Le persone che hanno partecipato

Paolo Caputo

Paolo Caputo

Manager con 20 anni d’esperienza in gestione progetti e programmi complessi in Italia e all’estero. Attualmente Coordinatore del Nucleo di Verifica e Controllo (NUVEC) - Supporto e accompagnamento di programmi e progetti comunitari e nazionali presso l’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT), all’interno del quale operano le Task Force Edilizia Scolastica.
Fino al Dicembre 2014 è stato “Responsabile Nazionale Task Force Edilizia Scolastica” per il Dipartimento Politiche di Sviluppo (DPS). Oltre 1000 interventi di edilizia scolastica presidiati sul territorio da una squadra di 30 giovani tecnici in grado di fare avanzare concretamente i cantieri tramite un affiancamento operativo agli enti attuatori sostanziato in oltre 2000 sopralluoghi.
In qualità di Vice Capo di Gabinetto per il Ministro per la Coesione Territoriale ha gestito alcuni dei dossier più importanti e complessi sul territorio, tra cui: le task-force regionali per l’attuazione dei progetti finanziati con i fondi strutturali europei, interventi prioritari nei settori della difesa del suolo e della depurazione, sopralluoghi per accertare le condizioni indispensabili per l’attuazione e/o i risultati effettivamente conseguiti da specifici interventi, Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) per direttrici ferroviarie strategiche, il Grande Progetto Pompei e la ricostruzione della Città della Scienza a Bagnoli.
Ha lavorato nell’ambito della Cooperazione Internazionale anche in Mozambico, Haiti, Ruanda, USA, Azerbaijan, Tajikistan, Albania, Sudan, Afghanistan, Sri Lanka.
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Ha partecipato a:

L’esperienza delle Task Force trilaterali Ue-Governo-Regioni: dalla programmazione centrale all’attuazione sul territorio.

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 10:00

Il contenuto partenariale e la cooperazione rafforzata realizzata con le Task Force nel racconto dei soggetti coinvolti secondo le tre diverse prospettive d’intervento. L'esperienza del coordinamento sul territorio, presentata attraverso il caso della Sicilia; il contributo della Commissione europea in Campania e il punto di vista delle Autorità di Gestione nella testimonianza della Calabria.