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Metodo di lavoro per la definizione della Smart Specialisation Strategy: il caso del​la Regione Lazio

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 15:00

La Commissione Europea ha richiesto, come condizionalità ex ante della Programmazione 2014-2020, che le Autorità nazionali e regionali mettano a punto strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente, (Smart Specialisation Strategy o S3) per consentire un utilizzo più efficiente dei Fondi Strutturali ed un incremento delle sinergie tra le differenti politiche dell’UE, nazionali e regionali, conformemente ad Horizon 2020.

La Regione Lazio ha elaborato la propria Smart Specialisation Strategy, frutto di un intenso processo di partecipazione in tema di tecnologie di specializzazione regionale, che ha previsto il coinvolgimento diretto degli stakeholders del territorio (circa 200 tra circa Imprese, Associazioni, Università ed Organismi di ricerca pubblici e privati), mediante “focus group” tematici. Il modello di focus group proposto, riflette quanto già sperimentato in altre Regioni italiane da Invitalia SpA, a cui MISE e MIUR hanno affidato il compito di supportare le amministrazioni regionali nel delineare ed implementare la propria S3.

E’ stato, così, possibile verificare la sostenibilità delle scelte dell’Amministrazione regionale attraverso una valutazione incrociata di: assets regionali. prospettive di sviluppo futuro. identificazione di «nicchie» o domini che possano rappresentare le basi del vantaggio competitivo (presente o futuro) della regione nelle Aree di Specializzazione (AdS) individuate, nelle quali “la regione esibisce un vantaggio competitivo oppure mostra un potenziale per generare crescita qualificata e trasformazioni economiche per affrontare sfide sociali ed ambientali".

Nel Lazio ne sono state individuate sette: Aerospazio, Scienze della Vita, Beni culturali e tecnologie per il patrimonio culturale, Industrie creative digitali, Agrifood, Green Economy, Sicurezza (Homeland security). Per ogni AdS individuata, è stato descritto il quadro di contesto, le tematiche prioritarie di specializzazione prevalenti emerse, le possibili indicazioni di cross fertilization con altri settori produttivi e/o sfide sociali.