Le persone che hanno partecipato

Graziella Dilli

Graziella Dilli

Graziella Dilli dal 2011 è responsabile dell’ICT e dei Sistemi Informativi di Arpa Lombardia (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Regione Lombardia), ruolo nel quale sta conducendo, tra gli altri, alcuni importanti progetti a sostegno del processo di continua evoluzione dell’Agenzia, come la digitalizzazione dei processi, la diffusione di tecnologia mobile in campo, il ridisegno e lo sviluppo dei Sistemi Informativi Ambientali, l’introduzione di soluzioni di collaboration in cloud. 
Nelle esperienze precedenti, prevalentemente per una importante multinazionale dell’Informatica, ha ricoperto diversi ruoli nell’ambito della conduzione e della vendita di Sistemi Informativi: Responsabile dei Sistemi Informativi interni, Direttore Servizi di Business Intelligence per i clienti italiani e del Sud Europa, Direttore Servizi di Network e Wireless e-business per l’Italia ed il Sud Europa, Direttore Vendite Servizi.
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Ha partecipato a:

Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

L’evoluzione di una relazione improntata sulla trasparenza, l’efficienza e l’erogazione di servizi digitalizzati tra cittadini e imprese, da un lato, e Pubbliche Amministrazioni, dall’altro, impone ai dipartimenti IT delle PA una revisione architetturale e infrastrutturale il cui percorso è iniziato con una crescente razionalizzazione (seppur a macchia di leopardo) delle infrastrutture, implementando soluzioni di virtualizzazione e consolidando i sistemi.
 
La roadmap verso l’efficienza e l’innovazione della PA si compie con la realizzazione di un’infrastruttura IT ibrida che, abilitando una nuova agilità nella capacità di erogare servizi, prenda in considerazione fattori come sicurezza,  conformità, integrazione, connettività, disponibilità di competenze interne e installato on-premise, nonché risorse in cloud.  
 
Nel corso dell’incontro, che vedrà il confronto tra esperti e PA che hanno già intrapreso questo percorso, verranno approfondite le seguenti tematiche:
  • Alternative architetturali: dagli stack tecnologici legacy a data center sempre più virtualizzati, software-defined e hybrid cloud; implementazione di soluzioni convergenti e iperconvergenti. Quali sono i modelli di riferimento per abilitare l’erogazione di servizi innovativi ed efficienti a cittadini e imprese, ma anche alle PA locali da parte della PA centrale e delle grandi PA locali?
  • Application delivery service: i workload non sono tutti uguali e hanno diverse esigenze di provisioning, performance, affidabilità e sicurezza. Come garantire un ambiente sicuro e performante nel rilascio e nella governance delle applicazioni in funzione delle diverse esigenze delle amministrazioni e degli utenti?
  • Cambiamenti organizzativi: un’infrastruttura IT più agile e flessibile impone cambiamenti organizzativi dei dipartimenti IT. Il mondo delle imprese sta affrontando questo aspetto con una profonda revisione dei modelli. Quali le criticità, dal punto di vista organizzativo e normativo, per affrontare un percorso di questo tipo nella PA?
  • La PA come service provider di altre amministrazioni: Il ruolo di service provider svolto dalla PA centrale e dalle grandi PA locali nei confronti di amministrazioni decentrate sul territorio: quali i percorsi tecnologici e organizzativi di questo disegno?
  • Cloud for Europe, il mercato unico del cloud per le PA europee: vantaggi, criticità, evoluzione