Le persone che hanno partecipato

Cesare Moreno

Cesare Moreno

Maestro di strada”, prima di tutto. Insegnante sui generis, fondatore insieme con sua moglie Carla Melazzini, anche lei insegnante e scomparsa nel 2009, del “Progetto Chance”: iniziativa di capitale importanza sociale e volta alla neutralizzazione della dispersione scolastica nei quartieri più difficili della città di Napoli. Un’opera attiva ormai da anni e realizzata grazie alla preziosa collaborazione di operatori, educatori, insegnanti, dirigenti, “genitori sociali”, psicologi e volontari, in grado di riportate nuovamente a scuola, tra i banchi, centinaia di ragazzi, considerati aprioristicamente da insegnanti tradizionali come definitivamente “dispersi” e invece giunti fino al diploma. “Dalla crepa di un muro in rovina può sbocciare un fiore meraviglioso”: è una delle frasi scritte da Carla Melazzini nel libro dal titolo “Insegnare al principe di Danimarca”, edito da Sellerio nel 2011, vincitore del Premio Siani 2011 e curato appunto da Cesare Moreno, cuore pulsante del Progetto Chance.

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Ha partecipato a:

Suburban Revolution. Le periferie al centro

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 15:00

Si parla di "suburban revolution" per indicare il processo attraverso cui la periferia si sta affermando sempre più non solo come "spazio fisico", ma come un vero e proprio "stile di vita suburbano".  Quello che ci domandiamo da un po' è se le periferie stiano maturando una crescente e particolare attitudine a produrre innovazioni sociali e a generare soluzioni creative agli innegabili e a volte enormi problemi che le attraversano. La vita in "periferia" interessa gran parte della popolazione urbana, con scenari complessi e molto differenziati che vanno da sperimentazione creativa e rinascita socio-culturale fino a un degrado apparentemente senza speranza. Il tema è centrale per la realtà italiana, per le sue città storiche, per i suoi piccoli comuni, per le sue aree rurali e per le nascenti città metropolitane: non si tratta più semplicemente di assicurare il collegamento tra centro e periferie, ma di immaginare, riconoscere e costruire la nuova centralità delle periferie. In una sessione di discussione aperta a diverse prospettive e scenari,  dando spazio a esperienze nuove e radicali come a testimonianze di impegno pluriennale, sono invitati ad intervenire amministratori, policy maker, operatori ed innovatori sociali,  urbanisti e designer, ricercatori, cittadini singoli e organizzati, operatori economici, artisti e… abitanti della città.cleardot.gif