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#dirigentestaisereno? – La dirigenza pubblica fra burocrazia e managerialità

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:45

Uno dei “pilastri” della Riforma della pubblica amministrazione promossa dal Ministro Madia è costituito dalla riforma della dirigenza pubblica. Con il nostro convegno ci proponiamo di analizzare le novità più importanti introdotte dalla legge delega con particolare attenzione ai possibili effetti delle stesse sulle amministrazioni pubbliche, sui cittadini e sulla dirigenza stessa. Fra gli elementi che il convegno si propone di approfondire vi saranno il meccanismo di assegnazione degli incarichi, la valutazione della performance, i poteri del dirigente, la prevenzione della corruzione e altro ancora.

La valutazione delle performance della P.A. al tempo delle riforme

Roma, 23 Maggio, 2017 | 11:45

La valutazione delle performance della p.a. dopo sette anni dal D.lg. n. 150/2009 è in attesa di avere una nuova dimensione attuativa con la riforma in atto (L. n.124/15). Il ciclo delle performance e la connessa valutazione funzionano se concepiti come una politica, e cioè come una serie di interventi intenzionali (processi, strumenti) per trattare problemi. Le politiche degli ultimi anni sembrano mettere in discussione positivamente gli strumenti utilizzati per valutare il funzionamento della cosa pubblica.

Si tratta di riposizionare questi ultimi alla luce dei problemi reali, posti dall’attuale crisi politica e sociale. I nuovi strumenti che sono in corso di attivazione con la nuova riforma per essere efficaci devono essere inquadrati in una triplice direttiva: della crescita, della democrazia e della legalità trasparente. “Etica” ed “efficienza” devono andare di pari passo per il rinnovamento del sistema pubblico italiano.

Valutare le performance, organizzativa ed individuale, nella prospettiva futura della nuova riforma, non significa certo semplice osservanza di procedure, ma capacità etica di produrre cambiamento in avanti. Il miglioramento della produttività della p.a., che si auspica di ottenere per il Paese, sarà veramente strumento per la crescita solo se condotto in modo democratico, in sussidiarietà orizzontale, mobilitando le risorse degli amministratori, dei cittadini e delle imprese.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PER RAGGIUNGIMENTO DEL MASSIMO DELLA CAPIENZA DELLA SALA

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16, "Pace, giustizia e istituzioni solide".

La valutazione delle performance della PA: un primo bilancio dopo le riforme

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:45

Nei paesi più evoluti la valutazione, sia nel privato che nel pubblico, assume un ruolo chiave per il conseguimento del benessere economico e sociale. La necessità di assicurare la qualità degli investimenti e il controllo della spesa pubblica ha portato molti stati a varare riforme ispirate in vario modo al cd. New Public Management, che hanno interessato da oltre un decennio anche l’Italia. Alcune riforme si sono alternate e la p.a. deve necessariamente riflettere e capire quali soluzioni applicare ai limiti sin ora riscontrati.

Valutare le performance, organizzativa ed individuale, non significa semplice osservanza di procedure, ma capacità di produrre cambiamento in avanti per tutti, superando anche la cooptazione, tutta italica, che ha da tempo dimostrato nei fatti come in generale siamo più “amici e parenti” che cittadini responsabili.

Le riforme degli ultimi anni hanno permesso di fare passi in avanti, anche se per permettere di elevare la pubblica amministrazione italiana occorre liberarla da pesi che, più che normativi, sono organizzativi e comportamentali.

Non è oggi procrastinabile un tagliando a quanto introdotto dal legislatore in materia di valutazione delle performance della p.a. in Italia, cercando di capire cosa ha funzionato bene e cosa meno, per fare le opportune correzioni per una ripartenza efficace ed equa del Paese.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Ciclo delle Performance: la fase cruciale della definizione degli obiettivi, target ed indicatori

Roma, 14 Maggio, 2019 | 14:30

Il concetto di performance è cruciale, nella Pubblica Amministrazione, per fissare gli obiettivi, valutare successi e insuccessi, correggere gli errori e premiare i risultati. L'attuazione pratica del ciclo delle performance traccia quindi un percorso che parte dalla pianificazione di obiettivi, risorse e, attraverso un monitoraggio costante, giunge alla valutazione della performance organizzativa ed individuale anche per la valutazione della premialità. L'Organismo Indipendente di Valutazione rappresenta per le organizzazioni pubbliche la struttura terza che garantisce la correttezza dell'attuazione dell'intero percorso.

Come si traduce tutto questo nella pratica?

All'interno della tavola rotonda, OIV e esperti si confronteranno sulle esperienze già messe in campo, per individuare e condividere le buone pratiche per una migliore gestione delle Performance.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

“La PA crea valore se…”: reclutamento e valutazione della Dirigenza Pubblica sono meritocratici e oggettivi

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

La “concretezza” con cui si vuole rinnovare la PA, unitamente alle trattative per il nuovo Contratto di lavoro, possono essere occasioni per disegnare un diverso assetto del nostro essere “guida gestionale” degli uffici pubblici: a noi dirigenti spettano funzioni direzionali e di organizzazione delle risorse assegnate alla struttura. Selezioni meritocratiche e sistemi di valutazione della performance oggettivi sono tra gli strumenti che riteniamo indispensabili per lavorare al meglio, per rendere ai cittadini i migliori servizi e produrre con eccellenza nella PA.  

 

"B" come buona amministrazione: semplificare per ripartire, tra innovazione e creatività

Roma, 15 Giugno, 2022 | 12:00

La semplificazione amministrativa ha visto negli ultimi mesi, anche grazie agli obiettivi del PNRR, una decisa accelerazione attraverso le norme, come il DL77/2021, attraverso l’affiancamento alle amministrazioni di esperti per le procedure complesse e la presentazione della piattaforma “Capacity Italy”, attraverso, infine, un sondaggio teso a individuare i colli di bottiglia e i processi e le pratiche che complicano la vita quotidiana di cittadini, imprese, dipendenti e amministratori pubblici, ostacolando la crescita e la competitività del Paese.

Il convegno, partendo da questi fenomeni, metterà a confronto esperti, stakeholder ed esponenti dell’amministrazione per verificare lo stato dell’arte e le sfide dei prossimi mesi, dando anche conto dei risultati della consultazione.