Le persone che hanno partecipato

Chiara Sgarbossa

Chiara Sgarbossa

Laureata in Ingegnere Gestionale, ha ottenuto nel 2014 un Master in Gestione d'Impresa e Sviluppo Organizzativo. Attualmente è Direttrice dell'Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano, nell’ambito del quale coordina le attività di ricerca e gestisce la relazione con la Community dell’Osservatorio. Durante l'esperienza presso gli Osservatori si è occupata anche di ricerche sull’innovazione digitale nel settore Pharma, Fashion-Retail e Utilities e di progetti legati all’organizzazione e governance dell'innovazione digitale in aziende pubbliche e private

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Ha partecipato a:

L’innovazione digitale delle Utility per lo sviluppo delle Smart City

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 10:00

L’evento ha l’obiettivo di affrontare il tema dell’innovazione digitale nelle Utility, identificando le priorità di investimento ICT delle aziende del settore, con un focus sugli approcci all’innovazione digitale. Si illustreranno inoltre le opportunità offerte dall’Internet of Things per lo Smart Metering, con particolare attenzione al settore del gas, discutendone impatti e ricadute per lo sviluppo delle Smart City.
L'evento offre a imprese e amministrazioni pubbliche interessate al tema l’opportunità di:

  • identificare le principali tipologie di innovazione digitale nelle Utility e le priorità di investimento;
  • comprendere il livello di adozione delle tecnologie digitali a supporto dei processi delle Operations (Smart Metering, Smart grid, ecc.);
  • approfondire come lo Smart Metering possa integrarsi nelle Smart City e favorirne lo sviluppo;
  • usufruire di un momento di interazione, apprendimento e confronto sui principali aspetti legati all’innovazione digitale nelle Utility;
  • interagire con il team degli esperti degli Osservatori in merito agli aspetti attinenti ai temi dello Smart Metering e più in generale dell’innovazione digitale nelle Utility; 
  • confrontarsi con attori qualificati del mondo dell’offerta, delle Utility e delle Pubbliche Amministrazioni che abbiano avviato progetti innovativi.

 

Tecnologie per la sanità digitale: una scelta necessaria per rispondere alla nuova domanda di salute

On Line, 31 Marzo, 2016 | 12:30

La popolazione invecchia, le esigenze di cura stanno cambiando e aumenta la spesa sanitaria pubblica: solo per quella collegata ai “servizi di lunga assistenza” si stima una crescita di circa 6 miliardi l’anno di qui al 2060. Più anziani significherà, infatti, un maggior numero di persone con problemi di autosufficienza e malattie croniche. Pensare a questo tipo di assistenza senza la sanità digitale sarebbe impossibile sia a livello di costi che di qualità del servizio.

Se ne parlerà giovedì 31 marzo nel webinar organizzato da FPA in collaborazione con Microsoft e Healthy Reply.

La partecipazione è gratuita, occorre registrarsi on line.

Dati in sanità: come trasformarli in un potente strumento per decisioni strategiche

On web, 28 Marzo, 2019 | 12:00

Qui di seguito la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

 

Referti, cartelle cliniche, quadri diagnostici, lettere di dimissioni, prescrizioni: la maggior parte dei documenti prodotti in ambito sanitario contiene oggi informazioni non strutturate. Si stima, infatti, che circa l’80% delle informazioni di carattere clinico sia gestita e archiviata sotto forma di testo libero. Una modalità che non consente di sfruttare le potenzialità del dato, non permettendo interrogazioni, ricerche e analisi per estrarre e ricavare quegli elementi di conoscenza necessari a ottenere miglioramenti nell’assistenza sanitaria, elementi di business per il supporto decisionale e informazioni gestionali utili per integrare gli ambiti applicativi.

Eppure oggi esistono strumenti in grado di automatizzare l’utilizzo dei dati testuali ed elaborare così informazioni utili per automatizzare i processi di cura, introdurre maggiore efficienza, ridurre i tempi e i costi dell’assistenza. Un approccio datadriven che consentirebbe, ad esempio, di valutare l’appropriatezza prescrittiva, elemento indispensabile per contrastare il fenomeno della medicina difensiva, ottenere razionalizzazione della spesa sanitaria (si valuta che decine di miliardi di euro all’anno sulla spesa sanitaria nazionale siano dovuti a inappropriatezza ed eccesso delle prescrizioni), equità di trattamento dei cittadini (contenimento delle liste di attesa) e rispetto dei pazienti circa i potenziali danni dovuti all’esposizione ad indagini inutili e a volte dannose.

Come diffondere questo approccio al dato? Quali i passaggi (culturali, tecnologici, gestionali) necessari? Quali le piattaforme e le soluzioni disponibili? Ne parliamo in questo webinar organizzato da FPA in collaborazione con Artexe. Un appuntamento gratuito specificamente pensato alle nuove frontiere dell’innovazione nel mondo della sanità.

Efficienza, collaborazione e condivisione: sfide e opportunità del paradigma Cloud PA

Eventi sul territorio, 3 Ottobre, 2019 | 10:00

Giovedì 3 ottobre ore 10.00 - 13.30
Talent Garden Merano
Via Merano, 16 Milano

L'evento è riservato agli operatori della Pubblica Amministrazione e delle Società pubbliche

Con l'avvio della transizione al paradigma cloud, la Pubblica Amministrazione ha raccolto la sfida dell’innovazione, promuovendo un cambiamento di tipo disruptive in grado di abilitare una vera e propria rivoluzione del modo di pensare i processi di erogazione dei servizi pubblici verso i cittadini. 

Se nel passato il settore pubblico si era contraddistinto per l'adozione di soluzioni cloud in forme limitate ed estremamente disomogenee nelle diverse realtà territoriali, la strategia delineata dal Piano triennale di AgID, centrata sul principio cloud first, prevede che tale paradigma sia adottato in via prioritaria nella definizione di nuovi progetti, nello sviluppo di nuovi servizi e nell'acquisizione sul mercato di nuove soluzioni.

Con la piena adozione del modello Cloud PA, gli enti pubblici diventeranno quindi soggetti attivi nello sviluppo di una nuova cultura digitale, basata sulla collaborazione e condivisione e che metta sempre il cittadino al centro dell’intero processo. Tuttavia, pur nel quadro di regole chiare e scadenze ben definite, ancora oggi si registrano molte resistenze da parte di diverse amministrazioni ad aderire a questo nuovo paradigma. 

FPA organizza in collaborazione con Google Cloud un incontro rivolto a enti centrali, Regioni, amministrazioni locali e strutture del sistema sanitario finalizzato ad approfondire sfide e opportunità connesse alla transizione al nuovo modello delineato dal Piano triennale. Attraverso il confronto con gli attori responsabili di questo importante percorso e l'analisi di alcune esperienze particolarmente virtuose, approfondiremo i principali vantaggi connessi all'adozione di soluzioni Cloud, sia in termini economici (abbattimento dei costi), sia in termini di efficienza e produttività (ottimizzazione del lavoro dei loro dipendenti).

Parleremo di:

  • Transizione al Paradigma Cloud PA
  • Trasformazione del Settore Pubblico
  • Digitalizzazione della Sanità Pubblica
  • Innovazione nelle Regioni

I casi di successo:

  • L’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze ha messo a disposizione della rete Regionale dei pediatri toscani un potente strumento per la formazione e il confronto diagnostico
  • Regione Veneto, Comune di Bologna e Regione Puglia sono ora in grado di facilitare il lavoro collaborativo e agile, sostenendo in modo determinante la produttività del personale
  • Azienda Zero della Regione Veneto sta mettendo a disposizione dei propri clinici nuovi strumenti per l'estrazione e la gestione sicura dei dati dei propri pazienti
  • Infocamere ha realizzato un sistema di identificazione automatica degli atti delle imprese mediante l’intelligenza artificiale

 

Abbiamo un piano per il dopo? La salute digitale per tornare dalla grande crisi alla cura delle persone e delle popolazioni

Roma, 10 Luglio, 2020 | 11:15

Uscendo dalla confusione dell’attuale emergenza, cerchiamo di comprendere quali decisioni prese negli anni si sono rivelate corrette e quali hanno indebolito il nostro SSN. La Sanità, nella sua stagione riformista, aveva individuato nella prevenzione e nella domiciliarità le alternative a un SSN troppo centrato sulle cure ospedaliere. Non siamo riusciti. L’ospedale è rimasto il perno del Sistema e non è cresciuta la medicina preventiva e territoriale: quella che sarebbe più servita in questa emergenza. Politica e amministrazione non hanno saputo rafforzare l’integrazione ospedale-territorio, fondata sulla centralità della persona.

La pressione del Coronavirus sul SSN spinge a mettere in sicurezza la più grande infrastruttura nazionale, senza fare sempre affidamento sull’abnegazione degli operatori e le risorse della solidarietà civica. Anche per il ruolo di volano per il settore industriale del SSN: farmaceutica, biomedicale, ICT ed edilizia.

Non è più possibile rimandare la digitalizzazione di processi clinici, assistenziali, sociali ed amministrativi, con delle priorità:

· identificazione e segmentazione della popolazione per condizioni di salute;

· predizione dei consumi di salute delle persone;

· modelli di offerta e di presa in carico per monopatologie o comorbidità;

· monitoraggio e valutazione degli outcome per segmenti di popolazione.

Governo e Regioni; personalità della ricerca e manager dell’’industria dibatteranno quindi quel cambiamento organizzativo e digitale del SSN che invoca più innovazione al servizio, cura e promozione della persona.

Potenziamento del territorio e data governance le lessons learned. Quale uso della leva digitale per la trasformazione del Sistema Sanitario Nazionale?

Roma, 24 Giugno, 2021 | 09:30

In questo appuntamento analizzeremo le priorità d’azione su cui operare per colmare i punti deboli del Sistema Sanitario Nazionale, emersi con forza durante la fase di emergenza. In particolare, ci proponiamo di approfondire alcune delle principali iniziative di rafforzamento del SSN previste dal PNRR.

In primo luogo, tratteremo della telemedicina come strumento di potenziamento dell’assistenza territoriale. L’obiettivo verso cui deve tendere il nostro Servizio Sanitario è un modello di sanità connessa dalla prevenzione alla cura; dall’assistenza alla riabilitazione. Questo modello di “Connected Care” consentirebbe di ridisegnare i servizi sanitari attorno al cittadino, con piattaforme e strumenti digitali che connettano tutti i professionisti, supportandoli nelle decisioni.

La sanità connessa è in grado di conciliare: risposte rapide alle urgenze; bisogni crescenti di salute dei cittadini; vincoli di bilancio sempre più stringenti. In una frase: curare più pazienti con le stesse risorse, in modo veloce, sicuro, appropriato e multidisciplinare.

Strettamente correlato allo sviluppo del modello di sanità connessa è l’uso dei dati che il Sistema Sanitario genera. Dopo il primo scambio delle informazioni per le quali sono stati prodotti, i dati si accumulano continuamente. Da questa quantità illimitata di dati è possibile, attraverso mirate elaborazioni, estrarre conoscenza a vario livello, che possiamo sfruttare per indirizzare le strategie e prevedere le esigenze del futuro, prima ancora del loro manifestarsi.

Telemedicina e data governance poggia sull’empowerment delle competenze digitali e manageriali dei professionisti delle strutture sanitarie. Queste iniziative di rafforzamento del SSN sono previste dal PNRR, corredate da risorse economiche importanti; anche le normative ci sono: cosa serve per passare dalle parole ai fatti? Come ripensare i processi? Quale governance organizzativa disegnare? A quali requisiti deve rispondere la Tecnologia? Come accrescere le competenze dei professionisti sanitari?

Queste le domande cui daranno risposta i relatori della mattinata di lavori

L’innovazione che viene dai territori per i prossimi passi verso l’attuazione del paradigma One Health

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 28 Ottobre, 2021 | 16:45

Siamo giunti alla 6ª edizione del Premio FORUM PA Sanità. In tutte le edizioni precedenti abbiamo potuto rilevare che il nostro Premio è stata l’occasione per far venire alla luce l’innovazione che nasce nei territori e sempre ci ha sorpreso constatare quanto è già stato fatto, quanto è già possibile, quante risposte ci sono già a molte delle domande che assillano le Strutture Sanitarie sempre più schiacciate tra bisogni crescenti e risorse limitate. Il Premio ci restituisce la fotografia di un territorio molto ricco di piccole e grandi esperienze che aspettano solo di essere messe a sistema e replicate. Un territorio vivo e dinamico in cui l'innovazione non è più solo un concetto astratto, bensì un insieme di pratiche che iniziano a modificare i servizi sanitari rendendoli più efficienti perché assicurino benessere e qualità della vita alle comunità. Un territorio in cui fioriscono idee, risiedono competenze ed esperienze che bisogna valorizzare, promuovere e mettere fattor comune. In questo Scenario vogliamo completare il quadro emerso in questi due giorni con il dibattito sul PNRR e gli altri piani nazionali o regionali con i contributi che vengono dai progetti candidati dai singoli Territori, che hanno affrontato le debolezze dell’attuale modello di assistenza e cura, scegliendo un sentiero di sanità e salute sostenibile.

Vogliamo chiudere il cerchio, dopo aver trattato i Piani nazionali, dando forza all’innovazione che viene dal basso con la costruzione di una rete di soggetti pubblici e privati che, aprendosi a forme di lavoro cooperativo, cercano di spostare la sanità verso l’attuazione di un paradigma di salute globale. Perché l’innovazione, anche questa verso il paradigma One Health, non può che avere un moto circolare: l’avvio non può che essere centrale e garantito dall’autorevolezza di un Piano nazionale (PNRR), ma la sua effettiva implementazione deve vedere una dialettica continua tra tutti gli attori, sugli obiettivi e sul loro monitoraggio e rendicontazione.

FORUM PA Sanità, e in particolare questo scenario, vuole essere il luogo ed il momento di condensazione delle idee, di monitoraggio dell’attuazione dell’agenda e della sua revisione in funzione degli obiettivi di salute globale.

Al termine del dibattito, la cerimonia di Premiazione del Premio FORUM PA Sanità.