Le persone che hanno partecipato

Rosy Battaglia

Rosy Battaglia

Online Journalist e Social Media Specialist, sono in perenne movimento.  Mi piace definirmi una “redattrice civile” e vivo questo mestiere con passione e dedizione. Giornalista freelance dal 2008 e social blogger dal 2005, sono attiva nel campo dell’indagine sociale, ambientale, culturale, in realtà, da sempre.

Le mie ultime inchieste sono state pubblicate su Donna ModernaWiredNòva Il Sole 24 ore,La Nuova Ecologia. Ho collaborato con varie testate giornalistiche e associazioni ( Lettera43, Terre di Mezzo Street Magazine; Radiopopolare, Redattore Sociale, New Tabloid, Movimento Difesa del Cittadino).

Membro dell’ Ufficio di Presidenza della Federazione Italiana Media Ambientali (FIMA), sono tra i docenti del Corso EuroMediterraneo di Giornalismo Ambientale Laura Conti e ho tenuto lezioni di giornalismo civico presso diverse università italiane (Summer School Organized Crime contro le ecomafie, Dipartimento Scienze Politiche Università Statale di Milano;Facolta di Comunicazione Pubblica e Linguaggi Istituzionali dell’Università di SalernoMaster Analisi, Prevenzione, Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione dell’Università di Pisa).

Sono stata speaker nei maggiori festival dedicati al giornalismo,  all’informazione e alla cultura digitale in Italia (Festival Internazionale del Giornalismo di PerugiaDIGIT,Glocalnews e GlocalAmbiente, Internet FestivalSocial Media Week).

Premio Informazione Digitale “La Stampa” 2013 per il video “La fabbrica recuperata”,Premio Fondazione Ahref per il miglior progetto di inchiesta multimediale ad alto impatto civico e  sociale per  “Cittadini Reattivi” online da maggio 2013. Progetto che a gennaio 2015 è diventato anche associazione di promozione ed innovazione sociale, per promuovere l’informazione e la formazione civica, gli open data e il diritto di accesso alle informazioni detenute dalla Pubblica Amministrazione (vedi la campagna FOIA4Italy) in Italia e di cui sono stata confermata presidente.

Per la mia attività di inchiesta e sensibilizzazione ai cittadini su temi come ambiente, salute e legalità ho ricevuto il Premio “Reporter per la Terra 2015” di Earth day Italia (qui le motivazioni sul sito del Ministero dell’Ambiente) e la candidatura al Premio per il giornalismo digitale “Marco Zamperini” a luglio 2015.

Mi occupo, inoltre, di comunicazione digitale sia come consulente che come formatore. Appassionata di Social Media e di community, management,  ho curato la progettazione di diverse campagne di informazione sul Web 2.0. Da Social Media Editor per la prima edizione del Festival del Giornalismo Digitale “Glocalnews” nel 2012,  alla collaborazione come Social Media Strategist con la rete Smarketing e Social Media trainer per Job Solutions.

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Ha partecipato a:

Verso una carta della cittadinanza digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 11:30

Il convegno, che si svolgerà in collaborazione con l’Associazione “Stati generali dell’Innovazione”, si propone di mettere in luce i nuovi diritti che l’accesso alla rete e l’uso delle nuove tecnologie rendono disponibili per i  cittadini, alla luce anche del primo articolo della “legge Madia”.

#ASOC15 AWARDS: i migliori progetti di monitoraggio civico dell'edizione 2014/2015 di A Scuola di OpenCoesione si raccontano.

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

Una giornata di approfondimento e di dialogo tra istituzioni e cittadini, che costituisce anche l’evento conclusivo di riconoscimento e premiazione dei migliori progetti della Top Ten di #ASOC15. 

A Scuola di OpenCoesione (www.ascuoladiopencoesione.it )(ASOC)  è il progetto di didattica sperimentale che promuove attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso l'utilizzo di Open Data, Data Journalism ed  innovative tecnologie di informazione e comunicazione, rivolto alle scuole secondarie superiori di ogni tipologia. 

86 scuole su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 2.000 studenti coinvolti e 90 insegnanti, sono state quest'anno protagoniste del progetto, nato nel 2013 nell’ambito dell’iniziativa OpenCoesione ( www.opencoesione.gov.it), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. L'edizione 2014-2015 ha visto la collaborazione sul territorio di 30 Centri di informazione Europe Direct e delle oltre 50 Associazioni selezionate come Amici di A Scuola di OpenCoesione.

L'incontro è dedicato al racconto e alla testimonianza diretta dei 10 migliori progetti di ricerca realizzati nel percorso di quest'anno, che saranno introdotti dall'intervento di Rosy Battaglia, giornalista e attivista fondatrice dell'iniziativa Cittadini Reattivi (http://www.cittadinireattivi.it/). Spaziando dalle infrastrutture, all'ambiente ai beni culturali, gli studenti si confronteranno direttamente con i rappresentanti delle istituzioni che si occupano di Politiche di Coesione, oltre che con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, con il MIUR e con esperti di data journalism e monitoraggio civico. 

 A Scuola di OpenCoesione e l'evento di premiazione a ForumPA 2015 sono realizzati con il sostegno del PON Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013.

 

Un FOIA per l’Italia: prime reazioni e commenti

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 15:00

Il Consiglio dei Ministri del 16 maggio ha varato il decreto trasparenza e ora anche l’Italia ha il suo  FOIA, il Freedom of Information Act.  Un legge attesa, importante e innovativa che non avrebbe mai visto la luce senza la sollecitazione e il costante impegno di una vasta rappresentanza. di associazione e di cittadini organizzati.

Ora che il FOIA è una realtà anche in Italia si tratta capirne potenzialità e criticità nella sua versione finale ma, soprattutto, le modalità per farlo diventare un importante  strumento per la creazione di un nuovo rapporto tra stato e cittadini. Il rischio, infatti, come spesso accade nel nostro paese è che una norma anche innovativa venga poi interpretata come una semplice ulteriore incombenza. In streaming qui. 

FOIA: istruzioni per l’uso

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Una democrazia matura non può fare a meno di una legislazione avanzata sulla trasparenza amministrativa. Se un governo è pronto ad accettare che la partecipazione dei cittadini non si esaurisca nel rito elettorale e intende stabilire una vera alleanza con i propri cittadini, deve accettare anche la sfida di condividere le informazioni in suo possesso. Quelle informazioni sono necessarie, infatti, ai cittadini per partecipare in modo consapevole alle decisioni pubbliche e per controllare il modo in cui le istituzioni vi danno esecuzione.

Grazie al decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, di attuazione della legge 7 agosto 2015, n. 124 (c.d. legge Madia), anche in Italia dal 23 dicembre 2016 chiunque può accedere alle informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni, se non c’è il pericolo di compromettere altri interessi pubblici o privati rilevanti, indicati dalla legge. Conoscere le informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni è finalmente un diritto fondamentale nell’ordinamento del nostro paese.

“Chiunque” – giornalisti, organizzazioni non governative, imprese, il comune cittadino e anche il non cittadino – può, con una semplice richiesta formulata per email, ottenere dalle amministrazioni i dati e i documenti utili a controllarne l’operato, non solo come antidoto alla corruzione, ma anche per alimentare il dibattito pubblico su temi di interesse collettivo.

Tuttavia, l’adozione del FOIAè soltanto il primo passo per garantire l’effettività del nuovo diritto di accesso generalizzato. Occorre che vi sia la presenza di una regia e la volontà politica di avvicinare davvero il disegno legislativo alla realtà amministrativa.

L’incontro è l’occasione per confrontarsi con amministrazioni e stakeholders sulle principali questioni applicative dell’accesso civico generalizzato nel nostro paese. La discussione partirà dalle raccomandazioni del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione rivolta a tutte le amministrazioni con una apposita circolare. Saranno affrontati aspetti decisivi per una efficace attuazione del FOIA: dalle modalità di presentazione delle richieste al dialogo con i richiedenti; dal registro degli accessi alle soluzioni organizzative; dalla gestione dei dinieghi al rispetto dei tempi di decisione.

A conclusione del convegno sarà comunicato ufficialmente, alla presenza dei vertici istituzionali della Funzione Pubblica e di rappresentanti dell’Open Government Forum, l’elenco delle 33 amministrazioni finaliste del Premio OpenGov Champion,  per il quale si è conclusa la prima fase di valutazione delle 232 candidature ammesse.