Le persone che hanno partecipato

Angelo Lino Del Favero

Angelo Lino Del Favero

Angelo Lino Del Favero, 64 anni, è dal Marzo 2014 Direttore dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Presidente di Federsanità – ANCI dal 2009, ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale per diverse aziende, per ultimo dell’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino. Proveniente dal settore privato ha seguito sia sul piano della ricerca sia su quello operativo, le tematiche di innovazione organizzativa e gestionale in particolare nell’area del rapporto pubblico privato – governo dei costi e accuntability – processi di qualità – reingegnerizzazione del processi produttivi dei servizi. È stato consulente esperto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi e dell’attuale Ministro della Sanità Beatrice Lorenzin, membro della Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale (COPAFF) e consulente di alcune Regioni interessate dai piani di rientro per il settore sanitario.  È inoltre docente all’Università Luiss Guido Carli (Divisione Luiss business school) e membro dell’Aies (Associazione italiana di economia sanitaria). Del Favero è anche socio SIQuAS-VRQ (Società italiana per la qualità dell’assistenza sanitaria), e autore di numerose pubblicazioni in materia di management sanitario.

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Ha partecipato a:

Sanità elettronica. Dalle esperienze pilota all’integrazione

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 10:00

La Sanità Elettronica punta alla evoluzione dell'attuale modello sanitario orizzontale verso un più integrato sistema a rete in grado di rispondere efficacemente alle crescenti aspettative dei cittadini in merito alla qualità dei servizi erogati, ma anche di assicurare l’appropriatezza e l’efficienza del sistema.

La prima parte dell’appuntamento, prendendo spunto dall’indagine LITIS, che ha rilevato i livelli di innovazione tecnologica nelle strutture sanitarie pubbliche e da quanto emerso dall’iniziativa Accademia PA, sarà l’occasione per verificare il superamento della fase dei progetti pilota e l’inizio di una reale integrazione infrastrutturale e organizzativa, volta a garantire qualità nell’assistenza e nella cura, sostenibilità del sistema.

La seconda parte, darà spazio alle presentazioni dei 10 progetti selezionati attraverso ACCADEMIA PA Salute, che testimoniano la ridefinizione dei processi organizzativi, clinici e gestionali attuata attraverso l’uso dell’innovazione tecnologica per semplificare, per rendere più trasparenti e più facilmente accessibili ai cittadini i servizi e le prestazioni sanitarie, evitando sprechi di tempo e di denaro pubblico. Così le ASL/AO rendono l’organizzazione più efficiente e capace di erogare servizi di assistenza con il massimo della qualità e della personalizzazione.

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La posizione apicale nelle aziende sanitarie ed ospedaliere: la responsabilità della direzione strategica aziendale tra professionalità e propensione all’innovazione

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

Con il consolidamento di una figura professionale “giovane”, nasce l’esigenza di una sorta di “certificazione” dei requisiti ed esperienza professionale dei candidati alla direzione generale, sanitaria ed amministrativa delle aziende sanitarie da parte di una autorità qualificata e indipendente. Esigenza sentita da tutto il top management aziendale che avverte il bisogno di costruire con le direzioni generali un mondo professionale ben identificabile, che assicuri qualità e continuità alla gestione delle aziende. Alla luce della complessità di competenze che necessita la gestione di un’Azienda sanitaria e delle responsabilità che gravano sulla figura del Direttore generale, si ritiene necessario aprire un dibattito pubblico sul tema che possa affrontare anche il trattamento economico e previdenziale.

Federalismo e costi standard: il caso della sanità

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Federalismo sanitario non significa abbandonare a se' stesse intere aree geografiche e si concretizza con il passaggio dal finanziamento della spesa storica, che spesso incorpora alti livelli di inefficienza, ai costi standard ovvero al finanziamento dei servizi erogati secondo principi di efficienza e appropriatezza. L’art. 79 del D.L. 112/2008, convertito dalla L.n. 133/2008, introduce alcune modifiche al D.Lgs. n. 502/1992 e successive modificazioni, con particolare riguardo all’individuazione delle tariffe massime da corrispondere alle strutture accreditate, in un’ottica di valorizzazione dei costi standard delle prestazioni.

Sul sito è disponibile la registrazione video integrale dell'evento. Cliccare qui

Percorsi di salute: nelle cure primarie, tra territorio e ospedale. Integrazione, sostenibilità e pdta territoriali.

Fiera di Roma | Roma, 12 Maggio, 2011 | 10:00

Il ruolo delle cure primarie e la necessità di integrazione tra le funzioni garantite dai diversi segmenti del sistema – ospedaliero, territoriale, di prevenzione – sono elementi cruciali richiamati da innumerevoli documenti programmatori e di indirizzo, a partire dalla dichiarazione OMS di Alma Ata sull’assistenza sanitaria primaria (1978) fino alla recente bozza di Piano Sanitario Nazionale 2011 – 2013. Coerentemente, tali principi si rifanno al concetto che l’organizzazione dei servizi sanitari è solo uno dei tasselli che contribuiscono alla “produzione” della salute, poiché sono i determinanti non sanitari a incidere in maniera ancor più significativa. Questo implica il necessario coinvolgimento di molti più attori, in primo luogo gli enti locali, in scelte responsabili e partecipate.

Una nuova stagione nel contrasto alla corruzione

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

 Adozione di piani anticorruzione, premi e anonimato per chi denuncia reati contro la pubblica amministrazione, sistema di rotazione per i funzionari che lavorano nei settori più a rischio, nuove incompatibilità. Sono queste alcune delle proposte elaborate dalla Commissione per lo studio e l’elaborazione di proposte in tema di trasparenza e prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione. Il convegno metterà in luce il punto di vista della  Commissione che è stata istituita dal ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi e lo confronterà con il parere di importanti figure che operano in situazioni "a rischio" come i Comuni del Sud e la sanità.

L’innovazione per la sostenibilità del sistema sanitario e il benessere dei cittadini

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 14:00

La crisi economica e la conseguente esigenza di contenimento della spesa pubblica determina, in tutti i paesi della Comunità Europea, una sempre maggiore attenzione al rapporto tra costi e benefici derivanti da un investimento pubblico, invocando dalla politica una sempre maggiore responsabilità nell’uso del denaro dei cittadini.

Nella sanità questo fenomeno è ancora più accentuato perché i sistemi sanitari rappresentano una delle voci più importanti del bilancio pubblico.

L'innovazione tecnologica pensiamo che rappresenti una delle poche risposte possibili per superare il contrasto tra le esigenze di contenimento di costi e le crescenti richieste di servizi sanitari, universalmente accessibili e di qualità, senza dover mettere in discussione lo stesso modello di welfare applicato.

Questa Conferenza internazionale, dando voce a tutti gli attori sul tema e-health mira a dimostrare come attraverso le politiche europee e nazionali (Agenda Digitale) che promuovono l'introduzione del digitale in Sanità e gli investimenti in innovazione saremo in grado di avere un miglioramento della qualità dei servizi, un diffuso benessere e una riduzione dei costi globali. Questa dimostrazione sarà rafforzata con la presentazione di dati comparativi raccolti da HIMSS sull’applicazione dell’innovazione tecnologica in Sanità in Italia, in Europa, nel resto del mondo.

UE members are now dealing with a significant crisis that takes into question the welfare model applied in these countries.

Crisis draws more and more attention to the relationship between costs and benefits when deciding on an investment and politicians have to be responsible for utilizing public resources.

As in Europe, the e-Healthcare sector represents one of the most important items of the public balance sheet, there are always increasing requests to reduce the corresponding costs.

It seems that technical innovation can at the same time reach two opposite different goals :costs reduction and improvement of services rendered.

The e-Health International Conference seeks to show that European and National policies will promote the introduction of IT services in the healthcare sector and that investments in innovation can produce an improvement of quality in services as well as a reduction of global costs.

Le nuove prospettive dell’innovazione nella sanità e nel welfare: esperienze concrete e obiettivi possibili

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

“In un quadro di profondo mutamento, caratterizzato da una quota di popolazione anziani sempre più preponderante e un assistenza necessariamente più centrata sui servizi territoriali, l’applicazione delle nuove tecnologie rappresenta una valida opportunità per definire un migliore bilanciamento tra l’esigenza di maggiore qualità delle prestazioni e un oculato impiego delle risorse disponibili. L’eHealth rappresenta un pilastro fondamentale in grado di innescare un processo di cambiamento in ottica innovativa dei percorsi assistenziali, generando, al contempo, fondamentali stimoli allo sviluppo economico e imprenditoriale del Paese“. 

Così il Ministro Beatrice Lorenzin in una recente intervista per il Corriere Sanità. Il convegno partirà proprio da queste affermazioni per interrogarsi, alla presenza del Ministro, su quali siano gli obbiettivi concretamente raggiungibili in tempi brevi, ma che si situino in un percorso lungimirante di riordino della spesa

Salute digitale: spendere meno e curare meglio

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 15:00

Alla fine del processo che vede ancora al lavoro Governo e Regioni, avremo il Patto per la sanità digitale.

Il risparmio viene da più parti quantificato in miliardi: circa 7. Ma è necessario evitare facili entusiasmi: pur considerando tutti l’e-health un fattore abilitante per l’evoluzione dei modelli assistenziali e organizzativi, dobbiamo constatare, da tempo, una contrazione anno su anno della spesa per la digitalizzazione della Sanità.

Allora come verrà finanziato questo passaggio alla sanità digitale non più rinviabile per garantire al nostro SSN appropriatezza, efficienza nella risposta alle vecchie e nuove domande di salute?

Quale sarà la governance di sistema dell’innovazione del nostro SSN che permetterà di rispettare la tabella di marcia disegnata per raggiungere quegli obiettivi definiti strategici e prioritari?

Quali i momenti e gli strumenti di misurazione dell’avanzamento del programma?

I lavori della giornata punteranno a dare una risposta a questi interrogativi, evidenziando alcune tra le priorità di intervento, e in particolare:

  • i servizi digitali al cittadino, l’empowerment del paziente e l’utilizzo dei social media per la salute;
  • le nuove modalità di interazione multidisciplinare tra professionisti in ambito ospedaliero e territoriale;
  • i servizi per la continuità assistenziale ospedaleâterritorio e i nuovi modelli di cura, tra cui la telemedicina;
  • il procurement dell’innovazione e le partnership pubblico-privato in sanità.

L'acquisto di servizi sanitari innovativi: l'approccio del progetto STOPandGO

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 11:30

Federsanità ANCI, nell’ambito del progetto europeo STOPandGO, ha il compito di diffondere in Italia e in Europa il Procurement per soluzioni innovative per le Aziende Sanitarie.
La Tavola Rotonda affronta il tema delle Aziende Sanitarie come driver di sviluppo. Comprando innovazione, da un lato possono migliorare lo stato di salute dei cittadini orientando l’erogazione verso un’assistenza sociale e sanitaria sempre più appropriata e sostenibile, e dall’altro possono stimolare un adeguato sviluppo industriale.
Verranno discusse le potenzialità di uno specifico strumento, il Public Procurement for Innovation, attraverso la presentazione delle attività svolte nell’ambito del progetto europeo STOPandGO di cui è partner Federsanità ANCI, insieme alla ASL RM D, all'ASP CZ e all'ARSAN Campania.
Il progetto si inserisce nelle strategie europee sulle Cure Integrate (ospedaleâterritorio, sanitariosociale), nell'ambito del Partenariato Europeo per l'Innovazione sull'Invecchiamento Attivo e in Salute (EIPonAHA).
Scopo del progetto è produrre una serie di bandiâtipo, da adattare a livello locale, per l'acquisto di servizi sanitari e sociali basati sull'uso appropriato delle tecnologie digitali (sistemi informativi, telesalute, teleassistenza, dispositivi mobili, domotica, etc.).
Per questo è stato prodotto un modello di riferimento, denominato "European Specification
Template" (EST), da cui verranno ricavati i diversi bandiâtipo, specifici per gli scenari di assistenza o più rilevanti.
In questo periodo l’EST è sottoposto ai commenti in una "Open Market Consultation" e fungerà da guida, all’interno del progetto, per un insieme di gare di appalto di servizi sanitari e sociali in quattro Paesi europei. Da questa attività preparatoria scaturiranno i bandiâtipo che potranno essere utilizzati, con opportuni adattamenti, nelle situazioni locali.
In Italia l’'approccio rientra nelle linee del Patto di Sanità Digitale, promosso dal Ministero della Salute nel luglio scorso, in cui è prevista la coâprogettazione di modelli di cura innovativi e soluzioni tecnologiche.

Innovazione organizzativa: le filiere della continuità assistenziale e la sanità digitale (sessione pomeridiana)

Palazzo Lombardia, Sala Marco Biagi | Milano, 28 Gennaio, 2016 | 14:30

La Legge Regionale 23/2015 per l'evoluzione del servizio socio sanitario in Lombardia ha come elementi fondanti la presa in carico del paziente e l'integrazione tra servizi sanitari e socio sanitari per il miglioramento del servizio al cittadino con una migliore assistenza per malati cronici, anziani e disabili. L’innovazione dei modelli organizzativi nella cura e nell’assistenza trovano nella Sanità digitale un alleato fondamentale e imprescindibile: esempio significativo il Piano della Cronicità che integra l’innovazione organizzativa con le nuove tecnologie.

La sessione fa il punto dell’evoluzione della Sanità digitale in Lombardia a supporto della innovazione in corso nei modelli organizzativi, considerando l’evoluzione dei Sistemi Informativi per Salute e Socio – Sanità e le esperienze in corso più significative.

Smart health – L’innovazione digitale al servizio della salute

Eventi sul territorio, 23 Febbraio, 2016 | 09:15

Roma, martedì 23 febbraio 2016 ore 9.00  - MAXXI - Via Guido Reni, 4

L’innovazione digitale è, per il sistema salute, una straordinaria leva per attuare nuovi modelli di cura e assistenza e per raggiungere il necessario equilibrio finanziario del sistema stesso. Due percorsi che corrono paralleli. Quello dei nuovi modelli è il percorso che vuol dire m-health e tecnoassistenza; ma anche Online Health Communities (comunità digitali che mettono in contatto operatori della sanità e cittadini/pazienti), robotica sanitaria (per la produzione di farmaci su misura, per la chirurgia, per la distribuzione di terapie e pasti), stampa 3D di protesi e ausili; tecnologie indossabili, ingeribili o  impiantabili che cambieranno l’indagine diagnostica, la terapia, il monitoraggio nelle cronicità.

Dall’applicazione delle tecnologie digitali possono arrivare risparmi per le casse pubbliche; ad esempio, con la riduzione delle prescrizioni inappropriate (e contenimento della medicina difensiva) attraverso l’incrocio e l’analisi di dati epidemiologici a supporto del medico per le sue decisioni dei costi dovuti alle giornate di ricovero per i pazienti acuti e per quelli in riabilitazione grazie all’assistenza domiciliare (e ancora la tecnoassistenza).

Nella giornata di lavoro, organizzata da FPA con il contributo non condizionato di Fondazione
MSD; grandi aziende dell’ICT e del mondo sanitario, accanto Start up di eccellenza, illustreranno il loro modo di concepire il processo di trasformazione digitale del nostro sistema salute.

La presentazione di scenari e case history, nazionali e internazionali, punterà a rendere evidente l’importanza delle tecnologie nell’innovazione del sistema socio-sanitario mediante la gestione appropriata delle risorse legate alle informazioni, alla comunicazione ed alle conoscenze, con benefici per i cittadini, gli operatori e tutto il SSN.

Una giornata di lavoro che sarà una grande occasione di comunicazione e di awareness building sul tema dell’innovazione in sanità, vista sempre più come motore di sviluppo socio economico del Paese.

Per motivi organizzati, le iscrizioni on line all'evento sono chiuse. E' possibile accreditarsi on site presso il desk dedicato.



 

Il nuovo ruolo dei Direttori Generali delle aziende sanitarie

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 10:00

I lavori affronteranno il tema del nuovo ruolo dei direttori generali alla luce del D.lgs attuativo della legge delega sul pubblico impiego che recepisce quanto previsto dall'39; art. 11 per ridefinire le procedure di nomina, valutazione e decadenza dei Direttori generali, sanitari, amministrativi e socio sanitari di Asl, Ao e Aziende Ospedaliere Universitarie proponendosi di esplicitare proposte di emendamento.

 

E' stata invitata a partecipare Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute

Colloquio italiano per la Logistica Sanitaria

Roma, 30 Dicembre, 2016 | 11:00

Con il patrocinio di:

Sono stati inoltre richiesti i patrocini istituzionali di:

  • Ministero dell'Economia e delle Finanze
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
  • Agenzia per l'Italia Digitale

Sono stati richiesti i patrocini scientifici di:

  • Federsanità ANCI - Federazione delle Aziende Sanitarie Pubbliche e degli Enti Locali
  • FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere

Come finanziare l'innovazione in Sanità

Palazzo Lombardia | Milano, 10 Novembre, 2016 | 14:30

Con il supporto incondizionato di Mediolanum farmaceutici
 
Gli enormi progressi della ricerca scientifica e la straordinaria diffusione delle tecnologie digitali rendono ogni giorno più prioritario il tema della sostenibilità del SSN e – di riflesso – quello relativo al «come si finanzia l’innovazione» in uno scenario di forte criticità della finanza pubblica.
 
Si sente l’esigenza di immaginare nuovi scenari di partenariato pubblico privato, ma anche nuovi modelli di business per gli operatori economici a vario titolo coinvolti nel «Pianeta Salute».
 
Rendere sostenibile l’innovazione, garantendo equità e parità d’accesso ai cittadini, e finanziarla introducendo paradigmi e modelli innovativi.