Le persone che hanno partecipato

Daniele Donati

Daniele Donati

Daniele Donati, ricercatore confermato di Diritto Amministrativo presso l’Università di Bologna.

Si è occupato dei diritti degli cittadini nei confronti del sistema sanitario, del principio di trasparenza e dei profili istituzionali connessi alla comunicazione e alle ICT. 

Inoltre ha studiato i processi di democrazia partecipativa e il principio di sussidiarietà orizzontale: su questo tema, nel 2013, per Il Mulino, ha pubblicato Il paradigma sussidiario - Interpretazioni, estensione e garanzie. Attualmente si occupa della riforma degli enti di area vasta e di pianificazione strategica nella sua declinazione giuridica.

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Ha partecipato a:

Sviluppo, reti e Città metropolitane: Italia, Francia, Europa

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 15:00

L’iniziativa scaturisce dal progetto di ricerca “La Cité des Smart Cities” (www.lacitedessmartcities.com), organizzata da una collaborazione tra la cattedra di Mutations de l'Action publique et du Droit Public (MADP) di Scienze Politiche, Parigi, diretta dal prof. Jean-Bernard Auby, e l’editore Berger-Levrault. 
Sono partner dell’iniziativa: l’Università di Bordeaux, l’Università di Bologna, l’Università autonoma di Madrid,  l’Università di Torino, l’Università cinese di Scienze Politiche e Diritto; e il progetto gode del patrocinio del Comitato economico e sociale europeo. 
L’incontro di Bologna - inserito in questo solido percorso di ricerca e di collaborazione tra le varie realtà europee coinvolte - intende concentrarsi sulla condivisione di esperienze, modelli e strumenti; avvalendosi inoltre della possibilità di un confronto con i percorsi intrapresi dalle Città Metropolitane francesi.
 

L’intelligenza della città partecipata: competenze, risorse e regole per l’innovazione urbana.

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

La città ‘intelligente’ produce nuovi bisogni e differenti modalità di interazione con cittadini e stakeholders, lavora su strumenti amministrativi che aprono alla co-gestione di spazi e alla necessità di nuovi servizi, riflette sulle condizioni e le soluzioni a supporto dei processi innovativi in corso. In questo passaggio si sperimentano nuovi modelli di governance delle città e dei quartieri che accelerano i processi di innovazione, ma lasciano aperte molte questioni rispetto alle quali la riflessione va spostata su un piano sovra-comunale e non più solo locale.

Competenze e servizi digitali, Risorse e sostenibilità, Amministrazione collaborativa: sono i tre temi che verranno discussi all’interno dei Tavoli di Lavoro con l’obiettivo di passare dalle singole esperienze e sperimentazioni a proposte di valenza nazionale che siano da rivolgere al Governo oppure possano coinvolgere e interessare la rete dei comuni italiani.

Ai Tavoli di lavoro saranno invitati a partecipare assessori, dirigenti ed esperti.

Per partecipare, scrivere a smartcities@anci.it  presentandosi  e motivando la propria richiesta e  indicando nell'oggetto: "L'intelligenza della città partecipata".

 

Unioni si - Unioni no Alla luce dell'attesa riforma della pubblica amministrazione quale destino per i piccoli comuni italiani?

Roma, 5 Novembre, 2020 | 14:00

Il webinar è realizzato dal Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’obiettivo dell’incontro è sviluppare alcune riflessioni su un nodo tematico: come coniugare forme di rappresentanza diffusa ed identitaria con dimensioni di scala minime, per avere una visione più larga, migliori competenze professionali e un’ottimizzazione organizzativa, ovvero gli strumenti che possono consentire agli enti locali la possibilità di fornire risposte adeguate ai fabbisogni legati all’erogazione dei servizi e allo sviluppo del territorio.

In questo contesto tematico sarà approfondita anche l’idea dell’Unione di Comuni come forma adeguata per affrontare tali fabbisogni, attraverso una tavola rotonda che focalizzerà l’attenzione sul main concept “Unioni sì - Unioni no”.