Le persone che hanno partecipato

Fulvio Bonavitacola

Fulvio Bonavitacola

Nato a Salerno nel 1957. Nel 1976 ha conseguito il Diploma di maturità scientifica con voto finale 60/60;

Nel 1984 ha conseguito la Laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Salerno con voto finale 110/110 (tesi di laurea in Diritto e legislazione urbanistica); Nel 1980 è eletto nel Consiglio Comunale di Salerno; nel 1985 è rieletto nel Consiglio Comunale di Salerno. Nel 1986 consegue l'abilitazione professionale all'esercizio della professione di avvocato;

Nel 1987 diviene Assessore Municipale del Comune di Salerno (delega ai Lavori Pubblici, Viabilità, Sistema dei Trasporti); nel 1989 è nominato Vice Sindaco del Comune di Salerno; nel 1990 è rieletto nel Consiglio Comunale di Salerno e viene confermato nella carica di Vice Sindaco del Comune di Salerno e Assessore Municipale (delega ai Lavori Pubblici e grandi infrastrutture).

1993: Fondatore dell'A.R.S.E.L. (Associazione di Ricerche e Studi sugli Enti Locali);

1997: Organizzatore e Relatore al Convegno "Standards Urbanistici e Programmi Integrati - Prospettive di applicazione della L.R.C. n. 3196" (Salerno);

1999: Ha coordinato il Progetto "Merlino" (corso di alta specializzazione per Segretari Comunali) su incarico della Scuola Superiore Pubblica Amministrazione Locale, con sede in Roma.

Nell'ambito dell'attività professionale ha partecipato alla redazione della parte normativa di strumenti urbanistici di livello comunale e sovracomunale.

Ha preso parte a numerose commissioni nominate da organismi pubblici per lo svolgimento di procedure in campo amministrativo locale (trasformazione di Aziende municipalizzate in Società per Azioni: aspetti economici e giuridici; componente di Commissioni tecnico­scientifiche per la definizione dei requisiti economici finanziari dei soggetti gestori dei servizi idrici; redazione della variante del Piano Regolatore dell'Area industriale; redazione del Regolamento per gli insediamenti plurimi in area industriale del Consorzio ASI ). Ha redatto numerosi pareri pro veritate, con particolare riferimento alla legislazione urbanistica, ambientale e del paesaggio.

Nel 2001 è stato nominato Presidente dell'Autorità Portuale di Salerno; riconfermato nella carica anche per il secondo quadriennio 2005/2009.

Nel corso del mandato di Presidente dell'Autorità portuale è stato chiamato a far parte del Consiglio direttivo di Assoporti; nel novembre 2003 è divenuto Presidente dell'Associazione Porti Mediterranei denominata "Mediterranean Ports Community" (raggruppamento europeo di interesse economico tra i porti di Salerno, Livorno, Tarragona, Baleari, Cartagena, Tolone, Bastia, Sete).

Nel 2004 ha coordinato un gruppo di studio interdisciplinare per la redazione del Masterplan per la Campania, presentato in un Convegno all'Hotel Excelsior nel novembre 2004.

Nel 2007 è divenuto membro dell'Ufficio di Presidenza nazionale di Assoporti.

Nel 2008 è eletto alla Camera dei deputati ed entra a far parte della IX Commissione Trasporti e Telecomunicazioni.

Nel 2013 è rieletto alla Camera dei deputati ed entra a far parte della V Commissione Bilancio.

Dal 2013, in qualità di avvocato cassazionista, è componente della Commissione giurisdizionale per il personale della Camera dei deputati.

Nel corso dell'attività parlamentare è stato presentatore e cofirmatario di numerosi progetti di legge. Ha personalmente redatto due progetti di legge per il superamento dell'emergenza rifiuti in Campania, presentati nel 2008 e nel 2009.

Nell'aprile del 2014 è stato relatore per la Commissione Bilancio sull'accordo Italia-Ue per il ciclo di programmazione dei fondi strutturali 2014/2020, con formulazione di parere al Governo approvato all'unanimità dalla Commissione.

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Ha partecipato a:

L'economia circolare: competitività del sistema produttivo e sviluppo sostenibile

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 13 Novembre, 2019 | 14:30

Nel 2015 la Commissione europea ha adottato un piano d’azione per contribuire ad accelerare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare, stimolare la competitività a livello mondiale, promuovere una crescita economica sostenibile e creare nuovi posti di lavoro. Si stima, infatti, che l’occupazione in Italia aumenterebbe di 50 mila nuovi posti di lavoro. Il settore della bioeconomia, in particolare, conterebbe 90 mila posti di lavoro in più, di cui 11 mila solo in Italia. Stime importanti anche sull'incremento del fatturato di diversi settori.

Secondo uno studio del Parlamento Europeo, nei settori della riparazione e affitto dei beni e della compravendita di prodotti si genererebbe un mercato aggiuntivo di quasi 8 miliardi di euro l’anno, di cui 1,2 miliardi in Italia. Anche quello della bioeconomia avrebbe uno sviluppo, al 2020, di 40 miliardi. I Fondi strutturali e di investimento europei, il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e il programma LIFE sostengono la transizione verso un'economia circolare, ma per un’accelerazione è essenziale una politica che investa nell'innovazione e sostenga l'adattamento della base industriale europea.

PNRR: misure per il suolo e le risorse idriche

Eventi sul territorio, 23 Maggio, 2022 | 11:00

Porre in essere azioni che mirano alla salvaguardia del territorio e delle risorse idriche rappresenta un’azione di sistema che punta a favorire una migliore circolarità delle risorse e combattere il fenomeno del consumo del suolo.

Lo strumento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attualmente rappresenta un’occasione per un più efficace recupero del suolo e di riuso delle risorse idriche. Sono questi i presupposti su cui si basa la Missione 2 Componente 4 - Tutela del territorio e della risorsa idrica del Piano di Ripresa e Resilienza oggetto del webinar organizzato da FPA in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica.

Le Amministrazioni si confronteranno in merito alle riforme, agli investimenti proposti e alle possibili ricadute sul territorio nazionale sia in termini di benefici ambientali che di rilancio delle aree interessate dagli investimenti finanziati.