Le persone che hanno partecipato

Marco Morganti

Marco Morganti

Marco Morganti nasce a Macerata nel 1959. Si laurea in Filologia rinascimentale a Firenze nel 1983. I primi passi professionali seguono alcune fra le vocazioni di Firenze: turismo, arte e cultura. Partner di una società di studi di economia del turismo diretta da Piero Barucci; segretario generale del Centro di Studi Turistici di Firenze; Responsabile RE e Comunicazione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato; entra nel Gruppo Editoriale Giunti, dove per sette anni è Assistente dell’Editore. Nei tre anni successivi è Segretario Generale del Gruppo e Amministratore Delegato della società di consulenza e sviluppo Giunti Consulting.
Nel 2000 viene chiamato in Poste Italiane ad occuparsi di progetti culturali e sociali. Nel 2003 segue Corrado Passera in Banca Intesa, sviluppando i primi progetti “sociali” di accesso al credito (prestiti agli studenti universitari, start up di asili nido, interventi sull’usura, microcredito agli immigrati e ai cassintegrati) come responsabile di una struttura unica nel panorama bancario: il Laboratorio Banca e Società. Dal 2005 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lombarda Antiusura. Dal giugno 2006 inizia a studiare il progetto di una banca esclusivamente dedicata al nonprofit. Banca Prossima apre i battenti il 5 novembre 2007, con Marco Morganti come Amministratore Delegato e dalla fine del 2011 anche Direttore Generale. Dal 2009 è membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Istud e del Consiglio Direttivo di SRM (Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno). Dal 2010 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Pier Lombardo e del Comitato scientifico del Centro Studi Ambrosoli. Dal 2011 è membro del Comitato scientifico CREA -Centro di Ricerca ed Evoluzione A.M.G- e del Consiglio di Amministrazione di FITS! (Fondazione per l’Innovazione del Terzo Settore). Dal 2012 è membro del GECES (Gruppo di Esperti della Commissione Europea sull’Imprenditoria Sociale) e componente del Consiglio d’Amministrazione di IUSS (Istituto Universitario di Studi Superiori).
Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Twist and Share. La PA alla svolta dell’economia collaborativa

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 09:30

Tutto il mondo sta riscoprendo  il paradigma della condivisione. Si tratta di un vero e proprio movimento globale, reti di reti che si intersecano modificando l’intera filiera di creazione del valore, superando la dicotomia pubblico – privato. Dall’accesso alle risorse, alla produzione, dal consumo fino all’ideazione e alla progettazione di prodotti e servizi, ogni fase del processo è sempre più connotata da pratiche e sviluppi di natura collaborativa. E la PA? Come sempre, che lo voglia o meno, è un interlocutore dei soggetti attivi dell’economia collaborativa. Ma può fare di più. La PA può entrare nel movimento e prendere appieno il suo ruolo: governare e accelerare la diffusione di impatti positivi per le comunità.

Cosa sceglierà? Su twitter: #SharePA

Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub