Le persone che hanno partecipato

Giuseppe Ceglie

Giuseppe Ceglie

Dopo aver conseguito con lode la laurea in Scienze dell’Informazione, dal 1989 ho avuto modo di accrescere il mio percorso professionale in aziende il cui core business si è sviluppato su soluzioni tecnologiche innovative e nuovi servizi digitali.

Le prime importanti realtà presso cui ho lavorato sono state Italtel, Omnitel-Vodafone, che mi hanno permesso di consolidare ed approfondire l’innovazione digitale e la convergenza dei servizi tra IT e Telco.

Successivamente sono stato responsabile ICT Operations per un’importante realtà italiana, leader nelle soluzioni a livello internazionale di outsourcing di servizi ICT e BPO.

Per 6 anni sono stato Dirigente presso Lombardia Informatica, dove ho avuto inizialmente la responsabilità del governo e dell’evoluzione tecnologica delle infrastrutture ICT, e successivamente lo sviluppo del business dei servizi infrastrutturali per supportare la trasformazione e la razionalizzazione dei Data Center della PA regionale.

Attualmente sono responsabile della struttura di Service Operations di Ariaspa.

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Ha partecipato a:

Disaster Recovery & Business Continuity nella PA

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

L’abolizione dal CAD dell’Art. 50-bis in materia di continuità operativa nella PA, ha lasciato un vuoto normativo nella gestione dei sistemi informativi pubblici. Non è ad oggi accettabile che le Amministrazioni - che gestiscono servizi fondamentali e critici per il funzionamento del sistema paese - non siano in grado di assicurare il recupero dei propri dati e di garantire la continuità del funzionamento dei loro sistemi informatici a fronte di disastri di qualsiasi natura; tuttavia non poteva essere perseguito con le modalità prescritte dall’Art. 50-bis che obbligavano ogni singola amministrazione a predisporre piani individuali di disaster recovery e continuità operativa, basati su studi di fattibilità da sottoporre al parere di AgID.
 
In attesa della disponibilità delle specifiche regole tecniche previste all'articolo 51 del CAD, è necessario sollecitare da subito un processo di aggregazione delle singole Amministrazioni, sia sul piano nazionale, sia su quello regionale e territoriale, per arrivare a soluzioni comuni che tengano conto delle realizzazioni già disponibili e di quelle offerte dal mercato".
 
Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture".

TAVOLO DI LAVORO: Infrastrutture digitali della PA: nuova strategia nazionale e prospettive europee

Roma, 23 Giugno, 2021 | 09:00

La strategia italiana sul digitale mira alla realizzazione di un’infrastruttura ad alta affidabilità distribuita sul territorio nazionale, volta alla razionalizzazione e consolidamento dei CED della PA. Una strategia sviluppata in coerenza con il piano d’azione dell’Unione europea, e più volte aggiornato nel corso degli ultimi mesi (DL Semplificazioni, Piano triennale 2020-2022, PNRR). 

In questo appuntamento approfondiremo i principali temi inerenti al ripensamento delle infrastrutture digitali pubbliche: adozione del modello Cloud della PAmigrazione di servizi e applicazioni verso datacenter di gruppo A e CSP qualificati da AgIDsviluppo dei Poli strategici nazionali (PSN); progetto di un cloud nazionale federato a livello europeo nell’ambito dell’iniziativa GaiaX.

 

I tavoli di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche, creati in partnership con aziende private che contribuiscono al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.
Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando il codice e il titolo del tavolo di lavoro, nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.

A seguire del tavolo, dalle 11:30 alle 13:00, si svolgerà l’evento pubblico  “Infrastrutture digitali della PA: nuova strategia nazionale e prospettive europee”  durante il quale verranno condivise le “lezioni apprese e le raccomandazioni”, emerse nel tavolo di lavoro.