Le persone che hanno partecipato

Monica Pilleddu

Monica Pilleddu

Attiva nel mondo dell’innovazione tecnologica e organizzativa dal 1994 ho seguito in vari ambiti della pubblica amministrazione l’introduzione delle tecnologie e i cambiamenti conseguenti a livello di processo e di organizzazione. In particolare ha seguito gli ambiti dei beni culturali, bilancio e amministrazione, comunicazione, personale, patrimonio, sanità, dematerializzazione degli atti.

Dal 2015 in Poste Italiane, presidia, all’interno della Direzione Architetture Digitali e Servizi della Pubblica Amministrazione, l’innovazione digitale alla luce dei nuovi indirizzi frutto del diffondersi della sharing economy e dei nuovi modelli economici che derivano dalla normativa europea e nazionale che ne indirizzano le caratteristiche.

 

 

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Ha partecipato a:

Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID)

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:30

Il Progetto di Servizio Pubblico d’Identità Digitale (SPID)  che è al centro di questo convegno vuole garantire a tutti i cittadini e le imprese un accesso sicuro e protetto ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati che vi aderiranno, garantendo un elevato grado di usabilità attraverso l’uso di strumenti multipiattaforma (mobile first). Tutte le identità di SPID saranno verificate da parte dei gestori d’identità accreditati. Lo SPID si basa su un modello aperto e flessibile di partnership pubblico/ privato. I gestori dell’Identità digitale e i gestori di attributi qualificati possono essere aziende sia pubbliche sia private purché eroghino il servizio secondo gli standard tecnici definiti dall’AgID.

Sessione Plenaria

Fiera di Cagliari | Cagliari, 28 Aprile, 2016 | 09:45

Agenda Digitale Sardegna

Fiera di Cagliari | Cagliari, 28 Aprile, 2016 | 11:10

Digital first: costruire una vera cittadinanza digitale per cittadini e imprese

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Esiste un cittadino digitale? Chi è? Quali sono i suoi bisogni e le sue aspettative? Cosa significa PA digitale oggi? In realtà possiamo dire che la distinzione tra una PA digitale e una “PA non digitale” non ha più molto senso: il digitale non è uno strumento né un settore della nostra vita economica, sociale, relazionale, culturale ma è l’ecosistema in cui è immersa la nostra vita, almeno nei paesi ad economia avanzata. In questo senso l’Agenda digitale è l’agenda dello sviluppo del Paese e la PA digitale è semplicemente una PA migliore, più veloce, più semplice, più vicina ai cittadini, più adatta a produrre “valore pubblico” per i contribuenti. Questa la riflessione da cui parte il convegno di scenario sul tema, diretto dal direttore dell’AgID Antonio Samaritani, con l’obiettivo di evidenziare i passi ancora da compiere (in tema di norme e linee guida, competenze, processi e modelli organizzativi,  tecnologie, comportamenti) per ottenere un reale cambiamento che si rifletta nella vita dei cittadini e delle imprese. Con un presupposto: la cittadinanza digitale non è possibile senza la partecipazione attiva, per cui i nuovi modelli di amministrazione dovrebbero considerare i cittadini e le imprese non come semplici consumatori ma come co-designer dei servizi.

Il convegno si svolge in collaborazione con Agendadigitale.eu 

Cantieri della PA digitale 2017, scopri le opportunità per la tua organizzazione

On web, 9 Marzo, 2017 | 12:00

La registrazione del webinar è disponibile a QUESTO LINK.

Dopo il successo dell’edizione 2016, tornano i Cantieri della PA digitale: l’iniziativa di FPA volta ad  accompagnare PA e imprese verso l’innovazione col fine di stimolare e favorire l’effettiva execution dei progetti e delle iniziative in materia di digitalizzazione attraverso attività di advocacy, networking e lavoro collaborativo.

Il webinar in programma il 9 marzo 2017 ore 12.00 ha lo scopo di illustrare insieme ai principali protagonisti dell’edizione 2016, quali sono le opportunità per le amministrazioni e le aziende partecipanti.

I Cantieri della PA digitale sono nove tavoli a porte chiuse che trasformano il confronto in un modello di lavoro: i maggiori rappresentanti del mondo pubblico e privato disegnano insieme i percorsi di attuazione della PA digitale in altrettante aree verticali e trasversali dell’informatica pubblica: sanità, sicurezza, cittadinanza, scuola, documenti, procurement, pagamenti, infrastrutture, data management.  Ciascun Cantiere può infatti contare su una comunità di operatori qualificati (30-40 soggetti) che prendono attivamente parte ai tavoli di lavoro tra soggetti pubblici e privati.

I principali motivi per aderire al progetto CantieriPA:

  • Conoscenza del tema
  • Comprensione della dinamica di mercato su quel tema
  • Relazioni in clima collaborativo con i Direttori della PA - networking
  • Influenza nelle scelte di mercato
  • Possibilità di avviare progetti pilota con partner pubblici
  • Crescita della reputation dell’azienda e del rappresentante dell’azienda su quello specifico filone di attività

I numeri dell’edizione 2016

  • 250 partecipanti per sette tavoli di lavoro tra cui 170 operatori della PA provenienti da 95 differenti amministrazioni:
    • 30 amministrazioni centrali tra Ministeri (MEF, MISE, Ministero della Salute, Ministero dell'Interno, ecc.), agenzie (AGID, Agenzia delle Entrate, AIFA), enti di previdenza sociale (INPS, INAIL), società a controllo pubblico (Consip, Sogei, ecc), ecc.
    • 65 enti locali, tra cui 8 Regioni (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Toscana, Umbria, Veneto), due Provincie Autonome, 13 comuni capoluogo (Roma, Torino, Napoli, Palermo, Genova, Lecce, tra le altre), 14 aziende sanitarie e ospedaliere, ecc.
  • 54 accademici ed esperti della digital trasformation.
  • 17 imprese e grandi aziende sponsor.

 

La registrazione del webinar è disponibile a QUESTO LINK.

La casa del cittadino: un progetto di sistema per la PA centrale e locale

Roma, 23 Maggio, 2017 | 09:30

Secondo i dati del DESI - l’Indice dell’Economia e della Società Digitale della Commissione Europea - l'Italia si avvicina complessivamente alla media europea per la disponibilità di servizi pubblici digitali, mantenendo tuttavia livelli ancora molto bassi rispetto al loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese.

Un quadro dovuto principalmente alla scarsa maturità dei servizi online offerti dalla PA italiana, troppo spesso non pensati nell’ottica dell’user experience, ma frutto della semplice trasposizione in digitale di servizi concepiti ed erogati in modalità analogica.

La prima sfida da compiere perché si realizzi una vera cittadinanza digitale è quindi quella di semplificare e migliorare i servizi on line che le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione dei cittadini, partendo da una profonda analisi dei reali bisogni dell’utenza. Un principio affermato anche dalle nuove linee guida AgID, secondo cui il cittadino deve essere posto al centro della progettazione di un servizio e coinvolto in tutte le fasi dello sviluppo. Ma per fare questo è necessario che le PA facciano un passo indietro, ripensando i propri processi organizzativi e innovando i procedimenti di pari passo all’ingresso del digitale.

Il convegno rappresenterà un'occasione di confronto sulle principali leve necessarie ad abilitare lo sviluppo di servizi digitali "by design", e in particolare:

  • la centralità delle architetture di delivery dei servizi e dei touch point per cittadini e imprese, con particolare attenzione alle tecnologie mobile;
  • lo sviluppo di nuovi modelli per la governance dei dati sui quali costruire servizi e processi interamente digitali e in grado di abilitare un nuovo rapporto tra privati e PA improntato ai principi di una moderna API economy;
  • il riuso delle soluzioni già adottate da altri enti, attraverso un intelligente e pervasivo trasferimento delle buone pratiche tra pubbliche amministrazioni, anche nell’ottica di una ri-omogeneizzazione e delle soluzioni afferenti agli stessi filoni amministrativi.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture", ma parleremo anche di "Città e comunità sostenibili", "Pace, giustizia e istituzioni solide" e "Partnership per gli obiettivi".

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI