Le persone che hanno partecipato

Filomena Maggino

Filomena Maggino

Professor of Social Statistics and Multivariate Statistical Analysis at the University of Florence (fullprofessorship).
Coordinator of the International II level master “QoLexity. Measuring, Monitoring and Analysis of
Quality of Life and its Complexity” (University of Florence).
Research interests: (i) data production (in particular, subjective data assessment), (ii) data analysis (in
particular, multivariate and dimensional analysis, scaling models and construction of composite and
synthetic indicators), and (iii) data presentation and dissemination (with particular reference to defining
a model aimed at assessing the quality of communication in statistics). Main field of application is
quality-of-life and wellbeing measurement and analysis.
Author of many publications on those topics.
Responsabilities.
President and co-founder of the Italian Association for Quality-of-Life Studies (AIQUAV).
Past-president of the International Society for Quality-of-Life Studies (ISQOLS).
Component of the following committees:
· Scientific Committee for the Measurement of Wellbeing (Commissione scientifica per la misura del
benessere) established at Italian National Institute of Statistics (ISTAT – BES project)
· Expert Group on Quality of life, established at Eurostat – European Commission.
· Expert Group on “European Research Area” Survey, established at the DG for Research and
Innovation – European Commission.
· Expert Group at Eurofound, reviewing the questionnaire for the European Quality of Life
Survey.
· Global Project Research Network on Measuring the Progress (established at OECD.
Member of several international associations, many scientific journals’ editorial board, scientific
committees and session organizer/chair of numerous international conferences.
Editor-in-Chief of Social Indicators Research journal (Springer).
She cooperates with and is advisor of the Italian National Institute of Statistics (ISTAT) with reference
to quality-of-life and wellbeing issues.

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Ha partecipato a:

Qualità della vita dei cittadini e smart cities: la sfida della misurazione

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 09:30

Progettare politiche  per le città significa in primo luogo prevedere azioni e governance orientate all’incremento della qualità urbana, cioè a iniziative che rendano le nostre città luoghi del “buon vivere”. Per fare questo è necessario assicurare coesione e partecipazione sociale, supporto attivo alle fasce deboli (bambini e anziani in primo luogo), integrazione (popolazione straniera) e tutte quelle azioni che rinnovino il senso di identificazione dei cittadini rispetto ai luoghi nei quali vivono. A questo scopo è fondamentale sviluppare l’acquisizione e la gestione integrata di informazioni raccolte sul territorio, per migliorare la qualità e la fruibilità dei servizi da parte dei cittadini, incentivando la replicazione delle pratiche migliori. L’Istat è impegnato su queste tematiche  in una serie di progetti, tra loro interconnessi. Il progetto Bes ha definito il framework concettuale con cui rappresentare il progresso dei territori verso l’incremento del benessere dei cittadini. Il progetto Urbes, portato  avanti insieme a 30 comuni italiani,segue l’approccio concettuale del BES ma declina le dimensioni selezionate e il sistema informativo BES a livello urbano. Il concetto di smartness rappresenta anch’esso un riferimento strettamente intrecciato con il dibattito sul benessere urbano e la sua misurazione. L’Istat, nell’ambito del Comitato tecnico delle comunità intelligenti istituito presso l’AGID, e di concerto con gli altri attori incaricati,  contribuisce alle attività di definizione del sistema di misurazione basato su indicatori statistici relativi allo stato e all'andamento delle condizioni  sociali, culturali e ambientali delle comunità intelligenti e della qualità di vita dei cittadini e propone un approccio integrato per lo sviluppo dei progetti Bes/UrBes nell’ambito di una misurazione della smartness.

La misurazione del benessere e della smartness: nuovi strumenti territoriali per gli amministratori e i cittadini

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 14:00

Dopo la pubblicazione del primo Rapporto Bes 2013 sul benessere equo e sostenibile in Italia, l’iniziativa congiunta promossa da Istat e Cnel per misurare il benessere e la qualità della vita ha conosciuto significativi sviluppi anche a livello territoriale soprattutto grazie ai progetti UrBes e Bes delle province, nei quali il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e provinciali e dei loro uffici di statistica diventa un tratto essenziale per definire gli strumenti di misurazione ed il loro utilizzo nei processi di programmazione, rendicontazione e partecipazione. Tali progetti acquisiscono un’ulteriore valenza alla luce delle più recenti iniziative per il monitoraggio delle comunità intelligenti.