Le persone che hanno partecipato

Emanuele Schirru

Emanuele Schirru

Spinto da una forte passione verso il mondo dell’informatica e delle telecomunicazioni, inizia la sua carriera creando la sua prima Bulletin Board System nei primi anni ‘90 per poi arrivare, nel 1995, a far parte del primo Internet Service Provider italiano a diffusione internazionale, Video On Line.Dal 1998 al 2003, prosegue il suo percorso, come ricercatore informatico presso la società FST del gruppo SARAS-BNL, oggi Akhela, nel campo della sicurezza, delle comunicazioni multimediali, delle metodologie di sviluppo software e del data warehousing.Dal 2003 al 2004 ricopre il ruolo di Direttore Tecnico della Netgem, gestendo diversi progetti come consulente per la sicurezza informatica per le PMI e la Pubblica Amministrazione.

Dal 2004 a oggi è Responsabile dell’Information & Communication Technology in SOSE con il ruolo di CIO, segue le attività di gestione dei prodotti e servizi ICT, dello sviluppo software, della data governance, dell’assistenza, della programmazione, dei processi e delle procedure aziendali, in un’ottica di digital transformation.

E’ nato a Decimomannu in provincia di Cagliari ed è laureato in Gestione d’Impresa.

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Ha partecipato a:

Conosci, confronta e valuta la spesa degli Enti locali. "L’evoluzione della PA locale: Trasparenza e Benchmark per creare valore"

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

Il convegno è finalizzato a promuovere un confronto tra i diversi livelli di governo, gli amministratori, i cittadini e la nuova Cittadinanza digitale con l’obiettivo di sensibilizzare e favorire il percorso di “apertura” e condivisione del patrimonio informativo pubblico nell’ottica di una maggiore trasparenza della Pubblica amministrazione, con particolare attenzione a quella locale. Ciò è percorribile attraverso: conoscenza dei dati, confronto e valutazione delle performance delle amministrazioni.

L’accessibilità dei dati relativi agli enti locali, e il successivo utilizzo, costituisce il principale strumento nelle mani dei cittadini per esercitare un controllo pubblico sull’operato degli amministratori. La disponibilità del patrimonio informativo, inoltre, è funzionale a una più organica ed efficace organizzazione della PA locale.

Il patrimonio informativo pubblico deve diventare, in definitiva,un vero e proprio strumento di supporto decisionale per gli amministratori:la possibilità di confrontare le proprie performance con altri enti, permetterà di individuare le migliori strategie di gestione. La valutazione servirà a perseguire obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità e consentirà di attivare percorsi virtuosi nella gestione dei servizi al cittadino.

La città reattiva: innovare i processi per rispondere meglio alla complessità

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 09:30

Negli ultimi anni la spesa locale è scesa, complici anche i diversi tagli ai trasferimenti centrali. Questo significa che per mantenere un adeguato livello di servizio le amministrazioni dei territori hanno dovuto ricorrere a procedure e strumenti che consentissero loro di “fare più, con meno”. Tra questi strumenti ci sono sicuramente tutti i sistemi volti a supportare il vertice (politico ed amministrativo) nel controllo della spesa e in una migliore allocazione delle risorse. In questo contesto diventano centrali le soluzioni per 

la gestione elettronica di processi di acquisto e fatturazione, valorizzazione e dismissioni del patrimonio pubblico, e-procurement e razionalizzazione degli acquisti, spesa storica e costi standard.


Se dal punto di vista mediatico nei mesi appena trascorsi l’occhio dell’opinione pubblica si è concentrato sulla fatturazione elettronica, con la scadenza del 1 aprile che ha rappresentato un punto di svolta radicale è, però vero, che alle amministrazioni non basterà aver adottato gli strumenti necessari a gestire la e-fattura, eliminare di colpo tutte le inefficienze, ma dovrà necessariamente cambiare le procedure interne e soprattutto la visione dei processi e dei processi di procurement. Un percorso lungo, ma certamente non impossibile come dimostrano le molte esperienze di Regioni e città che sono riuscite ad utilizzare i nuovi strumenti digitali non tanto per fare più velocemente quello che facevano prima, ma come dispositivi per produrre, organizzare, gestire ed analizzare meglio le informazioni e – quindi – per prendere decisioni.
 

IT GOVERNANCE

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

IT GOVERNANCE

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA in collaborazione con la Direzione centrale organizzazione digitale di INAIL che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

Spazio MEF. La gestione manageriale delle risorse umane

Roma, 7 Luglio, 2020 | 15:15

Scambio e confronto di visioni con gli altri soggetti della galassia MEF sulle sfide  nella gestione del personale.

Spazio MEF. Il cambiamento è la nuova normalità: come gestire l’accelerazione digitale imposta a PA e aziende? Storie di innovazione e resilienza a confronto tra pubblico e privato.

Roma, 5 Novembre, 2020 | 15:15

La Digital Transformation è una sfida che investe ogni aspetto della vita di un’organizzazione, sia essa pubblica o privata, e costituisce una priorità assoluta perché dalla riuscita di questo percorso dipende la capacità di mantenere elevati standard di servizio verso utenti e stakeholders. Si tratta di un percorso evolutivo, una cornice dal valore generale, dentro la quale contestualizzare innovazioni come lo smartworking e lo smart office, le nuove forme di learning digitale, la cybersecurity. Se questa è la portata della sfida quali effetti ha avuto l’accelerazione imposta dalla crisi pandemica sui percorsi già avviati nella PA e nelle aziende italiane? Quali soluzioni sono state adottate e come hanno risposto infrastrutture e personale? Il seminario è l’occasione per mettere a confronto soluzioni ed esperienze diverse: SOSE, azienda pubblica del MEF specializzata nella data analysis, e Nexi, azienda leader nel settore dei pagamenti digitali. Il confronto si arricchisce dell’esperienza professionale del Prof. Corso che con Partners4Innovation da anni segue PA e imprese nei processi di innovazione digitale.