Le persone che hanno partecipato

Antonio Rotundo

Antonio Rotundo

Ingegnere per l’ambiente e il territorio, ha fatto dell'informazione geografica la sua passione e la sua professione. Come esperto dati territoriali, ha collaborato, negli anni, con diversi Enti e società, tra cui il Centro Cartografico della Regione Calabria, Lait SpA, Lombardia Informatica, CISIS.
Collabora, da circa 10 anni, con l’Agenzia per l’Italia Digitale per la progettazione, l’implementazione e la gestione del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali, il catalogo nazionale dei metadati sui dati territoriali e i relativi servizi, istituito con l’art. 59 del CAD. In tale contesto, ha partecipato alle attività di definizione del modello concettuale e delle specifiche tecniche di RNDT, basati sugli Standard ISO, OGC e sulle regole tecniche definite nell’ambito di INSPIRE e supporta le PA a rendere conoscibili e accessibili i propri dati e servizi conformemente agli standard di settore.
Sempre in AgID ha collaborato ad altre attività relative all’interoperabilità semantica e alle strategie sui dati della PA.
Partecipa anche a Gruppi di Lavoro istituiti a livello europeo nell’ambito di INSPIRE e del programma ISA

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Ha partecipato a:

Open, Smart & Small: Grazie a una startup l'utopia diventa best practice

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Può un piccolo comune di appena duemila abitanti raggiungere un primato a livello nazionale e diventare best practice?

Sedilo, comune in provincia di Oristano lo è diventato adottando un sistema informativo territoriale all'avanguardia e sempre interoperabile con l'Agenzia dell'Italia Digitale.

Grazie a GeoNue, un servizio web, semplice, economico e open, progettato da una giovane start up (Nordai) anche i piccoli enti possono, con una spesa adeguata al proprio bilancio, dotarsi di un sistema “SMART” di gestione e pianificazione del territorio; mettersi in regola con gli obblighi legislativi di comunicazione delle banche dati all’AGID (RNDT) e condividere i dati pubblici come Open Data, favorendo il ri-uso dei dati e generando un beneficio economico per i singoli e per la collettività.

I protagonisti di questa esperienza raccontano come rendere ripetibile questo progetto a costi contenuti.