Le persone che hanno partecipato

Giuseppe Buono

Giuseppe Buono

44 anni, ingegnere elettronico, nella prima parte della sua carriera ha lavorato nella consulenza ICT, in diversi settori di mercato (principalmente telecomunicazioni, pubblica amministrazione ed energia), in Italia e all'estero, guidando programmi e progetti di trasformazione ICT e di realizzazione di servizi tecnologici complessi per grandi organizzazioni.

Dopo aver lasciato il mondo della consulenza ICT, dove ricopriva ruoli di responsabilità per Italia, Grecia ed Europa Centrale per un’importante realtà multinazionale, dal dicembre 2015 è alla guida della Direzione Centrale Tecnologie e Innovazione dell'Agenzia delle Entrate.

La Direzione Centrale Tecnologie e Innovazione è il punto di riferimento unico in materia di ICT all'interno dell'Agenzia, avendo la responsabilità del presidio dei sistemi informativi, delle banche dati, delle infrastrutture, della sicurezza informatica e dell’attuazione delle linee strategiche per la digitalizzazione dell’Agenzia.

Tra le sue principali competenze, vale la pena di menzionare program management, service management, architetture cloud, IT strategy & transformation, data strategy, business intelligence, disegno di modelli operativi di organizzazioni ICT.

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Ha partecipato a:

Data Driven Decision: Open data, Business Intelligence, Big data & Analitics come guida alle politiche

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Una strategia integrata di trasparenza, openess e accountability basata sul rilascio di dati aperti si fonda su quattro condizione che sono anche obiettivi dell’azione: l’Empowerment dell’amministrazione che impara ad usare i dati per prendere decisioni attraverso i moderni strumenti tecnologici di analisi dei dati, l’Endorsement della politica che considera la trasparenza un obiettivo di mandato, l’Engagement dei cittadini che devono essere coinvolti e messi nella condizione di conoscere e usare i dati, anche attraverso semplici strumenti di analisi e visualizzazione, l’Enforcement delle regole che crei un quadro certo per gli investimenti anche privati.

Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

L’evoluzione di una relazione improntata sulla trasparenza, l’efficienza e l’erogazione di servizi digitalizzati tra cittadini e imprese, da un lato, e Pubbliche Amministrazioni, dall’altro, impone ai dipartimenti IT delle PA una revisione architetturale e infrastrutturale il cui percorso è iniziato con una crescente razionalizzazione (seppur a macchia di leopardo) delle infrastrutture, implementando soluzioni di virtualizzazione e consolidando i sistemi.
 
La roadmap verso l’efficienza e l’innovazione della PA si compie con la realizzazione di un’infrastruttura IT ibrida che, abilitando una nuova agilità nella capacità di erogare servizi, prenda in considerazione fattori come sicurezza,  conformità, integrazione, connettività, disponibilità di competenze interne e installato on-premise, nonché risorse in cloud.  
 
Nel corso dell’incontro, che vedrà il confronto tra esperti e PA che hanno già intrapreso questo percorso, verranno approfondite le seguenti tematiche:
  • Alternative architetturali: dagli stack tecnologici legacy a data center sempre più virtualizzati, software-defined e hybrid cloud; implementazione di soluzioni convergenti e iperconvergenti. Quali sono i modelli di riferimento per abilitare l’erogazione di servizi innovativi ed efficienti a cittadini e imprese, ma anche alle PA locali da parte della PA centrale e delle grandi PA locali?
  • Application delivery service: i workload non sono tutti uguali e hanno diverse esigenze di provisioning, performance, affidabilità e sicurezza. Come garantire un ambiente sicuro e performante nel rilascio e nella governance delle applicazioni in funzione delle diverse esigenze delle amministrazioni e degli utenti?
  • Cambiamenti organizzativi: un’infrastruttura IT più agile e flessibile impone cambiamenti organizzativi dei dipartimenti IT. Il mondo delle imprese sta affrontando questo aspetto con una profonda revisione dei modelli. Quali le criticità, dal punto di vista organizzativo e normativo, per affrontare un percorso di questo tipo nella PA?
  • La PA come service provider di altre amministrazioni: Il ruolo di service provider svolto dalla PA centrale e dalle grandi PA locali nei confronti di amministrazioni decentrate sul territorio: quali i percorsi tecnologici e organizzativi di questo disegno?
  • Cloud for Europe, il mercato unico del cloud per le PA europee: vantaggi, criticità, evoluzione

Fatture e corrispettivi - una nuova generazione di servizi digitali per i contribuenti IVA

Roma, 25 Maggio, 2017 | 16:00

L’Agenzia è costantemente impegnata per migliorare il rapporto di collaborazione tra contribuenti e Amministrazione finanziaria, potenziando, al contempo, la capacità e la tempestività dell’azione di analisi e controllo dei soggetti a rischio evasivo e di frode ai fini della riduzione del tax gap Iva. E’ in questa direzione che si colloca l’attività portata avanti dall’Amministrazione per la realizzazione della fatturazione elettronica, in cui si concretizza l’idea di un Paese più semplice, con meno adempimenti a carico dei contribuenti e con un minore livello di evasione, e di una serie di servizi che hanno l’obiettivo di automatizzare e semplificare lo scambio dati tra contribuenti e amministrazione.

Nel 2013, grazie al Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia, le Pubbliche Amministrazioni hanno iniziato a ricevere le fatture in formato elettronico, inizialmente in via sperimentale, dal 6 giugno 2015 obbligatoriamente. Dal 9 gennaio 2017 lo stesso sistema è a disposizione per la fatturazione elettronica B2B.

Dal 1° luglio 2016 l’Agenzia ha reso disponibile “Fatture e corrispettivi”, un servizio web gratuito rivolto a imprese e professionisti, nato per agevolare il passaggio al sistema di fatturazione elettronica e fornire un supporto agli operatori che intendono utilizzare questa innovazione, ed arricchito in poco tempo con nuove funzionalità che ne fanno un punto di riferimento per i contribuenti IVA.

Attraverso un’unica interfaccia è possibile:

  • generare le e-fatture, trasmetterle ai propri clienti e infine conservarle
  • generare e trasmettere i dati fattura
  • censire i registratori telematici e i distributori automatici, ottenere certificati digitali per la loro configurazione, e trasmettere telematicamente i dati dei corrispettivi
  • consultare i dati delle fatture e dei corrispettivi trasmessi
  • trasmettere le nuove comunicazioni periodiche IVA
  • esercitare opzioni fiscali previste dalla normativa direttamente da canale web
  • accreditare canali sicuri e automatizzati di trasmissione machine-to-machine tra i software gestionali degli utenti e i sistemi dell’Agenzia.

La creazione l’utilizzo di questi servizi di nuova generazione, che uniscono al canale web per gli utenti modalità di integrazione machine-to-machine per le realtà più strutturate, rappresenta un passaggio importante per l’innovazione dell’interazione digitale con imprese e professionisti.

IT GOVERNANCE

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

La trasformazione digitale del PAese. Come creare valore attraverso una nuova e fattiva partnership pubblico-privato

Roma, 16 Maggio, 2019 | 09:30

La digitalizzazione della PA costituisce un fattore abilitante per il miglioramento della trasparenza e della qualità dei servizi erogati al cittadino, ma rappresenta anche un driver di sviluppo e di rafforzamento della capacità innovativa dell’intero Paese, e quindi, di creazione di valore. Negli ultimi mesi sono stati fatti molti passi avanti nell'implementazione di molti progetti strategici previsti dal Piano triennale per l'informatica pubblica, che consentiranno alle PA di ogni livello di erogare servizi pubblici di qualità, prendere decisioni migliori basate sui dati, orientare la trasformazione dei propri processi interni e dei modelli organizzativi.

Tuttavia, la piena ed effettiva attuazione del processo di digitalizzazione della macchina pubblica non può che derivare da un’azione congiunta di tutte le componenti coinvolte: government, imprese, università e ricerca, cittadinanza organizzata. In particolare, il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi previsti dall'Agenda Digitale italiana non può prescindere da una continua e fattiva partnership tra mondo pubblico e mondo privato. Una nuova alleanza che, partendo dalla necessaria rivisitazione delle modalità di procurement pubblico, sia in grado di garantire la condivisione strategica degli obiettivi e orientare un utilizzo più sapiente e mirato delle risorse finanziarie destinate all'innovazione. 

Attraverso il confronto con i principali protagonisti della governance dell'innovazione trasformazione digitale del Paese e delle grandi aziende strategiche dell'information technology, l'evento mira ad approfondire le possibili leve su cui agire per abilitare un nuovo rapporto tra un rapporto tra committenza pubblica e vendor tecnologici.