Le persone che hanno partecipato

Luca Rigoni

Luca Rigoni

Consulente del Dipartimento della Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri come esperto per la pianificazione degli interventi di trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, si occupa di politica di innovazione nelle Amministrazioni Pubbliche da oltre venti anni.

E' stato Direttore di Assinter, membro dell'Osservatorio lavoro Agile nella Pubblica Amministrazione ed esperto nel Comitato Tecnico.

Ha lavorato ai grandi progetti di trasformazione dell’Agenzia delle Entrate, al Piano Nazionale di e-Government e all’attivazione dei Centri Regionali di Competenza. Ha curato, per conto delle Regioni e Province Autonome, l’avvio dell’Osservatorio su progetti, politiche ed attori della Società dell’Informazione e ha seguito, in particolare, le politiche per l’Agenda Digitale contenute nei fondi FEASR, maturando una significativa esperienza nell’ambito dei servizi associati ICT e nella riorganizzazione degli enti locali.

Ha collaborato con Formez PA come esperto per la Strategia Nazionale Aree Interne nei processi di riordino istituzionale e nella costruzione dei sistemi intercomunali di servizi basati sulla digitalizzazione come leva nel cambiamento organizzativo, nella riorganizzazione del lavoro e del personale degli EELL.  

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Ha partecipato a:

Competenze digitali per la Pa - di base e di e-leadership

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione richiede necessariamente lo sviluppo di una cultura e di competenze digitali adeguate, sia in termini di competenze di base, per tutto il personale, sia per l’e-leadership, per la coltivazione di figure che siano in grado di “vedere” il cambiamento, pensare e realizzare interventi che scardinano i vecchi schemi mentali e innovano i processi organizzativi.

Diverse esperienze positive e buone pratiche sono già state realizzate, ma manca ancora un quadro di riferimento organico che possa essere da base per il piano di sviluppo delle competenze previsto anche dal nuovo CAD.

Il convegno vuole essere un momento di confronto per i principali attori di questo tema strategico.

Riuso e condivisione: gli shared services per l’abilitazione delle comunità territoriali intelligenti

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Gli shared services rappresentano nuovo modello organizzativo sinergico e collaborativo a vantaggio delle alleanze locali e basato su una visione “cittadino-centrica” del ruolo delle amministrazioni locali, orientato allo sviluppo di vere comunità intelligenti. In questo senso la tecnologia diventa fattore abilitante di un nuovo modo di gestire in rete l’amministrazione locale, che abilità alleanze amministrative a un efficace presidio di quelle funzioni strategiche che nella tradizionale frammentazione istituzionale risultavano penalizzate.

Esperienze di servizi condivisi si muovono a livello delle Unioni dei Comuni rappresentando interessanti casi nel cambio di paradigma nella gestione di risorse e soluzioni da un decentramento costoso, poco funzionale e caotico ad un accentramento che razionalizza e mette a sistema.

Vantaggi dunque in termini di risparmio di tempi e costi, di miglioramento di prestazioni e di sviluppo di una nuova governance dei territori che coinvolge istituzioni e stakeholder locali. A partire da esperienze concrete, il convegno sarà l’occasione per approfondire il tema dei servizi condivisi, le caratteristiche dei modelli sociotecnici collaborativi e partecipativi sottostanti, le opportunità che essi offrono ma anche i fattori che li ostacolano, in termini di normativa, di sviluppo infrastrutturale e di competenze delle risorse umane.

Utilities beni comuni: i Servizi Pubblici Locali tra nuovi modelli e tecnologia

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 15:30

 Il settore energetico, insieme a quello idrico, smaltimento rifiuti e trasporti pubblici, concorre al cambio di modello comportamentale nella quotidianità urbana dei singoli cittadini. Gli shared services rappresentano nuovo modello organizzativo sinergico e collaborativo a vantaggio delle alleanze locali e basato su una visione “cittadino-centrica” del ruolo delle amministrazioni locali, orientato allo sviluppo di vere comunità intelligenti. In questo senso la tecnologia diventa fattore abilitante di un nuovo modo di gestire in rete l’amministrazione locale,  che abilità alleanze amministrative a un efficace presidio di quelle funzioni strategiche che nella tradizionale frammentazione istituzionale risultavano penalizzate. Perché questo processo virtuoso si inneschi, sarà necessario un adeguamento tecnologico (infrastrutture, IoT). Quali sono le buone pratiche in tal senso? Quali sinergie tra nuovi modelli di erogazione dei servizi e innovazione tecnologica?

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. Il rilancio delle politiche di rafforzamento nelle comunità locali

Roma, 9 Luglio, 2020 | 11:15

La drammatica diffusione di Covid-19 ha costretto il sistema della pubblica amministrazione italiana a scelte rapide e drastiche in termini di riorganizzazione delle proprie strutture e sviluppo di nuove forme di intervento. L’esperienza di questi mesi ha messo in evidenza la necessità di mobilitazione ed azione dei governi locali, ben rappresentati dalle mille e più iniziative sviluppate dai sindaci italiani. L’emergenza ha evidenziato, infatti, come le comunità locali tramite i loro sindaci abbiano dovuto far fronte a problematiche molto diverse e molto più ampie di quelle tradizionali.

Siamo, tuttavia, all’inizio di un percorso molto lungo. Nei prossimi mesi sarà necessaria una capacità di risposta e di riorganizzazione delle strutture di governo locale ancora maggiore, per poter mettere in campo importanti interventi istituzionali, e quindi soluzioni operative adeguate, in grado di far fronte alle esigenze di tutela, protezione e resilienza delle singole comunità locali. In questo contesto diventerà centrale potenziare la capacità dei comuni italiani, caratterizzati da fragilità amministrativa, dimensioni contenute e scarse risorse. Se da un lato, infatti, sarà dirimente la capacità statale di intervento, il sistema pubblico reggerà e risponderà positivamente se tutti i sottosistemi territoriali saranno in grado di poter agire in maniera efficace, flessibile ed adatta alle condizioni specifiche dei contesti territoriali.

Per tali ragioni, per favorire la ripresa, è indispensabile pensare alla costruzione di logiche e prospettive di intervento sui territori che aiutino le amministrazioni comunali a ripensarsi in termini di azione, a cooperare per affrontare i problemi, a sviluppare forme e strumenti legati alla promozione e sviluppo di sistemi intercomunali per migliorare l’azione pubblica.

Il Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie e cofinanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, propone un approfondimento su queste tematiche, coinvolgendo rappresentanti di Comuni, Unioni di Comuni ed Amministrazioni regionali, associando queste visioni a pareri tecnici, forniti da esperti del settore, e prospettive istituzionali, espresse da rappresentanti del Dipartimento

CyberData Protection: come difendersi dagli attacchi ransomware

Eventi sul territorio, 26 Gennaio, 2022 | 11:00

 

Il webinar organizzato da FPA, in collaborazione con Veritas ed Esprinet, si focalizza sugli attacchi ransomware: come mettere in sicurezza le infrastrutture e consigli per le pubbliche amministrazioni su come gestire un attacco. Vengono illustrate le soluzioni che, con approccio centralizzato e multilivello, permettono di proteggere i dati in proprio possesso, di rilevare tempestivamente le minacce e di facilitare azioni di backup e ripristino. Il webinar è inoltre occasione per conoscere gli strumenti di acquisto attivi per le pubbliche amministrazioni.

Gli attacchi cyber ai sistemi informativi di organizzazione pubbliche e private hanno registrato un’escalation negli ultimi due anni. E le Pubbliche Amministrazioni sono un target privilegiato per i cyber criminali. Il Documento di Sicurezza Nazionale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza ha evidenziato, tra il 2019 e il 2020, un incremento del 10% degli attacchi verso i sistemi IT di soggetti pubblici. Nel corso del 2020, l’83% delle PA italiane sono state colpite da attacchi cyber.

Ed è il ransomware a preoccupare di più. Nei primi otto mesi del 2021 si è osservata una crescita dell’attività di questo malware di circa il 350% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Rapporto Clusit – ottobre 2021). Praticamente un attacco ogni 30 secondi si è registrato a giugno 2021 (fonte Veritas).

Il ransomware è oggi la minaccia in più rapida crescita ed è costoso, oltre che dirompente. Questo appuntamento fornisce alle pubbliche amministrazioni informazioni utili per difendersi da questo tipo di attacchi.

Per ulteriori info www.veritas.com/solution/ransomware

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 15 Giugno, 2022 | 09:00