Le persone che hanno partecipato

Cristiano Annovi

Cristiano Annovi

Cristiano Annovi è attualmente Dirigente incaricato della Governance, del dispiegamento e del supporto dei servizi ICT presso il Servizio ICT della Regione Emilia-Romagna.

Da febbraio 2016 ha curato la riorganizzazione di tutti i servizi di supporto interno in tutte le direzioni e agenzie regionali, la standardizzazione delle postazioni di lavoro, l’adozione delle soluzioni di office cloud solutions & collaboration e l’individuazione delle soluzioni tecniche e di supporto operativo per l’avvio della sperimentazione dello smartworking.

Nello stesso periodo ha progettato e guidato il gruppo incaricato della realizzare la nuova intranet collaborativa regionale. Coordina le oltre 150 guide digitali incaricate di accompagnare le strutture regionali ad adottare le nuove piattaforme collaborative in cloud per il lavoro d’ufficio e la datizzazione dei processi collaborativi. Ha progettato il servizio di formazione online continuativa sulle piattaforme e le soluzioni di office cloud solutions destinate agli oltre 5700 collaboratori della rete regionale.

Prima di assumere l’incarico presso la Giunta Regionale è stato Responsabile ICT, Privacy, Trasparenza e Anticorruzione presso l’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna a cui è approdato nel 2012 dopo 17 anni di esperienze manageriali nelle aree ICT, organizzazione, risorse umane, gestione bilancio e finanze presso comuni di medie dimensioni e capoluoghi di provincia.

Classe 1965, Cristiano Annovi ha conseguito la Laurea in Scienze dell’Informazione – indirizzo gestionale – presso l’Università degli studi di Pisa e ha lavorato dal 1990 al 1995 come consulente presso il Sistema Informativo Artigianato Emilia Romagna per la realizzazione del Sistema Informativo DISTRibuito basato su modelli semantici della CNA Emilia-Romagna.

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Ha partecipato a:

Razionalizzazione dell'Infrastruttura tecnologica

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:45

Con l’approvazione del Piano triennale di AgID, il percorso di razionalizzazione volto al consolidamento delle infrastrutture digitali delle PA è finalmente entrato nel vivo. Il consolidamento delle infrastrutture IT rappresenta infatti un elemento cardine della complessiva strategia italiana per la crescita digitale, passaggio necessario per garantire maggiori livelli di efficienza, sicurezza e rapidità nell’erogazione dei servizi a cittadini e imprese.

Il percorso evolutivo delineato dal Piano si articola lungo due direttrici strategiche, strettamente connesse tra loro. Da un lato, la razionalizzazione dei data center pubblici, per porre termine alla forte frammentazione delle risorse e alle frequenti situazioni di inadeguatezza tecnologica riscontrate da AgID nella sua attività di ricognizione. Dall’altro, la definizione e la successiva implementazione di un modello strategico evolutivo di cloud della PA, paradigma finora applicato in modo estremamente disomogeneo e limitato all’adozione di pochissime soluzioni.

Alcuni importanti passi sono già stati compiuti: è il caso delle circolari sui criteri per la qualificazione dei Cloud Service Provider (CSP) per la PA e per la qualificazione di servizi Software as a Service (SaaS) per il Cloud della PA. 

Molti sono però i nodi ancora da sciogliere lungo il percorso di attuazione tenendo in considerazione gli obbiettivi di crescita digitale supportati da un'approccio puntuale alla trasformazione digitale.

Durante il convegno, verranno condivise visioni ed esperienze di realtà pubbliche e grandi Aziende in grado di accompagnare le Amministrazioni in tutte le fasi associate alla digital transformation.

Per ascoltare la registrazione integrale delle due tavole rotonde cliccare i seguenti link:

Tavola_Rotonda1 Tavola_Rotonda2

 

 

Competenze digitali per la PA

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:30

È opinione comune che un uso ampio e pervasivo delle tecnologie digitali nell’amministrazione pubblica e nei rapporti di questa con cittadini e imprese possa favorire importanti opportunità di crescita economica, e non solo, per il Paese. Nel corso degli ultimi anni molti interventi sono andati nella direzione di favorire una trasformazione digitale della PA prevedendo obiettivi anche ambiziosi, quale il recupero del ritardo dell’Italia nell’utilizzo dei servizi in rete da parte di cittadini e imprese attraverso la definizione di progetti prioritari (Strategia per la crescita digitale 2014-2020). Tuttavia a fronte di un impegno crescente a livello programmatico il reale processo di trasformazione digitale della PA è proceduto a rilento come attesta, a mero titolo di esempio, il fatto che il CAD - Codice dell’Amministrazione Digitale a fronte di due recenti interventi di modifica continui ad essere una tra le norme meno applicate del contesto giuridico italiano. Molti sono i fattori alla base di tale ritardo tra cui emerge l’assenza di una cultura del digitale e dell’innovazione condivisa a tutti i livelli dell’amministrazione. 

La dichiarazione di Tallin sull’eGoverment, sottoscritta il 6 ottobre 2017 dai Ministri europei competenti, riconosce infatti lo sviluppo delle competenze digitali a tutti i livelli della pubblica amministrazione come precondizione necessaria per qualunque intervento di trasformazione digitale. La mancanza di competenze adeguate è effettivamente rilevata anche dalla Banca d’Italia nel Rapporto sull’informatizzazione delle amministrazioni locali (2017) come uno degli ostacoli maggiormente influenti, insieme alla mancanza di risorse e alle difficoltà organizzative, sulla difficoltà di aumentare il ricorso alle nuove tecnologie per migliorare i servizi offerti all’utenza. Secondo l’indice DESI anche nel 2017 la principale sfida per l’Italia si conferma il basso livello di competenze digitali, rispetto a cui gli interventi intrapresi risultano essere ancora insufficienti. 

Al fine di stimolare l’attivazione di percorsi virtuosi orientati al rafforzamento delle competenze digitali per il dipendente pubblico, il Dipartimento della funzione pubblica ha lanciato il progetto “Competenze digitali per la PA” volto a promuovere percorsi formativi mirati definiti sulla base degli effettivi gap di capacità e conoscenze dei dipendenti pubblici in ambito digitale rilevati attraverso un’attività di autovalutazione web based.

L’incontro verterà sulla prima delle grandi sfide indirizzate dal progetto, vale a dire la definizione del set di competenze digitali chiave per il dipendente pubblico (Syllabus) su cui impostare l’attività di assessment ed orientare l’offerta formativa. In particolare, attraverso il coinvolgimento attivo di amministrazioni, esperti di dominio ed esperienze di successo provenienti anche dal mondo del privato, nel corso dell’incontro verranno indirizzati diversi interrogativi:

  • Quali specificità, derivanti dalle attività svolte e dagli strumenti digitali in dotazione, caratterizzano il dipendente pubblico e quindi il suo peculiare fabbisogno di competenze?
  • Quali sono gli elementi comuni e quali le differenze tra le competenze del cittadino digitale indirizzate dal ben noto framework europeo DigComp 2.1 e quelle del dipendente pubblico? 
  • Quali metodi e strumenti per l’assessment e la formazione possono essere utilizzati con successo nel sistema pubblico italiano?

La trasformazione, la nuvola, il futuro: Cloud Computing e Digital Transformation della PA

On web, 11 Giugno, 2018 | 12:00

Qui di seguito la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

 

FPA organizza, in collaborazione con Microsoft, un webinar dedicato ad approfondire la centralità del Cloud Computing nel percorso di razionalizzazione e consolidamento delle infrastrutture IT delle PA, delineato dal Piano triennale di AgID.

Con l’approvazione del Piano triennale di AgID, il percorso di razionalizzazione volto al consolidamento delle infrastrutture digitali delle PA è finalmente entrato nel vivo. Il consolidamento delle infrastrutture IT rappresenta infatti un elemento cardine della complessiva strategia italiana per la crescita digitale, passaggio necessario per garantire maggiori livelli di efficienza, sicurezza e rapidità nell’erogazione dei servizi a cittadini e imprese.

Il percorso evolutivo delineato dal Piano si articola lungo due direttrici strategiche, strettamente connesse tra loro. Da un lato, la razionalizzazione dei data center pubblici, per porre termine alla forte frammentazione delle risorse e alle frequenti situazioni di inadeguatezza tecnologica riscontrate da AgID nella sua attività di ricognizione. Dall’altro, la definizione e la successiva implementazione di un modello strategico evolutivo di cloud della PA, paradigma finora applicato in modo estremamente disomogeneo e limitato all’adozione di pochissime soluzioni.

A che punto siamo? Quale road map per la Digital Transformation della PA? Un focus in questo webinar, durante il quale verrà presentato il White Paper realizzato da Osservatorio Netics in collaborazione con Microsoft che delinea una proposta per la strategia di trasformazione digitale delle organizzazioni pubbliche attraverso adozione di paradigmi tecnologici basati sul cloud.