Le persone che hanno partecipato

Ha partecipato a:

Produrre valore e ridurre lo spreco

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

La sfida oggi per ogni organizzazione è  ottimizzare le risorse per produrre valore … e ridurre lo spreco.

La sola efficienza dei processi non serve, se questa non produce efficacia nell’azione dell’organizzazione.

Il cambiamento efficace nel tempo implica un cambiamento della cultura organizzativa che, a sua volta, modifica i comportamenti anche tenendo conto delle aspettative dei diversi pubblici interni, esterni e di confine

      Così il cambiamento produce valore e accresce la 'licenza di operare' dell’organizzazione.

Il miglioramento delle performance e la valorizzazione del merito: le iniziative degli enti locali per l'applicazione della riforma

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 15:00

La ‘riforma Brunetta’ ha introdotto nelle amministrazioni una novità che appare culturalmente rilevante: l’obbligo di misurare i risultati della propria azione e di rilevare l’andamento delle performance, organizzative e individuali. Si tratta più di una novità normativa che di una innovazione in senso stretto: in particolare gli enti locali hanno avviato già da tempo un dibattito ricco e stimolante sul tema della misurazione delle performance, avviando in molti casi sperimentazioni  e iniziative ante litteram.

Tuttavia, oggi la legge impone di standardizzare metodi e strumenti di rilevazione per consentire un vero confronto e quindi positive iniziative di benchmark finalizzate al miglioramento organizzativo. Sotto l’egida delle Associazioni di riferimento, comuni e province in particolare, sono al centro di una importante sperimentazione di livello nazionale che ha l’obiettivo di fare emergere le criticità e le opportunità della riforma nella sua applicazione concreta.

Il seminario è anche occasione per un primo incontro degli enti locali che partecipano alle sperimentazioni ANCI e UPI per chiarire, attraverso il confronto con i protagonisti, le prospettive e le problematiche dell’applicazione del Decreto alla composita realtà degli enti locali. 
 

Amministrare 2.0

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

Se vuoi sapere tutto sullo ZOOM tematico "Amministrare 2.0" CLICCA QUI
La non-Conferenza 2010 mette al centro il Manifesto amministrare 2.0, nato da un processo creativo in chiave 2.0 che vede lavorare  insieme politici, amministratori,  informatici, aziende, società civile e innovatori, verso un  obiettivo comune: far sì che il cittadino diventi parte attiva nei processi di creazione di valore pubblico, attraverso gli strumenti interattivi della telematica.  Nella creativity room si radunano nuovamente gli attori e i portatori di interesse dell’Amministrare 2.0 in un pomeriggio di lavoro in tavoli, in modalità non tradizionale, senza distinzione tra relatori e pubblico per lavorare sugli sviluppi del gruppo di lavoro e del Manifesto. L'item dell'anno è Open Government Data.
Il programma dell’incontro è così articolato:
1) Registrazione
2) Presentazione del risultati dei lavori dello scorso anno (testo finale del Manifesto)
3) Composizione dei tavoli di lavoro
4) Lavoro di gruppo nei relativi tavoli 
5) Ricomposizione dei contributi in un documento unico

Attenzione
Per partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 invia una email di presentazione a amministrare2.0@forumpa.it, indicando: nome e cognome; funzione e ente; breve profilo (o il link ad uno esistente on line); brevissima presentazione della prospettiva che si ritiene di portare ai lavori della non Conferenza.
Le aziende che vogliono partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 devono contattare Daniele Tiseo  06 684251 d.tiseo@forumpa.it

Per saperne di più naviga il wiki


Dalle leading practices al rafforzamento delle competenze: la gestione del ciclo della performance nei Comuni

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

Le pubbliche amministrazioni italiane sono alle prese con un’importante fase di cambiamento tracciata nelle sue linee essenziali dal Decreto legislativo 150 del 2009. I Comuni partecipano a tale cambiamento dalla posizione di particolare prossimità al cittadino che rende ancor più  necessario sviluppare sistemi di misurazione,  valutazione e rendicontazione della performance.

Il Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con FORMEZ PA, ha avviato il Progetto “Valutazione delle performance” per sostenere i comuni  delle Regioni Obiettivo Convergenza  nella gestione del ciclo delle performance, quale presupposto per il miglioramento dei servizi pubblici.

L’iniziativa consiste in azioni di accompagnamento basate sull’utilizzo del know-how sviluppato nell’ambito del Progetto a partire dalle esperienze di un gruppo di comuni  pilota,  i cui sistemi e processi di gestione delle performance sono stati sottoposti ad un’approfondita analisi (review). Infatti, il Progetto mira a individuare nelle amministrazioni pilota pratiche di riferimento (leading practices) per lo sviluppo dei sistemi di misurazione e valutazione della performance, dalle quali trarre elementi utili a definire linee guida e un set di strumenti operativi da mettere a disposizione dei Comuni e delle Unioni di Comuni appartenenti alle Regioni dell’obiettivo Convergenza.

Le leading practices  emerse dall’analisi approfondita dei sistemi di gestione delle performance  dei Comuni Pilota, saranno presentate nel corso del convegno attraverso le testimonianze delle stesse amministrazioni. Pertanto per i comuni  e le amministrazioni  impegnate nell’attuazione del decreto legislativo 150,  il convegno sarà l’occasione di conoscere l’esperienza dei Comuni Pilota le opportunità offerte dal Progetto Valutazione delle Performance.


Interviene il Ministro della Pubblica amministrazione l’innovazione, Renato Brunetta

Il governo con la rete: dalle parole ai fatti

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 13:30

Mauro Bonaretti è un innovatore, ha partecipato a tutte le principali iniziative di innovazione della Pubblica Amministrazione degli ultimi quindici anni, ha diretto il programma “Ripensare il lavoro pubblico”,  il programma “Cantieri” del Dipartimento della Funzione Pubblica e ha collaborato con i principali istituti universitari e di ricerca.  Da sette anni ha voluto sperimentarsi su campo rivestendo la carica di direttore generale del Comune di Reggio Emilia (170.000 abitanti), in questi anni la città si è mantenuta al minimo italiano per la pressione fiscale e al top per la qualità dei servizi, con una particolare attenzione ai servizi sociali e alle fasce deboli.
Sotto la direzione di Mauro Bonaretti la macchina comunale si è profondamente riorganizzata, aderendo anche nella sua struttura agli obiettivi di mandato della giunta, e privilegiando un’organizzazione a rete e per processi tesa a coinvolgere concretamente, in un’ottica di sussidiarietà, i cittadini e gli stakeholder nei processi decisionali e nella realizzazione di quelli operativi.
Con questa lezione Mauro ci propone una lettura “alta” della sua esperienza che, come succede a tutti gli innovatori, deve continuamente coniugare una coraggiosa visione del futuro, con una attenta e costante gestione quotidiana delle risorse, nella convinzione che non esiste innovazione nella PA e non esiste rete senza la crescita umana e professionale dei lavoratori pubblici.

Sul sito è disponibile la registrazione video integrale dell'evento. Cliccare qui

No money, No innovation? Il governo delle città tra presente e futuro

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

Nel governo di un grande comune è sempre più necessario saper coniugare l’attenzione alla quotidiana qualità della vita dei cittadini con una visione innovativa del futuro della città nel medio-lungo periodo. In tempi difficili come questi, quando è necessaria un’attenzione particolare all’uso delle risorse, la tentazione di pensare che l’innovazione non sia compatibile con la crisi è forte.

Noi pensiamo che non sia così, ma che anzi proprio nei tempi di crisi è necessaria una visione coraggiosa del futuro e una decisa svolta verso l’innovazione tecnologica ed organizzativa.

L’evento, che è si pone alla conclusione di un anno di lavoro di una rete informale di “città intelligenti”, è promosso da FORUM PA e da IBM Italia e vuole essere un momento di riflessione forte e non rituale sul ruolo delle città come motore del cambiamento.

Sul sito è disponibile la registrazione video dell'evento. Cliccare qui

Quale dirigenza per quale amministrazione?

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 11:00

6° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici" - Sessione Pomeridiana

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 15:00

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il  "6° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2012", intendendo fornire un duplice contributo:
- esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
- individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e
privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.  

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.
Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 6° edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".
Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e  premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la  presentazione del "Libro Bianco PATRIMONI PA net" che illustrerà i primi importanti risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i  principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli è incentrata su un focus di interesse strategico per gli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: le gare di appalto. Rispetto a questo focus i Tavoli stanno svolgendo - a partire dalla fine del 2011 - un'intensa attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione di proposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.
In questo quadro, il "Libro Bianco PATRIMONI PA net" presenterà in anteprima lo stato dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", anticipandone le linee di indirizzo e i contenuti degli output finali (pubblicati successivamente in appositi "Dossier" monografici) e costituendo così un importante corredo preliminare di analisi e di proposte da mettere fin d'ora a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Efficienza & gestione energetica  dei patrimoni pubblici: verso quali servizi, con quali risorse, in quale mercato?" contribuirà a delineare le attuali e future dinamiche della filiera di mercato dei servizi integrati per l'Energy Management dei patrimoni pubblici, nella prospettiva di un corretto rapporto di partnership pubblico-privato che veda PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento di un obiettivo strategico comune: un sempre più evoluto sviluppo del mercato settoriale per un sempre più incisivo contributo al processo di razionalizzazione/riduzione della spesa energetica nazionale.

Performance management in tempo di crisi

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 10:00

La valutazione delle performance della pubblica amministrazione in Italia sta cercando di avere un nuovo ruolo, distante dalla nostra mentalità nasometrica e weberiana. In tempi di forti ristrettezze economiche che reclamano una maggiore attenzione alle scelte pubbliche, la necessità da parte dei decisori di avere a disposizione dati ed informazioni valutative sempre più accurate e solide si rende ancora più necessaria e stringente sia nei confronti della Pubblica Amministrazione (in una logica di efficienza ed equità) sia nei confronti della cittadinanza (in una logica di trasparenza e consapevolezza democratica).
E’ necessario pertanto gestire la PA attraverso un “processo” di performance management: un sistema di misurazione di performance con regole e incentivi coerenti tra loro e sinergici (management), che possono essere allineati con le più ampie strategie e politiche della p.a. Performance management che significa incorporare e utilizzare l’informazione sulle performance nei processi decisionali, di comunicazione con gli stakeholder, di controllo.
La valutazione in Italia e la sua comunità di valutatori sono pronti oggi a supportare tale esigenza impellente della PA?
Esigenza che è già tendenza diffusa a livello europeo, dove si va nella direzione di condizionare sempre più la programmazione e implementazione degli interventi alla disponibilità di dati ed informazioni valutative derivanti dalla applicazione di modelli e metodi solidi e difendibili. Eppure a fronte di tante invocazioni (riforma Brunetta in primis e successive correzioni) e, di frequenti esortazioni, non corrisponde una altrettanto diffusa - ma soprattutto consapevole - domanda di valutazioni che vadano in tale direzione. Proprio a partire da queste considerazioni, il Convegno di Forum Pa, in collaborazione con l'Associazione Italiana di Valutazione, intende essere un momento di riflessione dedicato alle modalità concrete con cui la valutazione e i suoi esperti possono rendere disponibili evidenze empiriche a supporto dei processi decisionali, nella consapevolezza che per permettere di elevare la p.a. italiana occorre liberarla da pesi che, più che normativi, sono organizzativi e comportamentali.
E, quindi, è importante la domanda: cosa hanno da offrire la valutazione delle performance e la comunita' dei valutatori alle pubbliche amministrazioni in circostanze economiche, politiche e sociali così critiche per l'Italia?

La città educante. Scuola, formazione continua e nuovi paradigmi partecipativi / The educating city. Continuing education and formation, new participatory paradigms

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 09:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

La smart city non può che essere vista come una "comunità educante". L'educazione deve essere concetto cardine per lo sviluppo di una comunità intelligente, educazione che crea capitale sociale, che crea competenze cognitive e relazionali, partecipazione e senso democratico. La scuola, che é agenzia educativa del territorio, é parte essenziale di questo sforzo, così come le attività di educazione permanente.

Questo incontro tende a valorizzare le migliori esperienze e a inserirle in una visione progettuale di lungo periodo che investa nel capitale sociale e nelle competenze.
 

Smart city can be identified as an "educating community ". Education must be key concept for developing a smart community, education that creates social capital, relational and cognitive skills, participation and democratic attitude. The school, which is educational agency of the territory, is an essential part of this effort, as well as continuing education activities. This meeting aims to enhance the best experiences and put them in a long-term project to invest in social capital and skills.

 

L'uso intelligente dei dati aperti, i social media per il marketing urbano e la valorizzazione delle start up per costruire la via Emilia-Creativa

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Per organizzare la propria presenza a SCE2012, il Comune di Bologna ha lanciato una call for ideas che ha messo in moto l'intera città e le sue communities. Dal verde pubblico ai software gestionali, dal co-housing alle iniziative di inclusione digitale, molti sono i temi al centro delle 52 proposte arrivate in pochi giorni. Le idee selezionate si affiancano nella saletta dello stand alla programmazione a cura della piattaforma Bologna Smart City, composta dal Comune di Bologna, Aster, Università di Bologna e le aziende partner.

Martedì 30 pomeriggio parliamo di:

7° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici - Le Gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità.

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "7° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2013", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 7a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, la Tavola rotonda "EEE - Efficienza Energetica Edifici: i servizi sostenibili per rilanciare l'economia del Paese" contribuirà a delineare le attuali e future prospettive legate allo sviluppo del mercato dei servizi energetici, specie per i patrimoni edilizi pubblici, alla luce del Documento "SEN Strategia Energetica Nazionale 2013" e dei più recenti Rapporti incentrati sulla "Green Economy" (CNEL-ENEA, Unioncamere, Ecofys, Legambiente) che indicano proprio in questa filiera uno dei motori strategici per rilanciare la competitività delle imprese italiane e l'occupazione e per affrontare e superare l'attuale crisi economica, alimentando un nuovo percorso e modello di sviluppo nazionale.

Nella stessa sessione pomeridiana, il Workshop "Le gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità" fornirà inoltre l'occasione per la presentazione delle più recenti ed innovative iniziative in tema di appalti settoriali lanciate a livello centrale: l'implementazione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, la formulazione dei Bandi Tipo per le gare di appalto di servizi da parte della stessa AVCP e l'attivazione di nuovi programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi per i patrimoni delle PA. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori a supporto di queste importanti iniziative condotti dai Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

La valutazione delle performance in tempo di crisi: come rispondere alla tentazione dei controlli centralistici

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 12:00

Il ciclo delle performance e la connessa valutazione funzionano se concepiti come una politica, e cioè come una serie di interventi intenzionali (processi, strumenti) per trattare problemi.

Dagli anni ’90 in poi “il sistema dei controlli” ha fermato il Paese, che aveva bisogno di capire e agire con la valutazione.

A seguire la Riforma Brunetta e la spending review, con un inizio dello studio del rapporto tra regolazione dei flussi finanziari e performance pubbliche; purtroppo nonostante i processi avviati dal 2009, dallo scorso anno si sta assistendo parallelamente ad un ritorno dei controlli sulla spinta di episodi di corruzione politica (proprio come tangentopoli nel 1992). Tali nuove previsioni violano l’autonomia normativa e organizzativa riconosciuta agli enti in materia di organizzazione e disciplina del sistema dei controlli interni e, cosa ancora più grave, esse stridono con la natura tipica del controllo strategico.

Le politiche degli ultimi anni però in generale sembrano mettere in discussione positivamente gli strumenti utilizzati per valutare il funzionamento della cosa pubblica. Si tratta di riposizionare questi ultimi alla luce dei problemi reali, posti dall’attuale crisi politica e sociale. Infatti, la crisi che stiamo vivendo non riguarda solo l’economia e la finanza, ma anche la società (scarsa fiducia) e le istituzioni centraliste, incapaci di intercettare le esigenze e le potenzialità dei cittadini. “La riforma del settore pubblico” – scrive Geert Bouckaert nella prefazione del volume Valutare la pubblica amministrazione: tra organizzazione e individuo. Visioni dei valutatori italiani per performance e competitività (FrancoAngeli 2010) – “dovrebbe essere condivisa e partecipata dalla società”.

I nuovi strumenti per essere efficaci dovrebbero essere inquadrati in una duplice direttiva: della crescita e della democrazia. Non torniamo alla stagione dei controlli, sarebbe regredire, bisogna favorire la valutazione della p.a. come progetto aperto.

Il miglioramento della produttività della p.a., che si auspica di ottenere per il Paese, sarà veramente strumento per la crescita solo se condotto in modo democratico, mobilitando le risorse degli amministratori, dei cittadini e delle imprese (sussidiarietà orizzontale).

Il seminario vuole permettere riflessioni e approfondimenti su quale valutazione abbiamo oggi e in che modo essa si lega alle spending review attualmente in corso per orientare e sostenere i processi di riforma e miglioramento, contenendo l’attuale clima di controllo “ipertrofico e formale” dello Stato.

The future of government: quale amministrazione per l’Italia del 2020?

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 15:00

Il convegno di chiusura di FORUM PA 2013 parte dalle parole d’ordine che saranno emerse nei tre densi giorni della manifestazione e rilancia verso un futuro di medio periodo nei cui confronti è necessario avere una visione prospettica, prima ancora di declinare riforme e di immaginare nuove norme. I tre ambiti di riflessione sono quelli dell’innovazione organizzativa, declinata dal punto di vista del management pubblico, con tutto quello che vuol dire in termini di fattori abilitanti del “fare”; dell’innovazione tecnologica per una visione della PA digitale che non sia informatizzare l’esistente, ma considerare l’ecosistema della rete e le sue potenzialità come un fattore rivoluzionario di cambiamento; dell’innovazione istituzionale, approcciando l’annoso problema del perimetro dell’azione pubblica dal lato del coinvolgimento e della responsabilità dei diversi attori, pubblici e privati, che costituiscono il tessuto e  determinano quella qualità del  capitale sociale senza cui ogni azione è vana.

Alla fine del convegno saranno premiate dieci "storie di qualità" nella PA selezionate insieme all'Associazione Italiana Cultura della Qualità -AICQ-

Programmazione europea e città metropolitane

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

Nella bozza di Accordo di parternariato per la programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 è formulata l'ipotesi di un PON (Programma operativo nazionale) per le città metropolitane. Esse saranno inoltre oggetto di un Progetto di accompagnamento da parte del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie locali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si tratta delle maggiori aree urbane del Paese, nelle quali si concentrano grandi potenzialita' di sviluppo insieme a problemi e contraddizioni - sociali, economiche ed ambientali - che la crisi ha acuito. Da come si avviera' il percorso non solo istituzionale, ma di effettiva integrazione territoriale e di pianificazione strategica condivisa, dipendera' la possibilita' di farne un veicolo fondamentale per la ripresa dell'Italia. Il tema delle città metropolitane sara' uno degli aspetti piu' significativi dell'edizione 2013 di Smart City Exhibition, insieme alla riflessione e al confronto posti al centro del convegno.

Dal governo con la rete allo stato partner: favorire la collaborazione e la partnership tra i diversi attori sociali, economici, culturali e istituzionali

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

Nel panorama della pubblica amministrazione stanno sorgendo nuovi modelli di gestione e policy making. Un fenomeno che al momento è caratterizzato da forte spontaneità e mancanza di visione sistemica, ma che è sintomo evidente di una fortissima vitalità. Città e territori sono diventati fucine di innovazione: dal welfare sussidiario, alla mobilità, dalle soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibiltà energetica al ritorno della produzione artigiana attraverso i fab lab, dai social network di prossimità alla gestione innovativa dei beni comuni. Stiamo assistendo alla nascita di un government del futuro e, anche se non sappiamo bene che forma avrà, possiamo creare un quadro di riferimento corerente a livello nazionale per comprenderlo meglio e cercare di portarlo a sistema. Il key note di W.D. Eggers fornirà la cornice attraverso cui si snoderà il dibattito.

L'innovazione urbana come motore di sviluppo

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Le città sono sempre state produttrici di innovazione. Oggi il centro della knowledge economy è il capitale umano e la presenza di Università, laboratori e centri di ricerca diventa il principale fattore di successo e di attrattività per le aree urbane. Con le nuove tecnologie digitali (stampanti in 3D) anche la manifattura torna nelle città e le startup innovative, il movimento dei makers e degli artigiani digitali, i FabLab ne sono un esempio. La domanda di innovazione da parte dei centri urbani è inoltre un potente fattore di traino per grandi comparti produttivi come l’edilizia, i trasporti, l’Ict, l’energia, la salute e il welfare.
Il Decreto crescita 2.0 del 2012 si pone come obiettivo la nascita di 3000 imprese innovative entro il 2014, ma l'elemento quantitativo non può essere il solo parametro su cui basare politiche e programmi nazionali. Istruzione, formazione, networking, valorizzazione delle comunità universitarie e della ricerca, utilizzo della domanda pubblica come leva per l'innovazione... Occorrono strategie integrate che tengano conto di questi fattori e che riescano a creare connessioni fertili e contaminazioni tra industria tradizionale e nuove competenze.

Riforma del pubblico impiego e ruolo della dirigenza

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

Il convegno parte dall’esame della riforma del lavoro pubblico e della dirigenza contenuta nellla “legge Madia”. E’ infatti una legge che inciderà profondamente sull’assetto della PA e che rivoluziona la dirigenza pubblica introducendo delle modifiche sostanziali.  La legge delega introduce il ruolo unico dei dirigenti, che non saranno più legati quindi alle singole amministrazioni. Poi, abolendo le due fasce in cui attualmente sono divisi i dirigenti, disaccoppia lo status dall’incarico, che dovrà essere sempre assegnato dopo un esame del curricolo, delle competenze, della carriera e dei risultati ottenuti. Perché le scelte non siano arbitrarie la legge prevede anche l’istituzione di una banca dati nella quale inserire il curricolo e un profilo professionale per ciascun dirigente, comprensivo delle valutazioni ottenute nei diversi incarichi ricoperti. Nei fatti quindi si crea un vero e proprio “mercato” della dirigenza pubblica dove idealmente possano essere scelti i migliori e i più adatti per ciascun incarico, su una base oggettiva e trasparente.  Una legge quindi rivoluzionaria e complessa che richiede una “assistenza” continua nel processo della sua attuazione. Il convegno ne esaminerà punti di forza e di debolezza, ma anche le condizioni operative perché non resti lettera morta.

Opere pubbliche 2.0

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 15:00

Il Paese si sta dotando per la prima volta dal dopoguerra di un piano sistematico di infrastrutture per la logistica e i trasporti che veda in un tutto organico le grandi reti e gli snodi del traffico di  merci e persone per disegnare un Paese più collegato all'Europa e al sistema Mediterraneo, Si tratta di infrastrutture necessarie alla competitività del Paese e alla mobilità intelligente nelle aree urbane che rappresentano quindi le "priorità delle priorità”.

In questo ambito programmatorio è necessario considerare come strettamente collegate le reti fisiche con le reti telematiche e tecnologiche che costituiscono un’infrastruttura altrettanto essenziale per lo sviluppo. Una sinergia, nella stessa fase di progettazione e realizzazione delle opere, è necessaria per un efficiente impiego delle risorse.

Il convegno, che raccoglie i principali protagonisti di queste politiche, vuole fare il punto su questo aspetto del piano di infrastrutturazione del Paese.

Presentazione Rapporto PA

Eventi sul territorio, 19 Dicembre, 2016 | 11:00

Lunedi, 19 dicembre ore 11.00-13.30
Villa Malta

Via di Porta Pinciana, 1 Roma

 

L'incontro sarà un’occasione di analisi e di riflessione sui temi inerenti il difficile ma importante percorso di innovazione della pubblica amministrazione. A questo scopo saranno presentati anche i risultati inediti della ricerca “Avere una PA efficace, efficiente e trasparente”.

La seconda edizione de l'Annual Report, che sarà al centro dell'incontro, è insieme una novità, testimone del nuovo progetto de i 'Cantieri della PA digitale', ma anche una conferma dell'impegno e del ruolo attivo di FPA nel sostenere e promuovere l’innovazione nell’amministrazione pubblica e nei sistemi territoriali.

L' annuario conterrà un'ampia ed esclusiva selezione di quanto prodotto sia direttamente, dalla redazione e dai più stretti collaboratori di FPA, sia ospitando prestigiosi interventi di relatori – dai massimi leader politici ai vertici apicali delle imprese tecnologiche, dai capi delle principali amministrazioni agli accademici di punta nelle discipline che studiano e sostengono l’innovazione organizzativa istituzionale e tecnologica – che trovano negli eventi FPA l’ambiente ideale per proporre idee, progetti, proposte, esperienze, visioni.

 

Urban Breakfast. L’implementazione della Nuova Agenda Urbana in Italia

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Per ascoltare la registrazione completa cliccare qui

Dirigere, nonostante tutto

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Dopo il travagliato percorso di riforma della dirigenza pubblica e il suo temporaneo (?) blocco restano aperti tutti i punti irrisolti dell’attuale situazione. Con il duplice rischio di far ritenere effettivamente irriformabile questo ruolo (vedi libri di Giustiniani del 2015 e di Giavazzi nel 2017) e di dare un segnale di incoraggiamento alla conservazione e di scoraggiare l’innovazione.

Una analisi dei punti critici che restano da risolvere e una (ri) affermazione di uno spazio che c’è e resta, laddove il dirigente pubblico voglia davvero assumere responsabilità e dignità professionale è l’obiettivo di questo convegno che mette attorno al tavolo alcune figure chiave del processo. Non con l’obiettivo immediato di una nuova ipotesi normativa (che certamente dovrà esserci e dovrà essere più solida e coerente) ma per provare a definire quali principi e criteri debbano accompagnare il processo di riforma con o senza interventi normativi ulteriori.

La nuova legge sul Dibattito pubblico: che cos’è e come si applica

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

Il 9 maggio è stato firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che introduce in Italia, ai sensi dell’articolo 22 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, il dibattito pubblico per le grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, aventi impatto sull’ambiente, sulla città o sull’assetto del territorio, e ne individua, nel relativo allegato, le tipologie e le soglie di intervento. Il dibattito pubblico si propone di ribaltare il modo in cui per decenni sono state progettate le grandi opere, anteponendo la conoscenza del contesto alla decisione sull’utilità dell’opera e diventa un passaggio obbligato per tutte le amministrazioni aggiudicatrici che intendono realizzare un’infrastruttura di una certa rilevanza.

Il seminario, organizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dalla Scuola Nazionale di Amministrazione, si propone di presentare la nuova legge e di discuterla con un panel qualificato di esperti che hanno contribuito alla redazione del decreto e che saranno impegnati nella formazione delle competenze necessarie per applicarlo.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Algoritmi e Città: verso un piano regolatore dei saperi e delle intelligenze

Roma, 23 Maggio, 2018 | 13:45

Le relazioni sociali sono sempre più orientate da sistemi di intelligenza artificiale, mentre le città sono i luoghi dove servizi e relazioni distribuiscono e organizzano le attività delle amministrazioni pubbliche.

La domanda che pone il libro è se oggi, a partire proprio dalle città, lo spazio (e il discorso) pubblico possa essere autonomamente e consapevolmente agibile dai cittadini in assenza di un pieno e attivo controllo degli algoritmi. Per meglio dire: una città è governabile se non si interviene e si organizza l'azione delle piattaforme intelligenti? E’ possibile oggi progettare e attuare un piano regolatore delle intelligenze e delle connettività?

Il dirigente della PA del futuro

Roma, 15 Maggio, 2019 | 11:45

La dirigenza pubblica è stato il pilastro mancante nella, per altro ampia, riforma della PA approvata nella scorsa legislatura. La legge delega di riforma, approvata recentemente dal Consiglio dei Ministri e in procinto di intraprendere il suo percorso parlamentare, riprende il tema, ma con un approccio completamente differente rispetto alla mancata riforma allora proposta. I temi sul tappeto sono gli stessi: l’accesso alla dirigenza, la valutazione, i ruoli e le responsabilità, le competenze anche specialistiche necessarie; differenti però le soluzioni prospettate che vanno, per quanto ad oggi pare di vedere, maggiormente incontro all’esigenza, sentita fortemente dalla maggioranza dei dirigenti stessi, ma molto meno dalla frangia più innovatrice, di stabilità e di riduzione del rischio di dipendenza dalla politica.
Il convegno partirà proprio da questa dialettica e, tenuto conto dello stato dell’arte al momento del suo svolgimento, riproporrà, aggiornandolo all’oggi, ma soprattutto alle esigenze future, il fondamentale confronto tra responsabilità, autonomia e quella corretta e virtuosa dipendenza dai risultati che comporta comunque un rischio, che è connaturato nella stessa funzione dirigenziale.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Unioni si - Unioni no Alla luce dell'attesa riforma della pubblica amministrazione quale destino per i piccoli comuni italiani?

Roma, 5 Novembre, 2020 | 14:00

Il webinar è realizzato dal Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’obiettivo dell’incontro è sviluppare alcune riflessioni su un nodo tematico: come coniugare forme di rappresentanza diffusa ed identitaria con dimensioni di scala minime, per avere una visione più larga, migliori competenze professionali e un’ottimizzazione organizzativa, ovvero gli strumenti che possono consentire agli enti locali la possibilità di fornire risposte adeguate ai fabbisogni legati all’erogazione dei servizi e allo sviluppo del territorio.

In questo contesto tematico sarà approfondita anche l’idea dell’Unione di Comuni come forma adeguata per affrontare tali fabbisogni, attraverso una tavola rotonda che focalizzerà l’attenzione sul main concept “Unioni sì - Unioni no”.