Le persone che hanno partecipato

Maria Vittoria Fregonara

Maria Vittoria Fregonara

Da aprile 2016 è Dirigente presso la Direzione Centrale Organizzazione, Personale, Patrimonio e Sistema Informativo della Regione Lombardia, presso la quale svolge direttamente attività di gestione dei sistemi di valutazione del personale dipendente ed armonizzazione con il SIREG, cura gli affari giuridici, normativi e legali in materia di organizzazione e personale Giunta e SIREG e il Sistema informativo del personale Giunta e SIREG. Altri campi di competenza riguardano gli Istituti contrattuali e le risorse per la contrattazione decentrata integrata, il settore disciplinare, contenzioso e quello delle relazioni sindacali. Laureata con lode in Giurisprudenza ha iniziato la sua attività come Responsabile Area Governo del Territorio in materia di abusivismo edilizio presso il Comune di Vigevano da agosto 2001 a dicembre 2002; Responsabile Risorse Umane e ad interim Responsabile Contratti e Appalti presso il Comune di Melzo da dicembre 2002 a dicembre 2005; Responsabile Staff Amministrativo Area Lavori Pubblici, Territorio, Ambiente e Attività Produttive presso il Comune di San Donato Milanese (MI) da gennaio 2006 a giugno 2007; Attività di supporto diretto al Direttore Generale ed al Presidente della Provincia di Pavia da luglio 2007 a febbraio 2010. E' stata, infine, Dirigente del Settore Organizzazione Interna, Promozione della Comunità e del Territorio della Provincia di Pavia da febbraio 2010 a marzo 2016.

 

 

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Ha partecipato a:

La valutazione delle performance della P.A. al tempo delle riforme

Roma, 23 Maggio, 2017 | 11:45

La valutazione delle performance della p.a. dopo sette anni dal D.lg. n. 150/2009 è in attesa di avere una nuova dimensione attuativa con la riforma in atto (L. n.124/15). Il ciclo delle performance e la connessa valutazione funzionano se concepiti come una politica, e cioè come una serie di interventi intenzionali (processi, strumenti) per trattare problemi. Le politiche degli ultimi anni sembrano mettere in discussione positivamente gli strumenti utilizzati per valutare il funzionamento della cosa pubblica.

Si tratta di riposizionare questi ultimi alla luce dei problemi reali, posti dall’attuale crisi politica e sociale. I nuovi strumenti che sono in corso di attivazione con la nuova riforma per essere efficaci devono essere inquadrati in una triplice direttiva: della crescita, della democrazia e della legalità trasparente. “Etica” ed “efficienza” devono andare di pari passo per il rinnovamento del sistema pubblico italiano.

Valutare le performance, organizzativa ed individuale, nella prospettiva futura della nuova riforma, non significa certo semplice osservanza di procedure, ma capacità etica di produrre cambiamento in avanti. Il miglioramento della produttività della p.a., che si auspica di ottenere per il Paese, sarà veramente strumento per la crescita solo se condotto in modo democratico, in sussidiarietà orizzontale, mobilitando le risorse degli amministratori, dei cittadini e delle imprese.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PER RAGGIUNGIMENTO DEL MASSIMO DELLA CAPIENZA DELLA SALA

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16, "Pace, giustizia e istituzioni solide".