Le persone che hanno partecipato

Valeria Montanari

Valeria Montanari

40 anni, sposata, due figli, è laureata in Storia medievale all’Università di Bologna, giornalista pubblicista, si occupa di Comunicazione dal 2003.

Ha lavorato presso aziende, Pubbliche amministrazioni, organizzazioni e come free lance, maturando esperienze nella Comunicazione pubblica, politica e d’impresa. Nello specifico si è occupata di strategie comunicative, progetti di comunicazione integrata, comunicazione interna, formazione, pubbliche relazioni con media e gruppi d’interesse. Ha maturato esperienza tecnica nella gestione ed utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione quali piattaforme CMS, social media, web-tv e altri.
E' stata consigliere comunale del gruppo Pd nel mandato amministrativo 2009-2014.

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Ha partecipato a:

Valutare per costruire: impatto sociale, economico e amministrativo dei modelli co-progettazione dei servizi

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 11:30

Non esternalizzazione di servizi ma nuovo metodo di lavoro congiunto tra pubblico e privato. Modelli - quelli della co-progettazione - che hanno la funzione di ampliare la governance dei processi per responsabilizzare i soggetti e per rafforzare il senso di appartenenza verso i progetti e i programmi delle politiche pubbliche. Durante il workshop interverranno i rappresentanti di soggetti pubblici e privati coinvolti in progetti di co-progettazione per presentare i risultati di esperienze già avviate, concentrando l'attenzione soprattutto sulla valutazione dell'impatto amministrativo/organizzativo, sociale ed economico di tali modelli.

Le città come driver dell'innovazione: primo incontro nazionale degli Assessori all'Innovazione

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 15:00

Ad ormai tre anni dall’avvio dell’Osservatorio Smart City di ANCI è tempo di bilanci e di rilanci. E’ stato prodotto un vademecum per governare il processo di pianificazione della città intelligente, che raccogliesse le indicazioni operative di chi la Smart city la sta facendo: è ora di capire a che punto siamo. È stato creato Italiansmartcities.it, la piattaforma che raccoglie le esperienze progettuali implementate dalle città italiane nell'ottica smart, perché insieme alle soluzioni e all’analisi del loro impatto le città avessero a disposizione gli atti amministrativi che ne hanno permesso la realizzazione: ora è necessario supportare i percorsi di riuso e confronto. Sono stati messi a punto gli strumenti di confronto tra le amministrazioni: è ora di stabilire le priorità del dibattito politico perché si riesca a passare dalle progettualità alle strategie, come città e come paese.

Diversi, dunque, gli obiettivi al centro dell’incontro: la definizione delle priorità legate all'innovazione urbana da portare all'attenzione del Governo, il punto sullo stato di avanzamento delle progettualità e dei percorsi di programmazione, le risorse previste nel nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali e, non ultimo, il confronto diretto per lo scambio di esperienze.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/le-citta-come-driver-dellinnovazione-primo-incontro-nazionale-degli-assessori-allinnovazione

Nuovi strumenti e opportunità per la cittadinanza digitale nelle comunità locali

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 15:30

La Carta dell’Amministrazione Digitale (Legge 124/2015) ed il nuovo CAD hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini e alle imprese l’accesso a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale. Si aprono quindi prospettive nuove e tutte da sviluppare per cambiare radicalmente il rapporto tra cittadini e Amministrazioni locali. Interazione e comunicazione completamente digitale con gli uffici pubblici,  e-participation anche in mobilità sono alcuni dei servizi, supportati da adeguate infrastrutture tecnologiche, su cui è necessario spingere perché siano realizzati e rendano le città più “semplici”.

Obiettivo della sessione è quello di verificare in che modo le Amministrazioni si stanno già organizzando per rispondere  e cogliere le opportunità del nuovo quadro normativo.

Si informa che solo le aziende partner possono accedere al workshop. Per maggiori informazioni scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it.

 

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario il biglietto di ingresso SAIE a questo  link. 

 

PArtecipazione: modelli, politiche e interventi nelle città italiane

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Nello scenario attuale in cui la PA è chiamata ad mettere in atto politiche che realizzino i principi della sostenibilità, dell’inclusione e dell’uguaglianza, quello della partecipazione dei cittadini diventa  un tema fondamentale e centrale. La PA non può raggiungere questi obiettivi se non definendo nuovi rapporti con i cittadini improntati ai valori della cittadinanza attiva.

Il convegno rappresenta un’occasione per fare il punto sui processi partecipativi insieme ai diversi attori coinvolti: esperti, facilitatori e Assessori con la delega alla Partecipazione di alcune città italiane. Il confronto mira ad analizzare lo stato delle politiche e degli strumenti di partecipazione dei cittadini attivati dalle Amministrazioni locali e ad individuare nuove prospettive dei processi partecipativi.

L’evento si colloca nell’ambito del Progetto Integrato di Partecipazione e Comunicazione promosso dall’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Palermo e realizzato dal RTI FPA, NExt, Clac, Lattanzio Communication e Centro Studi Opera Don Calabria.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo  "Città e comunità sostenibili".

 

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La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontra che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni.  

Procurement Innovativi e Circolari

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 11:45

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Ci troviamo oggi a parlare di Green Public Procurement (GPP) e e-Procurement, elementi essenziali per processi di innovazione e dei Living Lab urbani dove le imprese dell’ecosistema cittadino sperimentano nuove soluzioni di sostenibilità ambientale, sociale, economica. Alcune tipologie di acquisti pubblici stanno evolvendo attraverso il GPP verso un’economia circolare, ossia un’economia in grado di minimizzare i risci della catena di fornitura, la produzione di rifiuti e inquinanti, e nel contempo di ridurre al minimo l’utilizzo di energia e materie prime, attraverso la progettazione di un ciclo di vita degli oggetti nel quale gli scarti e rifiuti post-produzione e post-consumo divengano risorse e materie prime-secondarie per un nuovo ciclo produttivo.

Tra gli esempi di politica di public procurement circolare: la predisposizione di strumenti paperless, l’aggregazione degli acquisti e la condivisione di strutture e servizi, l’edilizia circolare, forme innovative di collaborazione tra gli attori coinvolti, in particolare tra pubblico e privato. Come reagiscono le amministrazioni locali a questa nuova spinta? Qual è il contesto in cui si inserisce il public procurement circolare in Italia e in Europa?

PA abilitanti e piattaforme che favoriscono la partecipazione: un confronto tra amministrazioni virtuose

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 15:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Tra gli assi di sviluppo previsti dal Programma Operativo Nazionale  2014-2020, un profilo importante compete l’Agenda Digitale, per la realizzazione della quale lo sviluppo di piattaforme digitali risulta fondamentale, al fine di promuovere una maggiore semplificazione dei servizi per i cittadini. A che punto siamo con la digitalizzazione dei servizi nelle città metropolitane? Quanto pesa questo processo sul riconoscimento delle smart cities?

Le sfide del Piano Triennale per le città, tra risorse e difficoltà di bilancio

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:00

Obiettivo dell’incontro è di approfondire il rapporto tra la politica d’innovazione e la struttura amministrativa che ha la responsabilità dell’attuazione.  Nello specifico l’ipotesi di partenza è che, anche laddove c’è un forte endorsement politico, i processi di innovazione sono rallentati nei percorsi di implementazione interna dove, spesso, le novità vengono vissute dalla burocrazia più come una incombenza o un ulteriore adempimento che come un’opportunità (è quella che noi chiamiamo “burocrazia difensiva”).

Il convegno sarà l’occasione per approfondire questo approccio e valutarne le dimensioni operative.  Per far questo, si passerà dall’analisi delle misure già messe in campo da alcune realtà virtuose, che costituiranno le best practices da prendere in esame per la stessa redazione del sondaggio.

Scopo ultimo dell’indagine sarà quello di favorire il processo di ingegnerizzazione di una metodologia comune a tutti gli operatori pubblici per rispondere e vincere gli ostacoli che limitano le possibilità di raggiungere il traguardo della trasformazione digitale. 

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La sfida alle città della governance collaborativa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 15:45

Il momento conclusivo di Icity Lab2018 è dedicato a fare sintesi delle due dimensioni, riferite alle dimensione urbana, che crediamo imprescindibilmente legate: la dimensione tecnologia e quella della governance dei diversi attori e processi locali di sviluppo. Le necessità dal punto di vista tecnologico sono evidenti: è urgente accelerare il processo di infrastrutturazione delle reti e delle tecnologie (dalle IOT al cloud) in grado di creare un ambiente abilitante dei processi in corso. Tecnologie che sono l’elemento qualificante di una nuova generazione di servizi urbani offerti da soggetti pubblici e da soggetti privati finalmente in un inedito approccio complementare e in cui la produzione e la gestione di dati e di informazioni diventano parte integrante del servizio.

 Ma come condividere un progetto comune di crescita tra i diversi attori? Come mettere insieme i dati che provengono da diverse fonti? Come utilizzarli? Quale cabina di regia per la loro gestione? Ad oggi tutto ciò non è regolato né concettualmente in termini di luogo da cui/con cui governare questi fenomeni, né normativamente (di chi sono i dati?) né tecnologicamente (c'è una sola piattaforma? Ciascuno crea la sua? Esiste un solo sistema di sensori? Tra di loro sono compatibili?).  Di chi è il possesso e la disponibilità dell’output di tutto questo processo? È del gestore del servizio che lo usa per razionalizzarlo e renderlo più efficiente? È dell'amministrazione che lo usa per valutare e orientare le sue politiche? È dei cittadini ai quali deve essere ritrasmesso il risultato perché lo possano valutare? E in che misura? Si tratta di definire i rapporti tra i diversi attori coinvolti e definire le regole comuni di gestione dei processi per arrivare a un  modello di governance distribuita, di accordi quadro entro cui definire opportunità e vincoli di gestione dei nuovi servizi.

All’incontro saranno riportati i temi e le raccomandazione scaturite dal dibattito di due giorni che saranno commentate dai rappresentanti di istituzioni e di aziende fra le più attive in questo momento in Italia.

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Sviluppo sostenibile e opportunità per i giovani: un confronto tra le città

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 09:30

Il Rapporto ICity Rate mette in evidenza la connessione imprescindibile tra smart city e città sostenibile. Una città è intelligente solo se è anche in grado di allineare le proprie politiche urbane agli obiettivi di sostenibilità previsto dall’Agenda 2030.

Con la recente approvazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), le politiche urbane sono tarate in chiave di innovazione e sostenibilità. Sempre di più, è evidente che occorrerà collegare i 17 SDGs alle attività delle amministrazioni locali e di governo.

Ma sostenibilità dello sviluppo vuol dire anche dare risposte ed opportunità ai nuovi cittadini: non c’è nessuna città che si possa definire “smart” se non mette in primo piano il futuro dei suoi giovani. Un futuro che non è solo dare i mezzi per la sopravvivenza, ma aprire le porte a quella consapevole partecipazione civica che può essere data solo dal lavoro e dalla appartenenza attiva alla comunità locale.

Ne parliamo con gli amministratori delle città più impegnate in questo percorso.

Verso una nuova generazione di servizi pubblici digitali. Next - una piattaforma per gli enti locali che realizzano il futuro

Eventi sul territorio, 21 Marzo, 2019 | 10:00

Giovedi 21 Marzo ore 10.00 - 13.30
Auditorium
Ara Pacis 
Via di Ripetta, 190 Roma

Registrazione e welcome coffee a partire dalle 9.45

Il ripensamento dei servizi pubblici locali in chiave digitale rappresenta una delle priorità dell’agenda politica locale in tema di innovazione. Il profondo gap tra disponibilità di servizi online delle PA e loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese pone gli enti pubblici, e in particolare le città, di fronte alla sfida del cambiamento.

Il miglioramento dell’offerta pubblica passa necessariamente dal ripensamento radicale di processi e soluzioni attraverso cui questi vengono erogati. Soluzioni che necessitano di essere sviluppate secondo un nuovo paradigma, delineato dal Piano triennale: nativamente cloud, integrate con le grandi piattaforme abilitanti (SPID, PagoPA, ANPR), interoperabili by design, sviluppate in un’ottica mobile first e rispettose degli standard nazionali e internazionali in tema di usabilità e accessibilità. Soluzioni in grado di migliorare l’interlocuzione digitale con il cittadino, ma anche di abilitare il cambiamento organizzativo e culturale degli enti locali, favorendo la collaborazione tra enti, la revisione in chiave digitale delle procedure interne e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti, attraverso l’utilizzo di strumenti semplici e intuitivi.

Per questi motivi, FPA e Dedagroup organizzano un incontro di approfondimento e di restituzione dell’indagine condotta sulla maturità digitale dei Comuni italiani rispetto a questi temi di particolare rilevanza strategica, alla presenza di alcuni protagonisti dell’innovazione digitale dei territori e dei rappresentanti degli enti di governance della trasformazione digitale.

L’evento rappresenterà un importante momento di confronto e condivisione sui possibili percorsi di collaborazione tra PA centrali, enti locali e vendor tecnologici in grado di abilitare lo sviluppo di una nuova generazione di servizi, realmente digitali.

 

Società urbane inclusive e creative

Roma, 26 Novembre, 2019 | 12:45

Le città sono da sempre considerate al contempo causa e soluzione delle difficoltà di natura economica e sociale che caratterizzano lo scenario internazionale: da un lato catalizzatori per la creatività e l'innovazione, dall’altro luoghi in cui problemi quali disoccupazione, segregazione e povertà raggiungono i livelli più allarmanti.

L’innovazione tecnologica mette oggi a disposizione strumenti di vitale importanza per migliorare la capacità delle amministrazioni locali di affrontare situazioni di disagio, supportare le fasce di popolazione a rischio, promuovere eque condizioni di accesso alle risorse digitali, aumentando in questo modo il coinvolgimento della popolazione nel contesto economico, sociale e culturale della propria comunità di appartenenza.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI