Le persone che hanno partecipato

Fabrizio Oleari

Fabrizio Oleari

Negli ultimi due secoli la società è stata attraversata da una serie di innovazioni che non solo hanno sostenuto la crescita economica dei popoli, ma che hanno anche cambiato la vita degli uomini.

Anche l’innovazione sanitaria – oltre a contribuire allo sviluppo economico - ha cambiato (e radicalmente) la vita delle persone aumentandone il capitale di salute (prevalentemente, attraverso il trasferimento industriale di scoperte scientifiche, come perfettamente esemplificato dal controllo delle malattie infettive a seguito della commercializzazione di vaccini ed antibiotici).

E’, peraltro, del tutto immaginabile oltre che coerente con le policies europee e nazionali che, in futuro, questo ruolo propulsivo sia destinato ancor più ad ampliarsi e spetta alla ricerca sostenerlo attraverso un  aumento  del tasso di trasferimento in prodotti e servizi della conoscenza acquisita.

L’innovazione (anche in campo biomedico) non è, però, tutta science based, come ricordato dalla decisione del Consiglio sulla “competitività” del maggio 2003. Esiste, infatti, anche una “innovazione di apprendimento” che va coltivata nel pratico, perché essa (oltre a non richiedere particolari costi preliminari, a differenza dell’innovazione da ricerca che richiede, invece, cospicui investimenti) spesso porta a ottimi risultati in termini di guadagno di costo/efficacia. 

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Le nuove prospettive dell’innovazione nella sanità e nel welfare: esperienze concrete e obiettivi possibili

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

“In un quadro di profondo mutamento, caratterizzato da una quota di popolazione anziani sempre più preponderante e un assistenza necessariamente più centrata sui servizi territoriali, l’applicazione delle nuove tecnologie rappresenta una valida opportunità per definire un migliore bilanciamento tra l’esigenza di maggiore qualità delle prestazioni e un oculato impiego delle risorse disponibili. L’eHealth rappresenta un pilastro fondamentale in grado di innescare un processo di cambiamento in ottica innovativa dei percorsi assistenziali, generando, al contempo, fondamentali stimoli allo sviluppo economico e imprenditoriale del Paese“. 

Così il Ministro Beatrice Lorenzin in una recente intervista per il Corriere Sanità. Il convegno partirà proprio da queste affermazioni per interrogarsi, alla presenza del Ministro, su quali siano gli obbiettivi concretamente raggiungibili in tempi brevi, ma che si situino in un percorso lungimirante di riordino della spesa