Le persone che hanno partecipato

Sandro Costa

Sandro Costa

Sandro Costa nasce a Johannesburg nel 1960 e si trasferisce in Italia pochi anni dopo.

Nei primi anni '80 si avvicina al mondo dell'informatica, occupandosi della progettazione, costruzione, assistenza dei sistemi elettronici di voto utilizzati nel Parlamento Italiano ed in quello Europeo .

Nel 1995 rileva una quota di Flashnet, partecipando così alla nascita del primo Internet service provider in Italia.

Nel 1995 crea Interact, una società di comunicazione multimediale la cui principale missione consiste nell'individuazione di soluzioni ICT legate alla diffusione di Internet.

Nel 2009 INTERACT diventa una Società per Azioni.

Settori d competenza: Progettazione di piattaforme digitali complesse per l'organizzazione e la comunicazione       

 

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Ha partecipato a:

Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

L’evoluzione di una relazione improntata sulla trasparenza, l’efficienza e l’erogazione di servizi digitalizzati tra cittadini e imprese, da un lato, e Pubbliche Amministrazioni, dall’altro, impone ai dipartimenti IT delle PA una revisione architetturale e infrastrutturale il cui percorso è iniziato con una crescente razionalizzazione (seppur a macchia di leopardo) delle infrastrutture, implementando soluzioni di virtualizzazione e consolidando i sistemi.
 
La roadmap verso l’efficienza e l’innovazione della PA si compie con la realizzazione di un’infrastruttura IT ibrida che, abilitando una nuova agilità nella capacità di erogare servizi, prenda in considerazione fattori come sicurezza,  conformità, integrazione, connettività, disponibilità di competenze interne e installato on-premise, nonché risorse in cloud.  
 
Nel corso dell’incontro, che vedrà il confronto tra esperti e PA che hanno già intrapreso questo percorso, verranno approfondite le seguenti tematiche:
  • Alternative architetturali: dagli stack tecnologici legacy a data center sempre più virtualizzati, software-defined e hybrid cloud; implementazione di soluzioni convergenti e iperconvergenti. Quali sono i modelli di riferimento per abilitare l’erogazione di servizi innovativi ed efficienti a cittadini e imprese, ma anche alle PA locali da parte della PA centrale e delle grandi PA locali?
  • Application delivery service: i workload non sono tutti uguali e hanno diverse esigenze di provisioning, performance, affidabilità e sicurezza. Come garantire un ambiente sicuro e performante nel rilascio e nella governance delle applicazioni in funzione delle diverse esigenze delle amministrazioni e degli utenti?
  • Cambiamenti organizzativi: un’infrastruttura IT più agile e flessibile impone cambiamenti organizzativi dei dipartimenti IT. Il mondo delle imprese sta affrontando questo aspetto con una profonda revisione dei modelli. Quali le criticità, dal punto di vista organizzativo e normativo, per affrontare un percorso di questo tipo nella PA?
  • La PA come service provider di altre amministrazioni: Il ruolo di service provider svolto dalla PA centrale e dalle grandi PA locali nei confronti di amministrazioni decentrate sul territorio: quali i percorsi tecnologici e organizzativi di questo disegno?
  • Cloud for Europe, il mercato unico del cloud per le PA europee: vantaggi, criticità, evoluzione

Disaster Recovery & Business Continuity: come garantire la sicurezza dei sistemi informativi e la protezione dei dati della PA con le soluzioni in Cloud

On Line, 12 Ottobre, 2016 | 12:30

è ON LINE la registrazione del webinar
 
La vulnerabilità dei sistemi informativi e della conservazione dei dati attuata nella PA locale richiede necessariamente la ricerca di una soluzione capace di garantire la continuità di esercizio dei servizi e la protezione dei dati.

Il processo innovativo avviato per la razionalizzazione dei data center della Pubblica Amministrazione vede come chiave principale l’implementazione di soluzioni basate sul cloud per la salvaguardia dei dati.
Occorre che ogni pubblica amministrazione provveda a definire un piano di disaster recovery e/o bussiness continuity praticabile e sostenibile per prevenire, in casi di disastri, la perdita di informazioni dei sistemi informativi e assicurare così la continuità operativa.

OBIETTIVI

L'obiettivo del webinar, organizzato da FPA e Interact, in partnership con Amazon Web Services, è fornire ai partecipanti una visione reale e concreta degli strumenti disponibili per la PA, al fine di identificare e pianificare la strategia mirata al disaster recovery & business continuity.

L’approccio al disaster recovery & business continuity sarà dettagliato nei suoi aspetti principali dal punto di vista tecnico, normativo e commerciale, al fine di dare la massima consapevolezza, a chi gestisce i processi ICT della propria PA, sulle modalità con cui tenere i dati in sicurezza, senza mettere a rischio la continuità operativa delle proprie attività istituzionali strettamente connesse al funzionamento del sistema ICT.

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