Le persone che hanno partecipato

Gabriella Di Michele

Gabriella Di Michele

Gabriella Di Michele è nata a L’Aquila nel 1959; laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti, il suo percorso professionale ha avuto inizio nella città natale a seguito di superamento di concorso pubblico in qualità di funzionario dell’Istituto. Dirigente a soli 33 anni, attraverso la direzione di diverse sedi territoriali a livello provinciale e regionale, ha maturato una notevole esperienza caratterizzata dal contatto con gli utenti, dalla conoscenza diretta delle prestazioni nonché dalla gestione del personale, elementi che hanno costituito la cifra del suo patrimonio professionale.

La profonda consapevolezza del valore dell’innovazione organizzativa e tecnologica nella Pubblica Amministrazione l’ha condotta alla promozione e realizzazione del progetto Durc on line (Documento unico di regolarità contributiva in via telematica) in Abruzzo, rendendola antesignana di quello che rappresenta oggi tale istituto a livello nazionale.

Tra le esperienze sul territorio rileva, in particolare, la Direzione regionale del Lazio che, caratterizzata - tra l’altro - dalla complessa gestione organizzativa dell’area romana, l’ha portata alla guida della Direzione centrale Entrate, dove ha partecipato attivamente alla realizzazione di numerosi progetti innovativi che hanno determinato un deciso incremento delle entrate contributive. Ha ricoperto la carica di Vice Presidente di Equitalia ed è Direttore generale dell’Istituto dal gennaio 2017

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

La vigilanza documentale, l'INPS e le nuove sfide nella lotta all'evasione ed elusione contributiva

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:45


E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

La gestione delle entrate contributive in inps cambia pelle: da attivita’ di normazione ed approntamento delle procedure di elaborazione delle contribuzione versata dai datori di lavoro, si trasforma anche in approccio proattivo ai fenomeni elusivi ed evasivi del versamento della contribuzione e ad un deciso contrasto alle attivita’ fraudolente che si ravvisano nel mondo del lavoro.

Arrivano i giovani: un nuovo Big Bang per le Pubbliche Amministrazioni?

Roma, 15 Maggio, 2019 | 16:00

E se fossero le persone, invece che le leggi, le protagoniste dello Stato italiano? E se fosse l'entusiasmo delle persone a cambiare le Organizzazioni Pubbliche? Dopo anni di blocco delle assunzioni, migliaia di giovani entreranno negli Uffici Pubblici a partire dai prossimi mesi. Può essere una straordinaria occasione per ritrovare passione, entusiasmo e fiducia, per scoprire e praticare, tutti insieme, in armonia, nuovi metodi nel lavoro pubblico.

Di quali culture saranno portatori i neo assunti? Di quali aspettative? E di quali bisogni? Come li riceveremo? Con un modulo da compilare oppure con un un drink da bere tutti insieme? Come agire sul contesto organizzativo affinché le risorse che stanno per essere introdotte siano valorizzate al meglio? Quali azioni per fare in modo che l'arrivo dei giovani costituisca un'occasione per rilanciare il capitale umano dei lavoratori pubblici di lungo corso?.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze segnala un'opportunità, evidenzia una responsabilità, promuove un focus di approfondimento.

Rubrica Lavoro&Welfare. INPS tra innovazione tecnologica e organizzazione dei servizi

Roma, 23 Giugno, 2021 | 12:00

Per supportare i processi di programmazione e valutazione dei risultati conseguiti dagli Enti erogatori di servizi previdenziali e assistenziali, è necessario porre particolare attenzione agli strumenti e agli indicatori capaci di misurare le dimensioni di maggiore rilevanza per l’erogazione dei servizi ai cittadini.

Si fa riferimento non solo alle performance, ma anche agli impatti, intendendo con essi l’effetto sociale che un intervento genera sulla collettività o su specifiche categorie di soggetti beneficiari.

Essendo il tema della misurazione delle performance e degli impatti di grande interesse e attualità, sia in Europa, sia specificatamente in Italia, con il presente studio si è inteso apportare un contributo al fine di identificare modalità di misurazione adeguate al sistema previdenziale e assistenziale italiano.

In questa prospettiva, INPS ha avviato lo sviluppo di un processo di autovalutazione, basato sulla comparazione delle proprie performance con le principali Agenzie europee del settore di riferimento. L’obiettivo è quello di superare le logiche di autoreferenzialità, mediante il confronto dei risultati conseguiti tra gli operatori coinvolti nella social protection, individuando e valorizzando le best practices e attivando, in tal modo, processi di apprendimento e miglioramento della qualità dei servizi erogati.

L’analisi ha offerto un quadro variegato per organizzazione dei sistemi di social protection e per sistemi di misurazione delle performance e di impatto adottati.