Le persone che hanno partecipato

Manuel Nina

Manuel Nina

Manuel Nina has a M.Sc. in Mechanical Engineering from Instituto Superior Técnico of Lisbon, with a specialization in Industrial Production. He was a technical assistant in the European Parliament and at the Portuguese Parliament on matters of energy policy, electric mobility, innovation and web based social networking.

He worked as an energy auditor in the residential and healthcare sectors in Portugal. He is a certified Project Manager Associate by the International Project Management Association and member of its Portuguese Charter, APOGEP.

Since 2011 he has been involved in the project management and/or coordination of several CIP and FP7 Projects funded by the European Commission, such as SMART CAMPUS, TELL ME, STORM CLOUDS and CITY SDK, focusing in the areas of Energy, ICT, Human Smart Cities, Open Data, Cloud Computing and Manufacturing. He is an Innovation Consultant for several Universities and Municipalities.

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Ha partecipato a:

Smart Facility & Energy Management

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 14:30

I processi di realizzazione e gestione dei patrimoni immobiliari e urbani di edifici, infrastrutture e reti esistenti o di nuova concezione devono oggi sempre più confrontarsi con le stringenti esigenze di sostenibilità ambientale, con gli elevati parametri di qualità richiesti da cittadini e imprese e con la necessità da parte delle Amministrazioni di rispettare vincoli di bilancio inderogabili.

Comporre, integrare e declinare tali aspetti in un unico quadro che garantisca qualità,  sostenibilità ed economicità è il compito che si prefigge il Facility & Energy Management attraverso la gestione integrata della filiera di servizi rivolti ai patrimoni immobiliari e urbani.  In questo ambito, specie negli ultimissimi anni, in Italia e in Europa sono state avviate una serie di esperienze sul campo che mirano a sviluppare programmi e progetti di innovazione, integrazione e sperimentazione di servizi e tecnologie "smart city oriented", con la finalità di supportare gli amministratori pubblici nella ri-generazione di un ambiente urbano in grado di favorire la produzione di capitale sociale e l’innalzamento dei livelli di benessere e di qualità della vita.

In questo scenario, il Convegno intende presentare un primo repertorio di esperienze settoriali innovative già avviate/in fase di avvio sul campo e favorire un confronto a più voci sulle prospettive di sviluppo di questo nuovo mercato, coinvolgendo esperti, ricercatori, amministratori pubblici locali e aziende di servizi. 

Dalla città al territorio: infrastrutture, strumenti e processi per un ecosistema abilitante

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 11:30

L’intelligenza urbana non può essere confinata al solo Comune, ma deve superare i confini e permeare l’intero territorio. È quest’ultimo infatti che vede trasformarsi in ambiente abilitante. Ma come è possibile far crescere delle Smart Regions che favoriscano la partecipazione sia nella sfera pubblica che a livello istituzionale? Siamo pronti a mettere in azione un nuovo e più ampio modello di governance? Alla vigilia della nascita delle Città Metropolitane risulta più che mai importante riflettere su nuovi modelli per la governance dei territori urbani.

L’evento di respiro internazionale è l’occasione per conoscere e mettere a confronto diverse esperienze, strumenti e soluzioni. Già in numerose città europee infatti prendono forma idee e germogliano competenze sperimentando modelli innovativi di governo del territorio. 

Smart City Med: quali scenari per la Smart City del mediterraneo

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 15:00

Quanto ha senso parlare di un modello univoco di Smart City, valido e trasferibile sulla scala globale? Non è forse meglio prendere atto del fatto che esistono alcune variabili storiche, sociologiche, geomorfologiche, politiche e culturali che sono in grado di porre vincoli e condizioni allo sviluppo della città intelligente?

Sette delle quattordici nascenti Città Metropolitane si affacciano sul Mediterraneo. Da ciò l’interesse a conoscere le migliori esperienze in ambito Smart City che condividono la cultura del “mare nostrum”.

Vogliamo allora approfondire il ragionamento su quali modelli deve e può porsi come riferimento la Smart City del Mediterraneo, dando avvio, su questo specifico terreno, ad un percorso di dialogo e cooperazione fra l’Europa e la sponda sud Mediterraneo che alimenteremo anche in vista del prossimo appuntamento di Smart City Med che si terrà a Napoli nel marzo 2015.