Le persone che hanno partecipato

Fabrizio Maria Arosio

Fabrizio Maria Arosio

Statistico demografico di formazione, dal 1991 ha svolto attività di ricerca sociale per la Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) di Roma, occupandosi di processi formativi e politiche del Welfare. Dal 1998 è ricercatore dell’Istituto nazionale di statistica, per il quale dirige il servizio “Reti territoriali e ambientali”. Tra i compiti istituzionali coordina le attività di indagine e di ricerca inerenti i fenomeni legati alle diverse modalità del trasporto di merci e passeggeri e la mobilità delle persone, nonché altre tematiche di particolare valenza territoriale, quali i flussi turistici, i contesti urbani e il paesaggio. Per gli ambiti di competenza settoriale collabora con le principali istituzioni pubbliche nazionali alla produzione di indicatori territoriali per le politiche di sviluppo e coesione. Ha svolto attività come docente presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali e altre istituzioni pubbliche e private. 

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Forme fisiche dei sistemi urbani

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 10:00

La suddivisione in  sistemi locali del lavoro ha dato luogo ad una dei modi più interessanti di rappresentazione statistica del territorio, generando una griglia di lettura sostanzialmente svincolata dalla geografia amministrativa e più efficacemente orientata ad una lettura sociale ed economica dei luoghi dei vita.
In questa sessione verranno illustrati i metodi  di costruzione e alcuni casi rilevanti di utilizzo dei nuovi sistemi locali del lavoro per una interpretazione di fenomeni diversi  (urbanizzazione, cultura, sistema produttivo, demografia).

Misurare la mobilità: fonti, scenari e sfide per la statistica ufficiale

Roma, 25 Giugno, 2021 | 12:00

La mobilità delle persone è un fenomeno trasversale, con una forte connotazione territoriale, che coinvolge la dimensione sociale, economica e ambientale. Come “spostare” persone e merci in un modo più efficace ed efficiente riguarda infatti temi diversi e complessi come sostenibilità, accessibilità, inclusione e marginalità, infrastrutturazione dei territori, consumo del suolo, emissioni inquinanti, innovazione dei comportamenti e dei servizi, nella ricerca di un difficile equilibrio tra esigenze collettive e individuali; interessi pubblici e privati che hanno un impatto rilevante sulla qualità della vita degli individui e il benessere non solo delle persone ma anche dei luoghi.

L’emergenza COVID-19, con la drammatica necessità di programmare e gestire i flussi di persone sul territorio, ha reso ancora più urgente la richiesta, sia in ambito internazionale che locale, di una base informativa articolata per un’adeguata rappresentazione delle sue dinamiche e del suo impatto sul piano quantitativo.

 

Numerose sono le fonti disponibili che possono concorrere a disegnare questo quadro: dalle indagini tematiche ai censimenti, dai dati amministrativi ai big data; tuttavia è necessario un significativo passo in avanti sul piano tecnico e di data governance, per realizzarne l’integrazione e garantire la produzione di statistiche ufficiali esaustive, coerenti e tempestive.

In quest’ottica, l’incontro ha pertanto l’obiettivo di fornire una panoramica di queste fonti, approfondendone l’analisi delle criticità e delle potenzialità e di tracciarne alcune linee evolutive.