Le persone che hanno partecipato

Salvatore Moretto

Salvatore Moretto

Direttore del Servizio Gestione Tasse Automobilistiche dal 2013, cura per l'Automobile Club Italia la gestione delle tasse automobilistiche per conto delle Amministrazioni convenzionate ed in tale contesto si occupa di progetti di sviluppo innovativi finalizzati alla semplificazione dei processi per i cittadini, al miglioramento della qualità dei procedimenti amministrativi connessi e la riduzione dei costi. Da sempre attratto dalle novità tecnologiche, è un convinto assertore della necessità di sempre più ampie cooperazioni tra PPAA. quale strumento per produrre innovazione.

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Ha partecipato a:

Digital first: costruire una vera cittadinanza digitale per cittadini e imprese

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Esiste un cittadino digitale? Chi è? Quali sono i suoi bisogni e le sue aspettative? Cosa significa PA digitale oggi? In realtà possiamo dire che la distinzione tra una PA digitale e una “PA non digitale” non ha più molto senso: il digitale non è uno strumento né un settore della nostra vita economica, sociale, relazionale, culturale ma è l’ecosistema in cui è immersa la nostra vita, almeno nei paesi ad economia avanzata. In questo senso l’Agenda digitale è l’agenda dello sviluppo del Paese e la PA digitale è semplicemente una PA migliore, più veloce, più semplice, più vicina ai cittadini, più adatta a produrre “valore pubblico” per i contribuenti. Questa la riflessione da cui parte il convegno di scenario sul tema, diretto dal direttore dell’AgID Antonio Samaritani, con l’obiettivo di evidenziare i passi ancora da compiere (in tema di norme e linee guida, competenze, processi e modelli organizzativi,  tecnologie, comportamenti) per ottenere un reale cambiamento che si rifletta nella vita dei cittadini e delle imprese. Con un presupposto: la cittadinanza digitale non è possibile senza la partecipazione attiva, per cui i nuovi modelli di amministrazione dovrebbero considerare i cittadini e le imprese non come semplici consumatori ma come co-designer dei servizi.

Il convegno si svolge in collaborazione con Agendadigitale.eu 

Sistemi di pagamento (più) innovativi e (più) sostenibili

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Entro il 16 settembre 2017 il Governo è tenuto a recepire la direttiva UE 2015/2366 del 25 novembre 2015, meglio conosciuta come PSD2. La Direttiva ha l'obiettivo di contribuire lo sviluppo di un mercato unico ed integrato dei servizi di pagamento, uniformando le regole per gli istituti bancari e per i nuovi PSP sorti con l'avvento del digitale. La PSD2 permetterà di abilitare nuovi servizi di pagamento fondati sull’accesso ai conti, come i servizi di Payment Initiation e darà impulso all’adozione di strumenti più innovativi, come quelli progettati su Instant Payments.

I primi possono rappresentare un’effettiva alternativa ai pagamenti con carte ed essere, al tempo stesso, più sostenibili, laddove il modello economico prevede già una condivisione dei costi tra beneficiario (la PA) e il pagatore (il cittadino). I secondi comprendono i servizi di pagamento P2P nella declinazione relazionale P2G - ossia pagamenti verso la PA - sfruttando la medesima tecnologia che sottende ai pagamenti P2P.

Ma “sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti, comprese le infrastrutture regionali e transfrontaliere, per sostenere lo sviluppo economico e il benessere umano, con particolare attenzione alla possibilità di accesso equo per tutti” secondo quanto prevede l’ONU con l’SDG #9, può significare anche pensare alla progettazione ed adozione di pagamenti digitali innovativi tra enti locali e imprese, avviando sistemi in grado di aumentare il rendimento sociale della spesa pubblica locale e favorire lo sviluppo delle imprese che lavorano con la PA.

Il convegno intende informare circa le novità e le opportunità che il recepimento della PSD2 porteranno nello scenario italiano ed a sensibilizzare sugli sviluppi futuri di un sistema di incassi e pagamenti elettronici a maggior rendimento sociale per le economie del territorio.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture", ma parleremo anche di "Pace, giustizia e istituzioni solide".

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

Servizi pubblici digitali: il cittadino è finalmente al centro?

Roma, 15 Maggio, 2019 | 14:30

L’Italia resta il fanalino di coda tra i Paesi dell’unione Europea per utilizzo di servizi pubblici digitali da parte di cittadini e imprese: secondo l’eGovernment Benchmark 2018, solo il 22% degli italiani interagisce online con la pubblica amministrazione, contro una media europea del 53%.

Eppure, gli ultimi mesi hanno fatto registrare anche alcuni trend positivi, soprattutto in termini di usabilità e mobile friendliness dei servizi della PA. Segno che le diverse iniziative avviate da AgID e Team Digitale nell’ultimo biennio cominciano a produrre i loro effetti: accelerazione nel dispiegamento delle Piattaforme abilitanti (in particolare PagoPA e ANPR), lancio del progetto io.italia.it, diffusione di linee guida e toolkit sviluppate nell’ambito di Designers Italia, avvio del progetto ComunicaItalia.it per il marketing, la comunicazione e lo storytelling dei servizi digitali. Pur nella loro diversità, tali iniziative condividono lo stesso obiettivo di fondo: porre il cittadino al centro nei processi di progettazione, sviluppo, erogazione e promozione dei servizi pubblici on line.

Attraverso il confronto tra enti di governance dell’innovazione, amministrazioni virtuose e operatori di mercato, intende costituire un importante momento di approfondimento sull’avanzamento dei principali progetti strategici inerenti alla cittadinanza digitale e alle iniziative avviate a livello locale per abilitare la costruzione di servizi sempre più semplici ed efficaci per i cittadini.

Epayment, il digitale che entra nella vita quotidiana

Roma, 9 Luglio, 2020 | 11:30

La diffusione capillare dei pagamenti digitali rappresenta un driver fondamentale per la crescita del sistema Paese. Per questo motivo, già con la finanziaria 2020, il Governo aveva posto il tema al centro della sua agenda, con l’obiettivo di traghettare l’Italia verso una cashless society.

L’emergenza sanitaria ha rappresentato in questo senso un boost per la creazione di quella fiducia necessaria a superare le ataviche difficoltà che relegano da anni il nostro Paese agli ultimi posti delle classifiche internazionali per utilizzo di strumenti alternativi al contante. L’esponenziale utilizzo di servizi digitali e il conseguente aumento dei volumi delle transazioni online hanno infatti contribuito ad aumentare la consapevolezza della popolazione rispetto al valore economico e sociale di una società sempre più orientata all’utilizzo dei pagamenti digitali.

Nei prossimi mesi sarà quindi fondamentale importanza mettere a frutto le lezioni apprese per orientare le diverse azioni volte a superare le barriere tecnologiche, culturali ed economiche che ancora oggi ostacolano la piena diffusione dei pagamenti digitali.

Ne parliamo con rappresentanti di PA e aziende virtuose, nonché con esponenti della politica e delle strutture operative responsabili di questa importante politica.