Le persone che hanno partecipato

Lorenzo Lipparini

Lorenzo Lipparini

A giugno del 2016 sono stato nominato dal Sindaco di Milano, Beppe Sala, Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza Attiva e Open Data. 

Attivista e militante Radicale da sempre, ho animato campagne per il Diritto e i diritti, la fecondazione assistita, il testamento biologico, il matrimonio egualitario, l'antiproibizionismo, la moratoria delle esecuzioni capitali e per un'Europa unita e federale. 

Con il Comitato Milano Sì Muove, di cui sono uno dei fondatori, nel 2011 ho contribuito al successo dei 5 referendum cittadini sull’ambiente e la mobilità, grazie ai quali Milano beneficia oggi della Darsena riqualificata, dell’avvio del progetto per la riapertura dei Navigli e dell'istituzione di Area C.

Dal 2006 al 2009 ho lavorato nello staff dei deputati radicali al Parlamento europeo, a Bruxelles e Strasburgo, seguendo l’attività delle commissioni affari esteri, diritti umani e libertà civili ed  occupandomi anche di trasparenza e software libero.

Nel 2010, come delegato della Lista Bonino Pannella alle regionali, ho denunciato Roberto Formigoni per per brogli, ottenendo l'annullamento delle elezioni e la condanna in primo grado dell’ex Presidente della Regione Lombardia per diffamazione di Radicali, Marco Cappato e Marco Pannella. Ho raccontato questa storia nel libro Formigoni, biografia non autorizzata, pubblicato da Editori Internazionali Riuniti.

Sono stato fino al dicembre 2016 Segretario dell'Associazione Enzo Tortora Radicali Milanoe Coordinatore per la Lombardia di Alde Party Individual Members.⨠Sono membro di direzione di Radicali italiani.

Mi sono occupato anche di consulenza aziendale e per il Terzo Settore ed ho coordinato le attività italiane della Onlus Il Sorriso dei miei Bimbi che opera con progetti di educazione nella favela Rocinha di Rio de Janeiro.

Sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale alla statale di Milano, di cui sono stato anche membro del Consiglio di Facoltà. Vivo da sempre a Milano, in zona Lambrate Città Studi, ma sono nato a Ponte dell’Olio, in provincia di Piacenza, il 2 gennaio 1982. Vivo con Gaia, la mia compagna, e la nostra bimba, Adelaide.

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Ha partecipato a:

Nuovi strumenti e opportunità per la cittadinanza digitale nelle comunità locali

Bologna, 20 Ottobre, 2016 | 15:30

La Carta dell’Amministrazione Digitale (Legge 124/2015) ed il nuovo CAD hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini e alle imprese l’accesso a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale. Si aprono quindi prospettive nuove e tutte da sviluppare per cambiare radicalmente il rapporto tra cittadini e Amministrazioni locali. Interazione e comunicazione completamente digitale con gli uffici pubblici,  e-participation anche in mobilità sono alcuni dei servizi, supportati da adeguate infrastrutture tecnologiche, su cui è necessario spingere perché siano realizzati e rendano le città più “semplici”.

Obiettivo della sessione è quello di verificare in che modo le Amministrazioni si stanno già organizzando per rispondere  e cogliere le opportunità del nuovo quadro normativo.

Si informa che solo le aziende partner possono accedere al workshop. Per maggiori informazioni scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it.

 

IMPORTANTE: per accedere all'area congressuale ICity Lab, ospitata all'interno di SAIE, oltre l'iscrizione ai singoli eventi, è necessario il biglietto di ingresso SAIE a questo  link. 

 

Il Dibattito Pubblico: opportunità e responsabilità per le P.A.

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

E' disponibile la registrazione video dell'evento

 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 17 "Partnership per gli obiettivi", ma parleremo anche di "Sconfiggere la povertà".

Data Driven Decision: un'opportunità per le Amministrazioni

Eventi sul territorio, 10 Maggio, 2017 | 14:30

Mercoledì 10 maggio ore 14.30-16.30
Ergife Palace Hotel
Roma, Via Aurelia, 619

L'incontro è organizzato da FPA nell'ambito della Conferenza Esri Italia 2017. Pertanto, ai fini organizzativi, i dati degli utenti registrati saranno gestiti dalla Segreteria Esri Italia.

Le iscrizioni on line sono chiuse.
E' possibile registarsi on site il giorno dell'evento.

 

Nel governo dei territori i dati, e in particolare i dati geografici, sono diventati una risorsa strategica. Non è pensabile, infatti, governare la crescente complessità di natura sociale ed economica senza poter disporre di strumenti e di tecnologie in grado di restituire una conoscenza puntuale e aggiornata del territorio al quale ci si riferisce. Dati istituzionali, dati che provengono dal funzionamento della stessa PA (si pensi ai bilanci comunali o alla fatturazione elettronica), dati che vengono dagli oggetti smart (l’internet delle cose) dati, infine, che provengono dagli stessi utenti delle città (si pensi ai dati di flusso provenienti dai mobile) aumentano il loro valore informativo con la dimensione geografica.

Quali sono le competenze nella PA per portar avanti una cultura del data driven decision? Obiettivo dell’incontro, che si svolgerà nell’ambito della Conferenza Esri Italia 2017, sarà individuare i possibili scenari futuri e il ruolo del settore IT.

PArtecipazione: modelli, politiche e interventi nelle città italiane

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Nello scenario attuale in cui la PA è chiamata ad mettere in atto politiche che realizzino i principi della sostenibilità, dell’inclusione e dell’uguaglianza, quello della partecipazione dei cittadini diventa  un tema fondamentale e centrale. La PA non può raggiungere questi obiettivi se non definendo nuovi rapporti con i cittadini improntati ai valori della cittadinanza attiva.

Il convegno rappresenta un’occasione per fare il punto sui processi partecipativi insieme ai diversi attori coinvolti: esperti, facilitatori e Assessori con la delega alla Partecipazione di alcune città italiane. Il confronto mira ad analizzare lo stato delle politiche e degli strumenti di partecipazione dei cittadini attivati dalle Amministrazioni locali e ad individuare nuove prospettive dei processi partecipativi.

L’evento si colloca nell’ambito del Progetto Integrato di Partecipazione e Comunicazione promosso dall’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Palermo e realizzato dal RTI FPA, NExt, Clac, Lattanzio Communication e Centro Studi Opera Don Calabria.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo  "Città e comunità sostenibili".

 

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

 

La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontra che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni.  

PA abilitanti e piattaforme che favoriscono la partecipazione: un confronto tra amministrazioni virtuose

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 15:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Tra gli assi di sviluppo previsti dal Programma Operativo Nazionale  2014-2020, un profilo importante compete l’Agenda Digitale, per la realizzazione della quale lo sviluppo di piattaforme digitali risulta fondamentale, al fine di promuovere una maggiore semplificazione dei servizi per i cittadini. A che punto siamo con la digitalizzazione dei servizi nelle città metropolitane? Quanto pesa questo processo sul riconoscimento delle smart cities?

PartecipaNet | Prospettive e strumenti che favoriscono la partecipazione

On web, 11 Settembre, 2017 | 12:00

Qui di seguito il video integrale del webinar.

Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città? Quali sono i meccanismi partecipativi messi in atto dalle nostre amministrazioni locali? Qual è il valore aggiunto della partecipazione dei cittadini alla produzione di politiche pubbliche?

Ciò che emerge costantemente da parte degli amministratori è un'estrema eterogeneità delle pratiche partecipative e degli strumenti che oggi sono offerti o praticati dalle istituzioni locali italiane. Questo lavoro si colloca all'interno di un nascente network italiano per l'innovazione municipale per la partecipazione che potrà fornire uno strumento di costante confronto, monitoraggio e condivisione degli strumenti e degli obiettivi sviluppati e applicati nei vari contesti comunali.

Quale ruolo per il cittadino del XXI Secolo? Una nuova concezione di cittadinanza attiva

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

Che cosa vuol dire essere cittadini attivi nella realtà di oggi? Una realtà in cui non valgono più le stesse categorie che valevano nel secolo scorso, in cui già le generazioni che sono oggi trentenni (senza parlare di quelle più giovani) non hanno conosciuto realtà che non fosse permeata anche di digitale. Il cittadino attivo è oggi per forza un cittadino digitale, avrà sempre meno senso isolare i due termini. Per questo parlare oggi di attivismo civico significa parlare di nuove forme di partecipazione, di civic hacking e comunità informali, di attivisti digitali, di persone che vogliono diventare protagoniste del cambiamento mettendo in campo risorse nate dalla condivisione per risolvere sfide concrete e spesso complesse.

In questo quadro si affiancano l’“innovation without permission” del civic hacker che sperimenta soluzioni alternative, cambia, innova senza chiedere il permesso, alle comunità informali che nascono attorno all’interesse per la cura di un bene comune e mettono insieme le loro competenze e conoscenze per dare un contributo reale alla società. Si affrontano nuove sfide in maniera creativa, si trovano formule inedite per partecipare, si chiede di cambiare i processi, di dare valore all’inclusione e alle energie che arrivano dal basso e dal territorio. Ci sono nuovi strumenti a disposizione e, quindi, nuove aspettative.

La domanda è: le nostre amministrazioni e la nostra politica sono consapevoli di questo cambiamento? Sono pronte ad accettare la sfida? In questo incontro vogliamo riflettere proprio sulle nuove forme di attivismo civico, sulle opportunità che aprono, sul rischio di non saperle cogliere restando inchiodati a modelli e schemi del passato.

A conclusione del convegno il Capo Dipartimento della Funzione pubblica, Pia Marconi, presenterà gli esiti del Premio : “OpenGov Champion per la trasparenza, la partecipazione e la cittadinanza digitale”. Il premio, nato per valorizzare l’adozione di iniziative ispirate ai principi dell’amministrazione aperta, nell’edizione 2018 è dedicato a riconoscere il contributo fornito dalla società civile. Fra le organizzazioni candidatesi saranno proclamate 3 Champion, che riceveranno l’importante attestazione alla presenza dei rappresentanti istituzionali che fanno parte del Comitato di premiazione nominato dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione.

Per ascoltare la registrazione integrale della tavola rotonda cliccare i seguenti link:

Tavola_Rotonda1 Tavola_Rotonda2 Tavola_Rotonda3

 

 

Orientare le scelte nelle città dei dati: una governance condivisa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 11:45

I dati, se raccolti e analizzati nel modo migliore, possono aiutare a comprendere meglio i fenomeni sociali ed economici e a prendere decisioni ponderate. La disponibilità di una enorme quantità di informazione sui comportamenti dei cittadini è destinata a cambiare, non solo il modo di produrre e offrire beni e servizi (e questo sta già succedendo), ma anche il modo di amministrare e governare. La sensorizzazione e la diffusione delle IoT, sono trasformazioni cariche di potenzialità contraddittorie: da una parte aumentano enormemente la possibilità di soddisfare in modo efficiente i bisogni dei cittadini, dall’altra aumentano anche la possibilità di indirizzarli e controllarli.

A questo si aggiunge un rapporto affidatario tra PA e operatore privato, sempre più difficile per quanto riguarda la gestione dei servizi. La rigidità degli strumenti giuridici attualmente a disposizione delle amministrazioni deve fare i conti con i margini di flessibilità  richiesti dalla dinamicità dei dati a disposizione degli operatori. 

Adesso si chiede alle città non solo di implementare tecnologie e strumenti di passaggio di flussi enormi dei dati, ma anche di governarli e metterli a sistema per un governo efficiente del territorio. 

Per ascoltare la registrazione completa dell'evento cliccare QUI

Tavolo di lavoro Smart City & Internet of Things

Roma, 15 Maggio, 2019 | 10:00

“Una città smart e responsive fa ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per produrre, elaborare e condividere informazioni cosi da prendere prontamente le migliori decisioni per portare avanti processi di innovazione e per migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività, la sostenibilità economica, sociale e ambientale”.

 

L'obiettivo dell’incontro è partire dalla definizione elaborata da FPA per lavorare insieme allo sviluppo di un'idea progettuale attraverso la condivisione di competenze, strumenti già a disposizione ed esperienze delle PA e delle imprese selezionate. L'idea progettuale dovrà integrare i diversi livelli dell'innovazione urbana: le infrastrutture (banda larga, smart grid e sensori), le piattaforme di raccolta e analisi dei dati, la governance unitaria dei servizi pubblici locali (mobilità, sicurezza, illuminazione, etc.). Per ognuno di questi livelli, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche tra Città e imprese innovative, analizzeremo soluzioni tecnologiche, modalità di procurement e partnership pubblico privato, aspetti regolatori, ruolo dell'Amministrazione e modelli di collaborazione con gli stakeholder locali.

 

L'output atteso da tale lavoro collaborativo è lo sviluppo di un documento di sintesi dell'idea progettuale che verrà pubblicata sui canali di FORUM PA, promosso presso le Amministrazioni locali e gli operatori a livello nazionale impegnati nei processi di innovazione urbana.

La governance urbana dell’innovazione

Roma, 26 Novembre, 2019 | 12:45

Per natura e funzioni, i Comuni sono tra gli enti maggiormente coinvolti nei percorsi di attuazione di importanti iniziative nazionali di innovazione: realizzare la trasformazione digitale seguendo le linee d’azione del Piano triennale di AgID, garantire una maggiore semplificazione dei servizi per i cittadini, promuovere forme sempre più concrete di partecipazione civica alla vita democratica della propria comunità.

Sfide non semplici, soprattutto per le realtà più piccole caratterizzate dall’atavica carenza di risorse economiche e professionali. Diviene quindi fondamentale sviluppare forme di collaborazione strutturate a livello locale. In questo senso, i Comuni capoluogo possono giocare un ruolo abilitante per l’innovazione dei propri territori di riferimento, fungendo da federatori delle istanze di innovazione a livello di area vasta, anche nell’interlocuzione con le istituzioni centrali.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI