Le persone che hanno partecipato

Ha partecipato a:

I costi dei servizi di gestione per i Patrimoni Pubblici. Tra spending review e nuovo Codice degli appalti

Eventi sul territorio, 30 Novembre, 2016 | 10:00

I COSTI DEI SERVIZI DI GESTIONE PER I PATRIMONI PUBBLICI
Tra spending review e nuovo Codice degli appalti
30 novembre 2016  - ore 10.00 - 14.00
Regione Emilia-Romagna | Auditorium | Viale A. Moro 18 - Bologna
 
Il problema della definizione oggettiva dei costi dei servizi è da sempre un nodo cruciale nelle gare delle stazioni appaltanti pubbliche. Il problema assume contorni di criticità quando oggetto delle gare sono i servizi integrati di Facility Management, vale a dire tutta quella filiera di fondamentali servizi di supporto per la gestione, il funzionamento e la fruizione di edifici e patrimoni immobiliari e urbani pubblici (servizi di manutenzione, energetici, di pulizia ed igiene ambientale, di logistica, ecc.), per i quali risulta assai complessa, se non impossibile, una "standardizzazione" sotto il profilo economico, oltre che tipologico, organizzativo e funzionale. Una criticità, questa, che si manifesta con ancor più incisività e diffusione a seguito delle politiche e delle disposizioni di spending review a cui le stazioni appaltanti tendono spesso ad uniformarsi ricorrendo a dannosi ed incongrui "tagli lineari" di spesa, peraltro incardinati a rigidi "prezzi standard di riferimento" che prescindono dalle specificità applicative dei diversi appalti.
 
Le pesanti conseguenti ricadute negli appalti determinano inaccettabili e spesso assai rischiosi decadimenti della qualità dei servizi erogati e rischiano altresì di compromettere un mercato, come quello dei servizi di Facility Management, che, nonostante il perdurare della crisi, mostra una tendenza anticiclica rispetto a comparti ben più tradizionali.
 
Da qui l'esigenza ormai indifferibile - segnalata più volte dagli stessi operatori di mercato tanto della domanda che dell'offerta di servizi - di studiare e sottoporre agli organismi istituzionali delegati (ANAC) e alle stazioni appaltanti (soggetti aggregatori e singole PA) un approccio più mirato e consapevole al problema, fondato specie su corretti criteri metologico-operativi per l'analisi, la definizione e l'applicazione di prezzi congrui rispetto alla specificità, alla complessità e all'importanza dei servizi di Facility Management.  

Un anno dopo: riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?

Roma, 25 Maggio, 2017 | 15:00

PATRIMONI PA net - il Laboratorio TEROTEC & FPA - promuove il convegno "Un anno dopo: Riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?" che a poco più di un anno dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016 e in stretta concomitanza con l'emanazione del relativo Decreto correttivo, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare le ricadute sul mercato del processo attuativo della Riforma degli appalti pubblici. Una Riforma ancora oggi di fatto incompiuta (poichè in gran parte priva dei già previsti indispensabili strumenti attuativi) e già sottoposta a sostanziale revisione in alcuni suoi princìpi cardine prima ancora di essere stata concretamente attuata. Una Riforma che, tuttavia, può rappresentare un fondamentale scenario di riferimento per orientare e regolamentare un nuovo modello di mercato "sostenibile" in cui sia possibile coniugare la qualità, il prezzo e la customer satisfaction dei servizi, garantendo la tutela dei principi di legalità, equità e concorrenza e perseguendo obiettivi di efficienza ed economicità. In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - da un lato, l'ANAC, i Soggetti Aggregatori e le stazioni appaltanti, dall'altro, le Associazioni imprenditoriali e le imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva, per segnalare gli aspetti di innovazione ed i nodi ancora irrisolti della Riforma e per delinearne le tappe successive di completamento

Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 11a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".