Le persone che hanno partecipato

Stefano Toselli

Stefano Toselli

Stefano Toselli da oltre 15 anni coordina progetti di innovazione presso le strutture tecniche di ANCI Lombardia. Dal 2012 coordina ReteComuni, una rete gestita da ANCI Lombardia, composta da oltre 100 amministrazioni con capofila il Comune di Milano. ReteComuni, ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241, opera in ottica laboratoriale nell’ambito della gestione di sistemi tecnologici e soluzioni organizzative che consentano la condivisione e la progettare di soluzioni innovative prioritariamente negli ambiti delle entrate locali, della gestione territoriale, dell’innovazione tecnologica e della legalità.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Riuso e condivisione: gli shared services per l’abilitazione delle comunità territoriali intelligenti

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Gli shared services rappresentano nuovo modello organizzativo sinergico e collaborativo a vantaggio delle alleanze locali e basato su una visione “cittadino-centrica” del ruolo delle amministrazioni locali, orientato allo sviluppo di vere comunità intelligenti. In questo senso la tecnologia diventa fattore abilitante di un nuovo modo di gestire in rete l’amministrazione locale, che abilità alleanze amministrative a un efficace presidio di quelle funzioni strategiche che nella tradizionale frammentazione istituzionale risultavano penalizzate.

Esperienze di servizi condivisi si muovono a livello delle Unioni dei Comuni rappresentando interessanti casi nel cambio di paradigma nella gestione di risorse e soluzioni da un decentramento costoso, poco funzionale e caotico ad un accentramento che razionalizza e mette a sistema.

Vantaggi dunque in termini di risparmio di tempi e costi, di miglioramento di prestazioni e di sviluppo di una nuova governance dei territori che coinvolge istituzioni e stakeholder locali. A partire da esperienze concrete, il convegno sarà l’occasione per approfondire il tema dei servizi condivisi, le caratteristiche dei modelli sociotecnici collaborativi e partecipativi sottostanti, le opportunità che essi offrono ma anche i fattori che li ostacolano, in termini di normativa, di sviluppo infrastrutturale e di competenze delle risorse umane.