Le persone che hanno partecipato

Nicola Ghirardi

Nicola Ghirardi

Civic Hacker nel tempo libero, appassionato di Open Data e Data Journalism.
Volontario in coderdojo, movimento senza scopo di lucro che si occupa di istituire dei club e organizzare incontri gratuiti per insegnare ai giovani a programmare.
Tecnologo nel settore education, lavoro per CINECA, consorzio di università, nel dipartimento servizi innovativi.
twitter: @ghirardinicola
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Smart City e sicurezza del territorio: tecnologie, infrastrutture e modelli per città più sicure e resilienti

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 09:30

Nessuna città può essere smart e nessuna comunità può essere intelligente se non garantisce ai suoi cittadini il diritto a vivere sereni. Ma cosa vuol dire progettare l’infrastruttura di sicurezza di una smart city? La chiave di volta è senza alcun dubbio quella di pensare l’ambiente urbano non in modo settoriale, ma sistemico. La città è un insieme di elementi: elementi naturali, edifici, auto, infrastrutture, ma anche persone, aziende organizzazioni. Aumentare il livello di sicurezza complessivo vuol dire, quindi, tenere sotto controllo una moltitudine di parametri differenti ed agire su diversi fronti non solo per rispondere alle emergenze, ma anche e soprattutto per prevenirle.

In questo approccio la tecnologia può giocare un ruolo fondamentale purché non la si interpreti come un rimedio tout court. Sensoristica distribuita, data analysis, sistemi di comunicazione efficienti, interoperabilità tra sistemi, monitoraggio attraverso gli aeromobili a controllo remoto (droni), software di simulazione e strumenti predittivi sono, quindi, tutti strumenti abilitanti di una gestione integrata della sicurezza la cui altra faccia della medaglia è rappresentata dall’incoraggiare la cittadinanza a vivere le strade, la città, il quartiere e a prendersene cura.