Regionale per la Gestione e il Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (SIURP). Tale sistema supporta l’Amministrazione in tutte le fasi di programmazione, attuazione, controllo e rendicontazione degli investimenti pubblici, in modo da fornire una visione integrata dell’attuazione delle politiche e valutare la valenza della strategia dell’impianto programmatico. Il SIURP realizza i seguenti macro obiettivi:
a) Consente la visione integrata di dati per la politica regionale unitaria. I programmi attualmente gestiti sono i seguenti:

  • Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);
  • Fondo Sociale Europeo (FSE);
  • Fondo Europeo per la Pesca (FEP);
  • Strumenti di Ingegneria Finanziaria;
  • Obiettivi di Servizio;
  • Risorse Liberate del periodo 2000-2006;
  • Piano di Azione Coesione;
  • Programma Attuativo Regionale.

b) Offre uno strumento concreto per la gestione di tutte le procedure ad evidenza pubblica.
c) Supporta l’Amministrazione nel colloquio con i sistemi nazionali e regionali. Attualmente i principali colloqui implementati sono:

  • Sistema di Contabilità Economia dell’Amministrazione Regionale (COEC);
  • Sistema MonitWeb – Ragioneria Generale di Stato;
  • Banca Dati Aiuti (BDA);
  • Banca Dati Unitaria (BDU) - Ragioneria Generale di Stato;
  • Sistema di Gestione delle Irregolarità (IMS);

d) Migliora la trasparenza dei processi amministrativi verso i cittadini.
Il SIURP sarà utilizzato quale sistema di monitoraggio anche per in nuovo periodo di Programmazione 2014/2020. A tal fine è in corso la procedura di gara per l’affidamento del servizio di evoluzione e manutenzione.

Il sistema informativo locale di monitoraggio SIURP: strumento di supporto alle decisioni e all’accelerazione della spesa comunitaria

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 17:00

In coerenza con le linee programmatiche di unificazione della politica regionale per il periodo 2007 – 2013, delineate nel Quadro Strategico Nazionale, la Regione Calabria ha implementato il Sistema Informativo Unitario Regionale per la Gestione e il Monitoraggio degli Investimenti Pubblici (SIURP). Tale sistema supporta l’Amministrazione in tutte le fasi di programmazione, attuazione, controllo e rendicontazione degli investimenti pubblici, in modo da fornire una visione integrata dell’attuazione delle politiche e valutare la valenza della strategia dell’impianto programmatico. Il SIURP realizza i seguenti macro obiettivi:
a) Consente la visione integrata di dati per la politica regionale unitaria. I programmi attualmente gestiti sono i seguenti:

  • Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);
  • Fondo Sociale Europeo (FSE);
  • Fondo Europeo per la Pesca (FEP);
  • Strumenti di Ingegneria Finanziaria;
  • Obiettivi di Servizio;
  • Risorse Liberate del periodo 2000-2006;
  • Piano di Azione Coesione;
  • Programma Attuativo Regionale.

b) Offre uno strumento concreto per la gestione di tutte le procedure ad evidenza pubblica.
c) Supporta l’Amministrazione nel colloquio con i sistemi nazionali e regionali. Attualmente i principali colloqui implementati sono:

  • Sistema di Contabilità Economia dell’Amministrazione Regionale (COEC);
  • Sistema MonitWeb – Ragioneria Generale di Stato;
  • Banca Dati Aiuti (BDA);
  • Banca Dati Unitaria (BDU) - Ragioneria Generale di Stato;
  • Sistema di Gestione delle Irregolarità (IMS);

d) Migliora la trasparenza dei processi amministrativi verso i cittadini.
Il SIURP sarà utilizzato quale sistema di monitoraggio anche per in nuovo periodo di Programmazione 2014/2020. A tal fine è in corso la procedura di gara per l’affidamento del servizio di evoluzione e manutenzione.

L'evoluzione del sistema dei controlli di primo livello e l'informatizzazione delle procedure nel POR Calabria FESR 2007-2013

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 16:00

Il controllo di primo livello è una combinazione di verifiche amministrative su base documentale, condotta sulla totalità dei progetti, e di verifiche ‘in loco’, effettuate su base campionaria.
L’attività di controllo, che si espleta nell’alveo del Sistema di gestione e controllo previsto dall’Autorità di Gestione, accompagna il processo di rendicontazione delle spese affinché le verifiche precedano la certificazione della spesa alla Commissione Europea.
Il sistema di gestione e controllo del PO Calabria FESR 2007-2013 ha subito, di recente, un’importante revisione, che ne ha mutato la fisionomia e il funzionamento.
La razionalizzazione del sistema ha apportato le seguenti modifiche:
- Struttura di controllo con separazione tra le attività di gestione e le attività di controllo. E’ stata, infatti, conferita la responsabilità del controllo delle operazioni alle Unità di Controllo (UCO) operanti presso i Dipartimenti regionali e funzionalmente dipendenti dal Servizio “Controlli dei Programmi e dei Progetti” ed ai revisori del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria; in tal modo, i Responsabili di Linea di Intervento, mentre in precedenza erano titolari di controlli di primo livello sui progetti c.d. “a regia regionale”, si occupano esclusivamente dell’aspetto propriamente gestionale degli interventi;
- Accentramento delle responsabilità di verifica in capo al Settore Monitoraggio e Controllo, con conseguente riorganizzazione del sistema in tutte le sue fasi, dalla pianificazione, all’esecuzione, coordinamento e supervisione di tutte le attività di controllo di primo livello;
- Revisione di tutti gli strumenti di controllo in uso, completamente informatizzati e resi più analitici ed efficaci. In particolare, sono state adottate nuove liste di controllo (check list) utilizzate per le verifiche gestionali, diversificate in base alle varie fasi di vita del progetto (procedura di selezione del progetto, gestione ed attuazione del progetto, spesa e rendicontazione, certificazione, controllo di qualità) ed alle diverse tipologie di operazione controllate (appalti pubblici di lavori, acquisizione di beni o servizi, aiuti di Stato, erogazione di finanziamenti, strumenti di ingegneria finanziaria);
- Potenziamento del Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (SIURP), elemento centrale del sistema dei controlli di I livello. Tale sistema è stato arricchito di funzionalità e di procedure atte a guidare, gestire e registrare l’insieme delle attività: la sua nuova articolazione ha consentito sia di rivedere l’iter procedurale di controllo e certificazione delle spese, sia di garantire uniformità nell’attività di controllo e coordinamento delle attività di pianificazione e supervisione degli stessi;
- Incremento della qualità e della quantità delle risorse professionali dedicate al controllo, con ambiti di specializzazione sia di tipo funzionale che di tipo organizzativo. L’esecuzione dei controlli è assicurata, oltre che dalle Unità di Controllo, anche dai Revisori legali, quali professionisti selezionati con procedura di evidenza pubblica, e dalla società aggiudicataria del servizio di Assistenza Tecnica per i controlli di primo livello.
La governance complessiva del sistema è stata, inoltre, migliorata attraverso l’adozione di alcuni vademecum, tra i quali: il “Manuale dei controlli di I livello”, già in uso ma aggiornato in tutti i suoi contenuti e strumenti, le “Linee guida per i beneficiari in tema di appalti pubblici”, le “Linee guida sulla fase valutativa delle procedure ad evidenza pubblica”. A ciò deve aggiungersi la nuova proceduralizzazione dei controlli in loco nonché il nuovo Manuale di Coordinamento che riassume il flusso dell’attività di controllo con specifica degli attori interessati e dei relativi ruoli.

L’informatizzazione del sistema è ha reso i controlli più trasparenti, celeri, efficienti e soprattutto più efficaci. Tutto il processo è gestito attraverso il SIURP, nell’ambito del quale operano tutti gli attori coinvolti, accedendo con un profilo utente caratterizzato in base a ruolo e funzioni. Le fasi essenziali del processo sono:
- gestione assegnazione controlli attuata secondo il flusso operativo che va dalla richiesta di attivazione del controllo di I livello alla presa in carico da parte del Revisore incaricato;
- esecuzione del controllo mediante la verifica documentale e di spesa che viene condotta dal controllore di I livello viene sviluppata attraverso l’utilizzo di apposite check list  analitiche;
- conclusione del controllo da parte del revisore con definizione dell’esito e successiva validazione da parte del coordinatore;
- verifica di qualità effettuata a campione sui controlli di I livello;
- valutazione delle performance sulla base delle statistiche e reportistiche estrapolate dal SIURP.
 

I Programmi operativi regionali ed i sistemi di controllo: Regioni a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Nel corso del seminario verranno illustrate le peculiarità dei i Programmi Operativi delle Regioni Obiettivo Convergenza, mettendo a sistema punti di forza e di debolezza, principali criticità riscontrate nell’attuazione della programmazione che volge al termine, nonché problemi aperti in vista del settennio 2014-2020.
Interverranno attori direttamente coinvolti e responsabili dell’attuazione dei POR, quali dirigenti della Regione Campania, Puglia, Sicilia e, naturalmente, Calabria.
Particolare attenzione sarà rivolta alla presentazione e al confronto tra i sistemi di gestione e controllo messi in campo dalle Autorità di gestione e dalle Amministrazioni regionali per la corretta attuazione dei POR e per il controllo della regolarità della spesa comunitaria

L'evoluzione del sistema dei controlli di primo livello e l'informatizzazione delle procedure nel POR Calabria FESR 2007-2013

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 12:30

Il controllo di primo livello è una combinazione di verifiche amministrative su base documentale, condotta sulla totalità dei progetti, e di verifiche ‘in loco’, effettuate su base campionaria.
L’attività di controllo, che si espleta nell’alveo del Sistema di gestione e controllo previsto dall’Autorità di Gestione, accompagna il processo di rendicontazione delle spese affinché le verifiche precedano la certificazione della spesa alla Commissione Europea.
Il sistema di gestione e controllo del PO Calabria FESR 2007-2013 ha subito, di recente, un’importante revisione, che ne ha mutato la fisionomia e il funzionamento.
La razionalizzazione del sistema ha apportato le seguenti modifiche:
- Struttura di controllo con separazione tra le attività di gestione e le attività di controllo. E’ stata, infatti, conferita la responsabilità del controllo delle operazioni alle Unità di Controllo (UCO) operanti presso i Dipartimenti regionali e funzionalmente dipendenti dal Servizio “Controlli dei Programmi e dei Progetti” ed ai revisori del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria; in tal modo, i Responsabili di Linea di Intervento, mentre in precedenza erano titolari di controlli di primo livello sui progetti c.d. “a regia regionale”, si occupano esclusivamente dell’aspetto propriamente gestionale degli interventi;
- Accentramento delle responsabilità di verifica in capo al Settore Monitoraggio e Controllo, con conseguente riorganizzazione del sistema in tutte le sue fasi, dalla pianificazione, all’esecuzione, coordinamento e supervisione di tutte le attività di controllo di primo livello;
- Revisione di tutti gli strumenti di controllo in uso, completamente informatizzati e resi più analitici ed efficaci. In particolare, sono state adottate nuove liste di controllo (check list) utilizzate per le verifiche gestionali, diversificate in base alle varie fasi di vita del progetto (procedura di selezione del progetto, gestione ed attuazione del progetto, spesa e rendicontazione, certificazione, controllo di qualità) ed alle diverse tipologie di operazione controllate (appalti pubblici di lavori, acquisizione di beni o servizi, aiuti di Stato, erogazione di finanziamenti, strumenti di ingegneria finanziaria);
- Potenziamento del Sistema Informativo Unitario Regionale per la Programmazione (SIURP), elemento centrale del sistema dei controlli di I livello. Tale sistema è stato arricchito di funzionalità e di procedure atte a guidare, gestire e registrare l’insieme delle attività: la sua nuova articolazione ha consentito sia di rivedere l’iter procedurale di controllo e certificazione delle spese, sia di garantire uniformità nell’attività di controllo e coordinamento delle attività di pianificazione e supervisione degli stessi;
- Incremento della qualità e della quantità delle risorse professionali dedicate al controllo, con ambiti di specializzazione sia di tipo funzionale che di tipo organizzativo. L’esecuzione dei controlli è assicurata, oltre che dalle Unità di Controllo, anche dai Revisori legali, quali professionisti selezionati con procedura di evidenza pubblica, e dalla società aggiudicataria del servizio di Assistenza Tecnica per i controlli di primo livello.
La governance complessiva del sistema è stata, inoltre, migliorata attraverso l’adozione di alcuni vademecum, tra i quali: il “Manuale dei controlli di I livello”, già in uso ma aggiornato in tutti i suoi contenuti e strumenti, le “Linee guida per i beneficiari in tema di appalti pubblici”, le “Linee guida sulla fase valutativa delle procedure ad evidenza pubblica”. A ciò deve aggiungersi la nuova proceduralizzazione dei controlli in loco nonché il nuovo Manuale di Coordinamento che riassume il flusso dell’attività di controllo con specifica degli attori interessati e dei relativi ruoli.

L’informatizzazione del sistema è ha reso i controlli più trasparenti, celeri, efficienti e soprattutto più efficaci. Tutto il processo è gestito attraverso il SIURP, nell’ambito del quale operano tutti gli attori coinvolti, accedendo con un profilo utente caratterizzato in base a ruolo e funzioni. Le fasi essenziali del processo sono:
- gestione assegnazione controlli attuata secondo il flusso operativo che va dalla richiesta di attivazione del controllo di I livello alla presa in carico da parte del Revisore incaricato;
- esecuzione del controllo mediante la verifica documentale e di spesa che viene condotta dal controllore di I livello viene sviluppata attraverso l’utilizzo di apposite check list  analitiche;
- conclusione del controllo da parte del revisore con definizione dell’esito e successiva validazione da parte del coordinatore;
- verifica di qualità effettuata a campione sui controlli di I livello;
- valutazione delle performance sulla base delle statistiche e reportistiche estrapolate dal SIURP.
 

Il ruolo delle task force ministeriali e l’esperienza calabrese

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:30

Nell’incontro i relatori andranno a descrivere il percorso intrapreso dalla Regione Calabria, di concerto con l’Agenzia per la Coesione Territoriale e la Commissione europea, culminato con la creazione di uno strumento di supporto all’Autorità di Gestione del POR Calabria FESR 2007-2013, individuata nella Task-force Calabria.
Verrà illustrato come, in un’ottica di cooperazione multilivello, articolata nella dimensione regionale, nazionale e comunitaria, l’Agenzia ha messo in campo uno gruppo di lavoro in grado di gestire le emergenze attuative del Programma Operativo, ripercorrendo le tappe principali del cammino realizzato: situazione di partenza, stato dell’arte, risultati ottenuti ed obiettivi prossimi.

Processi partecipativi e capacità istituzionale nella programmazione 2014-2020

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 14:30

Il progetto Capacity SUD  del Formez PA, nell’ambito della linea B.1 – Le amministrazioni a confronto – organizza il II evento nazionale. Obiettivo della linea è promuovere il confronto tra istituzioni nazionali, regionali e locali e il partenariato per l’attuazione efficace delle politiche strutturali e il coordinamento con le altre politiche pubbliche.
In particolare, gli eventi nazionali hanno come finalità incoraggiare il dibattito su temi strategici e di ampio respiro delle politiche strutturali.
Il I evento nazionale (Roma, 30 maggio 2013) è stato occasione di riflessione e dibattito sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa, con particolare attenzione ai temi della governance, del partenariato, della trasparenza e dell’innovazione organizzativa.
Con il II evento, il progetto si propone di riflettere sui processi partecipativi realizzati nell’ambito della programmazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali nel periodo 2007-2013 e avviati per il periodo 2014-2020.
La scelta è motivata sia dalla centralità del tema della partecipazione nell’ambito delle politiche strutturali 2014-2020 sia dalle esperienze maturate dal progetto Capacity SUD. In particolare le esperienze realizzate hanno riguardato il consolidamento dei processi partenariali alla luce del Codice di condotta europeo, il rafforzamento dei processi di partecipazione diffusa per la definizione delle politiche e degli interventi di sviluppo, l’accompagnamento delle prime esperienze di consultazione pubblica per la definizione delle strategie e dei contenuti dei PO regionali.
I destinatari dell’evento sono i partecipanti alle attività del progetto Capacity SUD, ovvero Autorità di Gestione dei PO nazionali e regionali; Dipartimenti, Assessorati, Uffici, Servizi responsabili della programmazione e attuazione degli interventi strutturali, Partenariato socio-economico.
L’evento si articola in due sessioni di lavoro. Una prima sessione per introdurre il tema dei processi partecipativi e le esperienze per la definizione e attuazione di politiche pubbliche con particolare riguardo al contesto dei Fondi SIE 2014-2020; una seconda sessione dedicata al confronto tra attori istituzionali ed esperti sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale per la pianificazione e gestione di processi partecipativi consapevoli e di qualità.

 

1  Il progetto Capacity SUD si propone di rafforzare la capacità amministrativa e istituzionale, accrescere l’innovazione, l’efficacia e la trasparenza delle amministrazioni delle regioni dell’Obiettivo Convergenza, attraverso il consolidamento di strutture e competenze del personale regionale e degli altri attori coinvolti nei Programmi Operativi Regionali FSE e FESR, il rafforzamento e la promozione di reti di collaborazione istituzionale e la capitalizzazione e il trasferimento di esperienze, prassi e innovazioni nell’attuazione degli interventi strutturali. L’accento si pone soprattutto sugli interventi di capacity building per la chiusura efficace della programmazione in corso e la preparazione degli interventi del nuovo ciclo di programmazione nel quadro della Strategia Europa 2020.

"La gestione delle irregolarità e delle frodi nell'ambito degli interventi cofinanziati da risorse comunitarie"

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

Il seminario è volto ad illustrare le problematiche inerenti l’individuazione, il contrasto ed il trattamento delle irregolarità e delle frodi nei fondi europei.
In particolare la tavola rotonda riguarderà: settori economici maggiormente a rischio; tipologia/modalità di perpetrazione delle irregolarità e frodi più rilevanti/frequenti; riscontro dei risultati conseguiti;metodologie di monitoraggio più efficienti.

La semplificazione amministrativa nella gestione dei fondi comunitari

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

Il seminario è finalizzato all’analisi del contesto amministrativo nel quale avviene l’assegnazione delle risorse comunitarie, a partire dal processo di
individuazione dei destinatari dei fondi fino alla erogazione e rendicontazione dei finanziamenti, osservato non solo dal punto di vista dell’Amministrazione ma anche da quello dei beneficiari, da cogliere attraverso le testimonianze dei dottori commercialisti. Obiettivo del confronto è quello di individuare le criticità all’interno del processo, al fine di comprendere le principali cause di rallentamenti ed inefficienze e di studiare strumenti atti a superarli. Il contributo dei dottori commercialisti, esperti del settore, che affiancano piccole e medie imprese nelle fasi di progettazione, domanda e rendicontazione dei finanziamenti ottenuti, assume una cruciale rilevanza nell’analisi del contesto, offrendo alla PA un punto di vista privilegiato, avendo ben chiara la prospettiva del privato che affronta difficoltà non sempre note e non sempre evidenti all’Amministrazione che bandisce ed eroga le risorse. Tali elementi diventano variabili chiave per la semplificazione e l’efficientemento dei processi amministrativi che accompagnano la spesa dei fondi europei e la politica di coesione.

I controlli di primo livello e le Autorità di audit nell'ambito della programmazione 14-20

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:00

Nel corso del seminario verranno illustrate le principali novità nel mondo dei controlli siano essi effettuati dalle Autorità di Audit sia quelli di I Livello di competenza delle Autorità di Gestione. Particolare attenzione sarà rivolta allo stato di avanzamento dell’approvazione dei Sistemi di Gestione e Controllo ed in particolare saranno illustrate le principali peculiarità di quello calabrese nella programmazione 2014/2020.

Competenze digitali, opportunità di sviluppo e occupazione

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 14 Novembre, 2019 | 14:00

Per promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità, la Regione Calabria ha approvato nel 2018 un pacchetto di misure per lo sviluppo delle competenze digitali. L’intervento mira a sostenere l'inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro dei giovani disoccupati puntando su servizi per il lavoro innovativi e formazione. La Regione intende così favorire l’acquisizione di competenze da parte dei propri disoccupati più vicine ai fabbisogni dell’economia regionale, alle richieste del mercato del lavoro ed ai processi di innovazione, sviluppo competitivo e riposizionamento delle singole imprese coerentemente a quanto previsto dal paradigma “Industria/Impresa 4.0” e dalla "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”.
 
Obiettivo del seminario è quello di raccontare i punti cardine di un piano che si candida ad essere un vero e proprio un modello esportabile in altri contesti del Mezzogiorno.