Le persone che hanno partecipato

Luca Chiantore

Luca Chiantore

Laureato in Ingegneria Informatica, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha poi conseguito un master di secondo livello in Ingegneria Clinica presso l’Università di Trieste ed ha completato il corso di perfezionamento in criminalità informatica ed investigazioni digitali presso l’Università degli studi di Milano.

Esperto di informatica sanitaria, cyber security, agenda digitale e Smart City, ha partecipato a numerosi progetti d'informatizzazione e transizione digitale presso Aziende Sanitarie dell'Emilia Romagna e Lombardia e presso Enti Locali.

E’ dirigente responsabile del Settore “Smart city, servizi demografici e partecipazione” e Responsabile della Transizione Digitale del Comune di Modena.

E’ membro del comitato scientifico del progetto “MASA - Modena Automotive Smart Area” e del Festival della Cultura Digitale “Modena Smart Life”.

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Ha partecipato a:

Legge Sharing Economy: riscriviamo l'articolo sulla PA collaborativa

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

Le piattaforme della sharing economy sono al centro di una dibattuta proposta di legge parlamentare, attualmente aperta alla discussione pubblica on line. In questo tavolo di lavoro ragioniamo sulle condizioni che permetterebbero alle piattaforme collaborative di avere un impatto dirompente sull'innovazione della nostra pubblica amministrazione, alla luce dell'art. 8 della proposta di legge. L’obiettivo è proporre al legislatore indicazioni utili di modifica e integrazione all’articolo in questione, frutto di un confronto tra tecnici, operatori e amministratori della PA e dell’ecosistema collaborativo.

Il numero previsto di partecipanti è limitato.

Per partecipare, scrivere a redazione@forumpa.it presentandosi  e motivando la propria richiesta e  indicando nell'oggetto: "Tavolo Piattaforme PA collaborativa".

Con la facilitazione visuale di Open Hub.

 

IOT alla base della PA 4.0

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 11:30

Ormai è chiaro che la quarta rivoluzione industriale sarà profondamente segnata dall'ingresso definitivo nel sistema produttivo di una rete di oggetti intelligenti. Il tutto reso “smart” dalla capacità di questa rete di oggetti di scambiarsi dati, informazioni e messaggi in modo autonomo, attivandosi e controllandosi a vicenda in modo indipendente. L’ambiente urbano diventa quindi il luogo di elezione della sperimentazione e messa in produzione di sistemi M2M.

Le pubbliche amministrazioni attraverso i servizi afferenti al trasporto locale, alla mobilità, all’energia, ai servizi di identità e di pagamento, possono sfruttare le potenzialità di questo filone di innovazione, per semplificare ed agevolare i rapporti con i cittadini e le imprese.

Si informa che solo le aziende partner possono accedere al workshop. Per maggiori informazioni scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it.

 

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario richiedere il biglietto di ingresso SAIE a questo link. 

Tavolo di lavoro Smart City & Internet of Things

Roma, 15 Maggio, 2019 | 10:00

“Una città smart e responsive fa ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per produrre, elaborare e condividere informazioni cosi da prendere prontamente le migliori decisioni per portare avanti processi di innovazione e per migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività, la sostenibilità economica, sociale e ambientale”.

 

L'obiettivo dell’incontro è partire dalla definizione elaborata da FPA per lavorare insieme allo sviluppo di un'idea progettuale attraverso la condivisione di competenze, strumenti già a disposizione ed esperienze delle PA e delle imprese selezionate. L'idea progettuale dovrà integrare i diversi livelli dell'innovazione urbana: le infrastrutture (banda larga, smart grid e sensori), le piattaforme di raccolta e analisi dei dati, la governance unitaria dei servizi pubblici locali (mobilità, sicurezza, illuminazione, etc.). Per ognuno di questi livelli, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche tra Città e imprese innovative, analizzeremo soluzioni tecnologiche, modalità di procurement e partnership pubblico privato, aspetti regolatori, ruolo dell'Amministrazione e modelli di collaborazione con gli stakeholder locali.

 

L'output atteso da tale lavoro collaborativo è lo sviluppo di un documento di sintesi dell'idea progettuale che verrà pubblicata sui canali di FORUM PA, promosso presso le Amministrazioni locali e gli operatori a livello nazionale impegnati nei processi di innovazione urbana.

Big data, IoT e blockchain: le tecnologie per la Smart City As a Platform

Roma, 26 Novembre, 2019 | 16:30

I percorsi di realizzazione delle Smart City nelle diverse realtà italiane hanno portato alla sperimentazione e all’adozione di nuove forme di innovazione nei vari ambiti della dimensione urbana: pagamenti, servizi di mobilità urbana, gestione dei consumi energetici o della raccolta dei rifiuti urbani, e tanti altri.

Tuttavia, le nuove sfide dello sviluppo urbano richiedono ora un salto di qualità. Occorre superare i limiti delle applicazioni verticali e adottare un approccio integrato basato sulla condivisione di dati, infrastrutture e conoscenze per migliorare la capacità decisionale delle amministrazioni locali, attraverso una maggiore capacità di lettura dei fenomeni.

È il concetto di Smart City Platform, tema al centro di questo appuntamento in cui approfondiremo il ruolo dei diversi driver tecnologici nell'abilitare un modello di sviluppo di servizi innovativi che vadano tutti nella direzione di una comune visione della città.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI

La città laboratorio di un nuovo paradigma economico

Roma, 27 Novembre, 2019 | 10:00

Le città sono i principali luoghi di creazione della ricchezza e di concentrazione del lavoro, veri e propri motori dell’economia europea, anche in virtù della loro capacità di trasformarsi profondamente in relazione alle nuove forme di produzione e distribuzione abilitate dall’evoluzione tecnologica.

In questo contesto, le amministrazioni locali giocano un ruolo cruciale nel garantire la competitività del proprio territorio, migliorando i servizi digitali offerti a imprese e professionisti, sostenendo lo sviluppo di un’economia della conoscenza e di spazi per la creatività urbana (fablab, coworking), supportando esercizi commerciali ed aziende più tradizionali ad “agganciare” i nuovi trend tecnologici.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI

Città e territori: dall’emergenza alla ripresa

Roma, 4 Novembre, 2020 | 14:00

La crisi pandemica e il lockdown hanno prodotto sui nostri contesti urbani e territoriali stress improvvisi e senza precedenti, non solo di natura strettamente sanitaria, con effetti drammatici per i territori più colpiti, ma anche dal punto di vista sociale, economico e funzionale.

Per le amministrazioni locali, “le più esposte dello Stato”, l’emergenza sanitaria si è tradotta sin da subito in un’emergenza organizzativa (mettere in sicurezza il proprio personale consentendo lo svolgimento delle prestazioni da remoto) e amministrativa (garantire l’erogazione dei servizi indifferibili e l’attivazione dei nuovi servizi emergenziali di supporto alla popolazione).

L’attenzione immediata è stata rivolta, in primis, alle fragilità urbane, alle categorie più vulnerabili, colpite dall’aggravamento di pregresse difficoltà di accesso ai beni primari.

Una condizione che, come ha rilevato Aldo Bonomi in occasione del primo convegno sulle città resilienti al FORUM PA di luglio, ha portato tutti gli amministratori “ad abbassare lo sguardo” verso i propri cittadini, incontrando, con sorpresa e conforto, la solidarietà e la mobilitazione straordinaria della “comunità ampia” dei volontari, delle organizzazioni del terzo settore e delle forze di protezione civile.

Durante l’emergenza pandemica il digitale è stato un elemento fondamentale di supporto trasversale a tutti gli ambiti di intervento. I comuni sono intervenuti attivando nuovi servizi digitali, riconvertendone alcuni prima erogati in presenza, accelerando processi di digitalizzazione basati sull’utilizzo dei dati e mettendoli in esercizio. L’“operosità digitale” dei comuni in emergenza, tra l’altro, è documentata dalla capacità di aver erogato in pochi giorni più di 400 milioni di buoni spesa alle famiglie in difficoltà, una delle azioni istituzionali più efficienti dei 3 mesi di emergenza sanitaria.

Il ricorso massivo al lavoro da remoto sia da parte del settore pubblico che di quello privato ha modificato sensibilmente i tempi, gli spazi, le condizioni d’uso e i flussi di mobilità nelle città. Se, secondo le stime, lo smart working sarà attivato per percentuali sempre più ampie di personale pubblico e privato, modelli urbani consolidati, come quelli basati sulla concentrazione delle funzioni terziarie e sulle polarità territoriali, saranno profondamente alterati, con conseguenze dirompenti in termini di mobilità, flussi di traffico, distribuzione di nuove funzioni, riconversione di attività, economie del mercato immobiliare.

Parti intere di città potrebbero essere “svuotate” di funzioni “storiche”, mentre alla diffusione del lavoro agile nel territorio potrà corrispondere l’emersione di nuovi servizi di prossimità per il soddisfacimento di bisogni non solo essenziali.

L’obiettivo del convegno è quello di “alzare lo sguardo” verso la “ripresa” delle città, provando ad esaminare le conseguenze di lunga durata degli impatti dell’emergenza nel modo di vivere e di concepire la vita urbana: quali sono i mutamenti più profondi e qual è l’“eredità positiva” della crisi da affidare al new normal e consegnare alla governance del futuro?

TAVOLO DI LAVORO: Innovazione sostenibile nei territori: il ruolo della responsive city per la ripresa

Roma, 24 Giugno, 2021 | 14:00

Città e territori rappresentano i luoghi reali in cui si attueranno le nuove strategie nazionali per lo sviluppo sostenibile. Le comunità urbane e le loro amministrazioni rappresenteranno i principali soggetti chiamati ad avviare le trasformazioni ambientali, sociali ed economiche necessarie al rilancio del paese, grazie anche al supporto delle nuove tecnologie.

L’evento intende approfondire come l’applicazione del paradigma della responsive city, basato sull’utilizzo intelligente di piattaforme digitali e tecnologie IoT, può contribuire al miglioramento dei rapporti con i cittadini, all’efficientamento dei servizi pubblici locali, a un ripensamento degli spazi urbani delle attività pubbliche, commerciali e produttive in un’ottica di prossimità e sostenibilità, a rinnovati equilibri nelle dinamiche territoriali di area vasta.

I tavoli di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche, creati in partnership con aziende private che contribuiscono al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.
Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando il codice e il titolo del tavolo di lavoro, nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.

A seguire del tavolo, dalle 16:30 alle 18:00, si svolgerà l’evento pubblico  “Innovazione sostenibile nei territori: il ruolo della responsive city per la ripresa, durante il quale verranno condivisi le proposte emerse nel tavolo di lavoro. 

 

PA digitale 2026: la maturità digitale dei Comuni rispetto agli obiettivi del PNRR

Roma, 15 Giugno, 2022 | 14:30

La primavera del 2022 ha visto entrare nel vivo il percorso di digitalizzazione delle amministrazioni italiane delineato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con oltre 6 miliardi di euro, il Piano mira a ridisegnare in chiave digitale la PA italiana, prestando particolare attenzione ai Comuni e allo sviluppo dei loro servizi digitali, a cui sono dedicate specifiche misure di investimento.

Negli ultimi due anni le principali città italiane hanno lavorato alacremente per migliorare il loro livello di maturità digitale rispetto agli obiettivi posti dalle strategie nazionali di digitalizzazione. Ma qual è lo stato di attuazione delle diverse progettualità rispetto agli obiettivi posti dal PNRR?

A questa domanda proveremo a dare risposta in occasione di questo talk, organizzato in collaborazione con Dedagroup Public Services. L’evento prenderà il via con la presentazione dell’edizione 2022 dell’Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo, realizzata da FPA e basata sul modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Dedagroup. Modello quest’anno rivisto nei suoi indicatori per allineare le metriche di rilevazione al raggiungimento dei target quantitativi delineati dalla Missione 1, Componente 1 del PNRR:

Partendo dai dati della ricerca, i rappresentanti di alcuni importanti Comuni italiani si confronteranno sui principali fattori di successo per garantire un’elevata maturità digitale degli enti locali e sulle azioni prioritarie su cui agire per cogliere appieno le opportunità offerte dal PNRR.