Le persone che hanno partecipato

Maurizio Napolitano

Maurizio Napolitano

Maurizio Napolitano è coordinatore del Digital Commons Lab della Fondazione Bruno Kessler di Trento - nodo dell'Open Data Institute.
Ha studiato sociologia, ma è appassionato di informatica attraverso lo stretto contatto con la comunità hacker. Sviluppatore di software, esperto di dati geografici e tecnologie geospaziali. Si interessa ai processi per la costruzione della conoscenza condivisa.
Forte sostenitore del movimento open source e di progetti come OpenStreetMap e Wikipedia. Portavoce per l'Italia di Open Knowledge Foundation - http://okfn.org. Fra i maggiori referenti della comunità open data italiana e internazionale. Membro del comitato scientifico dell'agenda digitale della Regione Emilia-Romagna. Una buona etichetta per definirlo è "civic hacker".

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Ha partecipato a:

Il valore degli #opendata. Esperienze a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

Come si misura il valore dei dati? Come giudicare se un’operazione di apertura del patrimonio informativo ha raggiunto gli obiettivi di sviluppo del tessuto economico del territorio che l’agenda digitale europea si prefigge?

Non è affatto scontato, infatti, che, nel momento in cui viene reso disponibile, il dato open automaticamente generi trasparenza, accountability, sviluppo economico e tutto quello che abbiamo ipotizzato in questi ultimi anni. Questo perchè c'è una distanza ancora molto forte tra i dati così come vengono rilasciati e come invece servirebbero veramente agli utilizzatori finali. Occorre creare quindi una catena di valore del dato che semplifichi la complessità dei dati trasformandoli in informazione immediatamente utilizzabile. Occorre intervenire quindi su quello che c'è in mezzo tra il dato così come viene rilasciato e come invecde servirebbe per poterlo render fruibile.

L’open data è un processo che ha un costo e che richiede una continuità nell'impegno della struttura amministrativa, ma soprattutto della politica. Se non vogliamo che l’entusiasmo la vitalità e l’impegno economico che le amministrazioni di tutto il Paese hanno dimostrato in questi anni sul tema dell’open data si esaurica come è successo a molti processi di innovazione in ambito pubblico, occorre porre attenzione all’aspetto del ritorno dell’investimento.

Dati aperti da riusare. Laboratorio sull'engagement dei territori

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 13:00

I dati della Regione Lazio, come quella di tante altre realtà sono sempre più aperti, per numero e tipologia di dati resi disponibili dalle amministrazioni. Il punto è: chi li usa? per fare cosa? E soprattutto: perché non vengono ancora riusati a sufficienza? Come si può lavorare per stimolare l'engagement ovvero il coinvolgimento di tutto il territorio e degli stakeholder nella valorizzazione del patrimonio informativo pubblico?

La sessione di lavoro collaborativo è finalizzata a individuare, con il supporto delle amministrazioni del Lazio che hanno già avviato percorsi di open data e ad esperti della materia, un set di strumenti e condizioni in grado di stimolare e facilitare il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder del territorio nei processi di apertura e valorizzazione del patrimonio informativo pubblico condiviso

 

Il laboratorio rientra nelle attività formative di Accademia Open Data Lazio ed è rivolto alle amministrazioni e agli enti del territorio laziale attualmente in formazione sulla piattaforma accademiaodl.regione.lazio.it.

 

Visual Storytelling a cura di Marco Serra - OpenHub

Social Streaming Storytelling a cura di Gianluigi Cogo @webeconoscenza

 

Il tag dell'evento é #opendatareuselab

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Accademia Open Data Lazio è il programma di formazione rivolto ad amministrazioni ed enti del territorio laziale, nell’ambito del progetto Open Data Lazio, che mira ad incrementare il livello di conoscenza sull'open data e a fornire strumenti operativi per la sua realizzazione. 

 

Open data in ambito parlamentare

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Nel convegno sarà presentato il dossier "Gli Open Data in ambito parlamentare" in corso di pubblicazione e a breve disponibile on-line  sui siti di Camera e Senato. 
Il dossier è il risultato di uno studio condotto dal Centro Nexa Internet & Società del Politecnico di Torino in cooperazione con i Servizi Informatica della Camera e del Senato.
Lo studio è finalizzato ad analizzare il "fenomeno Open Data" dal particolare punto di vista del Parlamento che, per le sue finalità istituzionali, è sia fruitore che produttore di dati aperti e a diffonderne la conoscenza presso i cittadini, i soggetti interessati ai temi parlamentari e i potenziali sviluppatori di applicazioni web che possano approfondire aspetti diversi e specifici della vita parlamentare. 
Una maggiore conoscenza da parte dei parlamentari - ed in generale di tutti i "decisori pubblici" - delle potenzialità dell'apertura dei dati nel settore pubblico è peraltro fondamentale perché la crescente regolazione normativa in materia non sia da ostacolo ma favorisca uno sviluppo equilibrato e proficuo, anche sul piano economico, dei dati aperti.

 

La città resiliente: raccogliere, condividere ed analizzare i dati per la sicurezza del territorio e dell’ambiente

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 14:30

Cosa rende una città resiliente? Come integrare la dimensione umana con quella tecnologica per costruire sistemi capaci di processare dati e informazioni in maniera rapida e funzionale? Questa è la domanda - guida della sessione di lavoro che raccoglie attorno al tema e alle sue impellenti sfide soggetti istituzionali, tecnici ed esperienze che, su scala differente, hanno dimostrato di saper integrare strumenti di raccolta e analisi per rispondere in maniera efficace a disastri naturali o a eventi di trasformazione radicale per il territorio.

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/la-citta-resiliente-raccogliere-condividere-ed-analizzare-i-dati-per-la-sicurezza-del-territorio-e-dellambiente

Geographical Information System: i dati geografici come asset per lo sviluppo dei territori

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 09:30

I dati territoriali sono i più richiesti ed utilizzati tra quelli “liberati” dalla pubblica amministrazione. Attraverso un’analisi corretta di questo tipo di dati si possono infatti ricavare informazioni preziose per la sicurezza e la gestione del territorio, per la pianificazione, per gestione del patrimonio edilizio, naturale e storico-artistico, per la logistica ed i trasporti, per le attività economiche, per la ricerca scientifica nazionale e transfrontaliera e molto altro ancora.

Tra le attività che un’amministrazione pubblica deve realizzare per promuovere lo sviluppo del proprio territorio, dunque, l’organizzazione chiara ed efficace delle informazioni geografiche e la restituzione agli attori del territorio di queste informazioni nel modo più fruibile possibile rappresentano veri e propri doveri istituzionali.

Il seminario vuole essere l’occasione per un confronto diretto tra amministrazioni, aziende e attori della “società attiva” per favorire la contaminazione e lo scambio di informazioni e pratiche tra i territori più avanzati e quelli che stanno partendo in questo momento, anche alla luce degli esiti della consultazione sulle Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici la cui conclusione è prevista per fine settembre 2015).

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/geographical-information-system-i-dati-geografici-come-asset-per-lo-sviluppo-dei-territori

Introduzione ai dati geografici e al loro riuso

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 11:00

Tutorial per imparare, anche senza l'uso del computer, i concetti che sono alla base dei dati geografici e tutte le potenzialità che sono in grado di sprigionare.
Durante il tutorial i partecipanti acquisteranno feeling con tutte le problematiche necessarie a creare geodati, a coglierne i vantaggi e a capirne l'enorme importanza di averne il libero accesso come open data.
Il tutorial è rivolto a persone non particolarmente tecniche, ma affascinate dalle mappe che vogliono acquisire il linguaggio di base della geografia digitale e coglierne i reali vantaggi. Gran parte della presentazione farà uso di slide di supporto e coinvolgerà i partecipanti con carta, penna e post-it. Ci sarà anche spazio per imparare l'uso di qualche semplice strumento online.
 

Open Data e StartUP: istruzioni per l'uso

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 13:00

Fra le tante conseguenze dell'apertura dei dati c'è quella della possibilità di creare nuovi scenari imprenditoriali.
Ma quali sono questi scenari? Quali sono i reali casi di imprenditoria che si sono creati? Cosa sta accadendo?
Come poter sfruttare questa opportunità e, in particolare, cosa fare come produttore di dati aperti affinché questo
accada?
Il tutorial, rivolto più ai curiosi o aspiranti startupper piuttosto a chi già è in grado di essere imprenditore, aiuterà a capire come fare uso degli open data per generare valore economico. I partecipanti apprenderanno qualche nozione di base e si cimenteranno poi nella creazione di una idea progettuale.
... e non è detto che le idee possano poi diventare proposte concrete per partecipare a bandi per startup come ODINE
 

La georeferenziazione come driver del cambiamento dal basso

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 11:30

La georeferenziazione è la tecnica che permette di associare ad un dato, in formato digitale, una coppia di coordinate che ne fissino la posizione sulla superficie terrestre. Quali sono gli esempi emergenti nelle nostre città di buona pratica di utilizzo dei dati? Come possono contribuire i cittadini stessi alla collezione dei dati per la produzione di politiche pubbliche innovative?
 
 
Questo incontro prevede il confronto attivo tra amministrazioni pubbliche, realtà locali e portatori di interesse tutti, su un tema  di rilevanza generale per il futuro delle politiche pubbliche
 

 

Da dati a mappa attraverso il tuo smartphone

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 12:00

IL VIDEO DELL'ACADEMY
Una necessità di molti è quella di raccogliere informazioni su punti di interesse. Punti di interesse che possono essere murales, fontanelle dell'acqua, insegne ecc... che si catturano con una fotografia e poi si condividono su una mappa. Sono tantissimi gli strumenti in grado di venire incontro a questa esigenza, non tutti però sono in grado di venire incontro a tutte le richieste: una foto dice molto, ma può esserci la necessità di arricchirla aggiungendo informazioni testuali o vocali o altro ancora.
 
L'intervento mostrerà una serie di strumenti open source utili alla raccolta di dati georeferenziati e alla rappresentazione su mappa sia online che su carta. Il tutto verrà presentato passo-passo offrendo un semplice caso d'uso che chiunque sarà poi in grado di evolvere e personalizzare.

 

Suggerimenti per un percorso open data che guardi alla sostenibilità

Roma, 14 Maggio, 2019 | 12:00

Sono passati quasi 10 anni da quando la parola "open data" è diventata uno slogan importante nelle politiche delle pubbliche amministrazioni. Tante sono state le promesse e le aspettative e poche le storie di successo che hanno avuto rilevanza nazionale. In realtà si tratta di un percorso ancora molto lungo e che necessita ancora di molta cura. È solo facendo attenzione a questi aspetti che l'open data può mantenere le sue promesse cominciando, prima di tutto, a rendere migliore il lavoro di chi i dati deve produrli.

L'Academy in primo luogo è quindi rivolta a tutti coloro che sono impegnati nella creazione del patrimonio informativo pubblico e nella sua valorizzazione cercando di garantirne continuità nel tempo.

CLICCA QUI PER RIVEDERE L'ACADEMY

“Rappresenta il dataset”: come partecipare al contest open data

On web, 8 Maggio, 2019 | 12:00

Qui il la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

 

Il Contest "Rappresenta il dataset!" è un concorso promosso dalla Regione Campania aperto alla partecipazione di cittadini singoli o associati, scuole, università e giornalisti per favorire rappresentazioni e visualizzazioni dinamiche e interpretative dei dati aperti pubblicati sul portale Open Data Campania. Nel corso del webinar, saranno lanciate le challenge di concorso, raccontando ai partecipanti gli obiettivi che la Regione si pone attraverso il concorso di idee, le caratteristiche del regolamento che permette di partecipare e, infine, un tutorial di accompagnamento al concorso. Prima della conclusione del webinar è prevista una sessione di domande e risposte sulle modalità di partecipazione al Contest.

TAVOLO DI LAVORO: Data driven economy: dalla strategia europea alla nuova governance nazionale

Roma, 22 Giugno, 2021 | 09:00

La capacità di archiviazione, stoccaggio, estrazione e messa a sistema dei dati dimostrata dalle amministrazioni nell’ultimo anno ha messo in luce una insufficienza di riuso razionale ed efficiente del patrimonio informativo pubblico, soprattutto relativamente agli standard di pubblicazione e condivisione dei dati a livello nazionale, nonché tra Stati membri. Per dare effettiva e completa attuazione a quanto disposto dal Piano Triennale 2020-2022 su dati e interoperabilità, in linea con la nuova Strategia europea e con il quadro delineato dal recente Data Governance Act che gli Stati membri dovranno recepire entro quest’anno, il PNRR alloca circa 1 miliardo di euro per gli interventi di digitalizzazione del patrimonio informativo.

 

I tavoli di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche e agli esperti tematici del mondo delle associazionicreati in partnership con aziende private che contribuiscono al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.
Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando il codice e il titolo del tavolo di lavoro, nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.

A seguire del tavolo, dalle 11:30 alle 13:00, si svolgerà l’evento pubblico “Data Driven Economy: dalla strategia europea alla nuova governance nazionale, durante il quale verranno condivise le “lezioni apprese e le raccomandazioni” emerse nel tavolo di lavoro.