Le persone che hanno partecipato

Antonio Taormina

Antonio Taormina

Antonio Taormina, laureato in Organizzazione ed economia dello spettacolo presso il DAMS di Bologna, è direttore del Settore Osservatorio e Ricerca di ATER Associazione Teatrale Emilia-Romagna e Coordinatore Tecnico Scientifico dell’Osservatorio dello Spettacolo della Regione Emilia-Romagna. Insegna Progettazione e Gestione delle attività di Spettacolo presso l’Università di Bologna ed è coordinatore generale del Master in Imprenditoria dello Spettacolo istituito dalla stessa Università. E’ membro del Comitato di direzione della rivista Economia della Cultura, del Comitato Scientifico della Fondazione Symbola, del Ces.co.com Centro Studi Avanzati sul Consumo e la Comunicazione del Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Università di Bologna. E’ autore di saggi e articoli  sulle politiche, il management, la formazione in campo culturale.

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Suburban Revolution. Le periferie al centro

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 15:00

Si parla di "suburban revolution" per indicare il processo attraverso cui la periferia si sta affermando sempre più non solo come "spazio fisico", ma come un vero e proprio "stile di vita suburbano".  Quello che ci domandiamo da un po' è se le periferie stiano maturando una crescente e particolare attitudine a produrre innovazioni sociali e a generare soluzioni creative agli innegabili e a volte enormi problemi che le attraversano. La vita in "periferia" interessa gran parte della popolazione urbana, con scenari complessi e molto differenziati che vanno da sperimentazione creativa e rinascita socio-culturale fino a un degrado apparentemente senza speranza. Il tema è centrale per la realtà italiana, per le sue città storiche, per i suoi piccoli comuni, per le sue aree rurali e per le nascenti città metropolitane: non si tratta più semplicemente di assicurare il collegamento tra centro e periferie, ma di immaginare, riconoscere e costruire la nuova centralità delle periferie. In una sessione di discussione aperta a diverse prospettive e scenari,  dando spazio a esperienze nuove e radicali come a testimonianze di impegno pluriennale, sono invitati ad intervenire amministratori, policy maker, operatori ed innovatori sociali,  urbanisti e designer, ricercatori, cittadini singoli e organizzati, operatori economici, artisti e… abitanti della città.cleardot.gif