Le persone che hanno partecipato

Ida Meglio

Ida Meglio

Laureata in Scienze della Comunicazione Politico-Aziendale; nonostante l'impegno lavorativo come operatrice finanziaria consegue un Master in Management dell'Impresa Sociale presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale e un Master in Social Business e Social Innovation presso ASVI Social Change. Nel 2015, terminato il percorso formativo presso InnovactionLab, fonda l'associazione Sociallending coniugando l'esperienza finanziaria con tutto il percorso educativo in Startup a vocazione sociale,  realizzando così l'idea di piattaforma di  crowdfundingsociallendingitalia.net basata sul prestito tra individui (P2P Lending), lontana dalle logiche di profitto e di intermediazione finanziaria.

Nel 2015 come progettista, partecipa alla seconda Call di TIM sulla piattaforma WithYouWeDo, raggiungendo l'obiettivo di raccolta fondi dalla folla consociallendingitalia.net a febbraio 2016 e risultando uno dei migliori progetti performanti; dopo aver raggiunto varie finali in competition dedicate a startup a vocazione sociale viene inserita, sempre come progettista, tra le migliori 100 idee creative all'interno del Volume e portale Lazio Creativo a cura della Regione Lazio. Attualmente con sociallendingitalia.net, incubata, presso l'Impredilab - laboratorio di cultura imprenditoriale dell'Università di Cassino e del Lazio Meridionale.

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Ha partecipato a:

Sharing City, dalla visione alle realtà. Esperienze e soggetti dell'economia collaborativa a confronto sulla proposta di legge.

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 15:00

In attesa delle Linee Guida europee, la proposta di legge sulla sharing economy apre dei punti di discussione importanti: dalla policy di autoregolamentazione al ruolo dell’Antritrust, dalla fiscalità alla questione assicurativa fino alla tutela dei lavoratori e all’empowerment dei consumatori. Last but not least, il ruolo delle PA locali. 
In prossimità della chiusura della consultazione pubblica, proposta è di ragionare a partire dalle esperienze: realtà già attive sui territori in ambiti differenti, dalla filiera agro-alimentare al lavoro e artigianato, dal living all'energia, dalla voce delle esperienze un confronto aperto tra prospettive e stakeholder differenti. La domanda di lavoro è se la proposta di legge possa rappresentare "un'opportunità per la PA di contaminarsi il più possibile con quello che c’è fuori, per sviluppare un network di servizi che valorizzi le tante realtà esterne”. (cfr: Condivisione di beni e servizi nella PA: solo altre Linee Guida? No, grazie).

Con il supporto in sala del LIS Margherita Hack di Link Campus.