I risultati e gli accordi della Conferenza di Parigi del dicembre scorso sulla lotta al cambiamento climatico hanno segnato un momento storico culminato con l’adozione di un accordo internazionale, sottoscritto da tutti i Paesi e finalizzato a regolare le emissioni di gas ad effetto serra. A Parigi si è deciso di mettere in piedi, mantenere e realizzare politiche, misure e strategie nazionali e di presentarne di nuove e di più ambiziose ciclicamente ogni cinque anni, a partire dal 2020.
Nell’ambito della Conferenza è emerso come molti degli impegni dovranno essere gestiti a
livello locale coinvolgendo attivamente tutti coloro che al di fuori dei governi - le città, le regioni, leorganizzazioni internazionali, le imprese, i giovani, le istituzioni accademiche - realizzano iniziative serie ed efficaci nella lotta ai cambiamenti climatici.
Perché le politiche ambientali messe in campo dal nostro Paese siano realmente efficaci, infatti, è necessario promuovere da un lato il rafforzamento della capacità amministrativa e delle competenze degli enti pubblici, dall’altro promuovere una progressiva consapevolezza sui comportamenti da parte dei cittadini attraverso un’azione continua e capillare di educazione ambientale.