Le persone che hanno partecipato

Luca Battistella

Luca Battistella

nasce il 1°maggio 1961 a Venezia

Già dalle scuole medie l'indirizzo fu quello delle discipline artistiche e tecniche, prosegue gli studi al Liceo Artistico Statale di Venezia e li completa allo IUAV Istituto Universitario di Architettura di Venezia laureandosi nel 1993.

Dello stesso anno l'abilitazione alla professione conseguita a Venezia nella commissione presieduta dal prof. arch Aldo Rossi. Apre il proprio studio professionale nel 1994 e successivamente, nel 2003 trasferisce definitivamente l'attività nei Laguna Docks di viale Ancona a Mestre.

Oltre gli impegni professionali, molta la dedizione ad attività civiche e politiche, fu consigliere comunale a San Donà di Piave nel 1994, membro del Centro Studi Storici di Mestre dal '94 al '97, membro di commissioni edilizie, San Donà dal 1998 al 2002, Caorle dal 2001 al 2002, Mogliano Veneto dal 2009 al 2011.

Dal 2015 con la nuova amministrazione è consigliere del Comune di Venezia con delega alla innovazione e smart city.

In ambito accademico, svolse allo IUAV dal 1996 al 1999 l'incarico di collaboratore alla didattica e nel 2011 membro della commissione esami di stato di abilitazione alla professione di architetto.

Nel biennio 2017-2019, per ITS-red, è stato docente per il corso “impatto ambientale, smart city e trasporti”.

E' compagno per la vita con Sara, architetto, con la quale condivide oltre la professione la bellezza di una figlia, Virginia Caterina.

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Ha partecipato a:

Le città come driver dell'innovazione: primo incontro nazionale degli Assessori all'Innovazione

BolognaFiere | Bologna, 14 Ottobre, 2015 | 15:00

Ad ormai tre anni dall’avvio dell’Osservatorio Smart City di ANCI è tempo di bilanci e di rilanci. E’ stato prodotto un vademecum per governare il processo di pianificazione della città intelligente, che raccogliesse le indicazioni operative di chi la Smart city la sta facendo: è ora di capire a che punto siamo. È stato creato Italiansmartcities.it, la piattaforma che raccoglie le esperienze progettuali implementate dalle città italiane nell'ottica smart, perché insieme alle soluzioni e all’analisi del loro impatto le città avessero a disposizione gli atti amministrativi che ne hanno permesso la realizzazione: ora è necessario supportare i percorsi di riuso e confronto. Sono stati messi a punto gli strumenti di confronto tra le amministrazioni: è ora di stabilire le priorità del dibattito politico perché si riesca a passare dalle progettualità alle strategie, come città e come paese.

Diversi, dunque, gli obiettivi al centro dell’incontro: la definizione delle priorità legate all'innovazione urbana da portare all'attenzione del Governo, il punto sullo stato di avanzamento delle progettualità e dei percorsi di programmazione, le risorse previste nel nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali e, non ultimo, il confronto diretto per lo scambio di esperienze.

Gli atti sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/le-citta-come-driver-dellinnovazione-primo-incontro-nazionale-degli-assessori-allinnovazione

PON Governance e Pon Metro, una PA più digitale e vicina ai territori. La trasformazione digitale e lo sviluppo urbano come fattori di resilienza

Roma, 7 Luglio, 2020 | 11:15

La città di Venezia, con il suo territorio unico al mondo di acqua e di terra e il suo straordinario patrimonio di beni culturali, unito ad una vasta area industriale e portuale, beneficia di 40 mln di euro del PON Metro e del “Progetto Transizione digitale e Miglioramento della Governance” finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Con il supporto della sua inhouse Venis S.p.A., soggetto attuatore sia del progetto PONGOV sia di molti interventi del PON METRO, il Comune di Venezia ha in questi anni sviluppato una serie di progetti che non solo mettono l’Ente all’avanguardia nella ottemperanza al Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, ma hanno aumentato la resilienza della città ad eventi “straordinari”, come dimostrato già nel caso dell’acqua alta eccezionale (novembre 2019) e dell’emergenza COVID19 (febbraio – maggio 2020). La soluzione di CRM implementata, o meglio di CzRM (Citizen Relationship Management), chiamata DIME, è una piattaforma multicanale per l’erogazione di servizi informativi, dispositivi e transattivi dell’intero settore pubblico della città. Aver realizzato una architettura multilivello ha consentito l’erogazione e fruizione di servizi pubblici in multicanalità, in una logica di semplificazione della relazione tra cittadini e PA e di maggior comprensione delle esigenze e dei comportamenti dell’utenza, abilitando tempestivamente un canale di servizio digitale e un punto unico di accesso multicanale per far fronte alle emergenze. La centralità dell’utenza ha imposto che all’implementazione tecnologica dei servizi digitali si accompagnasse sia una analisi dei bisogni e dei comportamenti dell’utenza, sia una seria revisione dei processi di back-office delle amministrazioni e l’accompagnamento costante al change management necessario. Il progetto del Comune di Venezia “Progetto Transizione digitale e Miglioramento della Governance” che persegue l’obiettivo di aumentare l’efficacia e l’efficienza nella transizione digitale del personale del Comune di Venezia e delle Aziende Comunali, con all’erogazione di servizi digitali in modalità multicanale, ha permesso all’Ente di essere pronto anche nella fase emergenziale COVID19, gestendo un numero di interazioni e servizi elevatissimo, nonostante la chiusura al pubblico degli uffici. L’integrazione di questi interventi, con altri interventi realizzati o in corso di completamento, anche grazie al PON METRO, fra cui la Smart Control Room e il Sistema di controllo dei flussi pedonali, ha permesso a Venezia di rafforzare concretamente la sua capacità di resilienza ad eventi emergenziali e straordinari anche e soprattutto attraverso l’uso delle tecnologie coniugato alla capacity building delle competenze personali e organizzativi, in un’ottica di trasformazione digitale anche dei processi.